Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Luglio 2011
 
   
  UE: LA RELAZIONE ANNUALE SULLA POLITICA DI CONCORRENZA INDICA CHE IL 2010 E´ STATO UN ANNO PARTICOLARMENTE FRUTTUOSO IN TERMINI DI RIFORME E DI APPLICAZIONE DELLE NORME

 
   
  Bruxelles, 13 luglio 2011 – Il 2010 è stato un anno importante per l´applicazione e la riforma, da parte della Commissione, delle norme Ue in materia di concorrenza, nell’interesse dei consumatori e delle imprese. L’anno scorso si è registrata una quantità praticamente record di ammende comminate a imprese che avevano costituito cartelli per la fissazione dei prezzi e la spartizione dei mercati, in un momento in cui l’attenzione si concentrava anche sulle condizioni di sostegno alle banche nel contesto della crisi economica e finanziaria. A livello di politiche, sono state adottate nuove regole sia sugli accordi orizzontali tra imprese che su quelli verticali. La relazione sulla politica di concorrenza 2010 della Commissione europea riporta questi e centinaia di altri esempi che sottolineano i vantaggi derivanti dall’applicazione delle norme in materia di concorrenza per i consumatori e per le imprese che rispettano le regole. Per ricordare il 40° anniversario della relazione annuale sulla politica di concorrenza, l’edizione del 2010 contiene anche una panoramica dei principali sviluppi della politica di concorrenza e della sua applicazione negli ultimi quattro decenni. Contesto Controllo degli aiuti di Stato - Nel 2010 la Commissione ha adottato più di 400 decisioni in materia di aiuti di Stato. La maggior parte degli aiuti approvati era destinata alla promozione di obiettivi di interesse comune europeo, quali la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, la coesione regionale o la protezione dell’ambiente. Nel settore bancario, la Commissione si è occupata, tra l’altro, dei piani di ristrutturazione della banca franco-belga Dexia, dell’assicuratore belga Ethias, del gruppo olandese Aegon, della banca lettone Parex e della banca tedesca Sparkasse Köln/bonn1. Tutte le decisioni sulle ristrutturazioni sono state rese necessarie dalla ricapitalizzazione o da altre misure di sostegno concesse dagli Stati membri nel contesto della crisi economica e finanziaria. Le decisioni prevedevano, ad esempio, l’obbligo di ridurre le dimensioni delle imprese per contribuire ai costi di ristrutturazione, misure per apportare i necessari cambiamenti ai modelli aziendali, ove opportuno, per garantire la redditività a lungo termine, nonché misure per ridurre le distorsioni della concorrenza quali acquisizioni e divieti di reclamizzare determinati tipi di condizioni. Lotta contro i cartelli - Nel 2010 la Commissione ha comminato ammende a 70 imprese per un totale di circa 3 miliardi di euro nell´ambito di decisioni riguardanti sette casi di cartello2. Tra questi casi vi sono le prime transazioni relative a cartelli (transazione completa nel caso relativo alle memorie Dram, Ip/10/586, e transazione "ibrida", con solo alcune delle imprese interessate, nel caso relativo ai fosfati per mangimi, Ip/10/985) che hanno il vantaggio di permettere una conclusione più rapida delle indagini e di liberare risorse per altri casi.  
   
 

<<BACK