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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Luglio 2011
 
   
  LVMH MOëT HENNESSY LOUIS VUITTON SI IMPEGNA A RISPETTARE L´OBIETTIVO UE DI PARITÀ DI GENERE

 
   
  Bruxelles – La società Lvmh Moët Hennessy Louis Vuitton ha sottoscritto il 12 luglio l´"Impegno formale per più donne alla guida delle imprese europee", in cui si dichiara pronta a portare la presenza femminile ai vertici aziendali al 30% entro il 2015 e al 40% entro il 2020. Contemporaneamente, anche le tre società greche G. Kallimanis Sa, G. Leoussis Sa e Trofodotiki Aigaiou Sa e la belga Schellter Strategy Consulting hanno dato l´esempio sottoscrivendo il protocollo. Commentando l´adesione di Lvmh, Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia, ha dichiarato: "Prendo atto con vero piacere dell´esempio emblematico dato da Lvmh nell´aderire agli obiettivi dell´Unione europea per migliorare l´equilibrio della rappresentanza di entrambi i sessi all´interno dei consigli d´amministrazione. Dimostrando il suo impegno deciso a riequilibrare la bilancia, Lvmh sta perseguendo standard elevati ed io invito caldamente le altre società quotate in borsa a fare altrettanto quanto prima. Avere più donne nei Cda è cruciale per le imprese e salutare per l´economia. Tutte le imprese dovrebbero ormai prenderne atto e agire di conseguenza. Nel marzo del 2012 faremo il bilancio della situazione e se non vedrò iniziative di autoregolamentazione credibili sarò pronta ad adottare tutti i provvedimenti legislativi necessari a livello di Unione europea." Chantal Gaemperle, vicepresidente esecutiva di Lvmh responsabile delle risorse umane, ha affermato: "La diversità è scritta nel Dna di Lvmh, che conta una presenza femminile a ogni singolo livello aziendale. Il protocollo odierno rispecchia il nostro impegno a perseguire gli standard più elevati in tutte le nostre attività; per il nostro gruppo, che è uno dei principali motori di crescita e innovazione tra le industrie culturali e creative europee, sottoscriverlo è un passo importante ma naturale. Appoggiamo fermamente la strategia di autoregolamentazione per la parità uomo-donna proposta dalla Commissaria Reding e siamo molto lieti di dimostrarlo con il nostro impegno di oggi."  
   
 

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