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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Luglio 2011
 
   
  ITACA A FOLKEST PER LA SALUTE MENTALE ROBERTO DURKOVIC E I FANTASISTI DEL METRO’ (ITALIA/ROMANIA) PORDENONE 21 LUGLIO

 
   
  Pordenone, 14 luglio 2011 - Il più importante Folk Festival d’Europa fa tappa a Pordenone e dedica una serata di riflessione ai temi del sociale, più precisamente alla sensibilizzazione sulla salute mentale. E’ “Itaca a Folkest per la salute mentale”, il progetto che Cooperativa Itaca e Folkest portano avanti assieme da 11 anni e che da ben 7 estati vede il Comune di Pordenone partecipare attivamente grazie all’Assessorato alla Cultura. Perché salvaguardia delle persone con sofferenza mentale e delle loro famiglie significa anche accoglienza e rispetto di tutte le individualità. Perché tutela del diritto di cittadinanza è sinonimo anche di potenziamento dell´autonomia della persona e valorizzazione di tutte le abilità. L’appuntamento – che rientra nel ricco cartellone pordenonese di Estate in Città 2011 e nell’altrettanto fecondo programma di Folkest – è previsto giovedì 21 luglio alle 21.15 con un grande concerto (ad ingresso libero) di musica Rom: sul palcoscenico naturale della suggestiva piazza Xx Settembre saliranno Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metrò (Italia/romania). Sono undici gli anni trascorsi da quel primo incontro tra Itaca e Folkest avvenuto forse un po’ per caso. Alle soglie dei vent’anni di età (“Venti di Itaca” saranno celebrati nel 2012), ben undici le stagioni che Itaca e Folkest hanno percorso insieme, condividendo un cammino ed un progetto comune per promuovere il lavoro di rete e di incontri. Anche quest’anno Cooperativa sociale Itaca e Folkest vogliono promuovere e sostenere valori quanto mai attuali come la vicinanza, la fratellanza, l´aiuto reciproco al di là di ogni confine etnico, stigmatico, religioso, fisico o di qualsiasi altro genere. Prosegue a Pordenone il progetto “Itaca a Folkest per la salute mentale”, collaborazione storica tra Edit Eventi e Cooperativa Itaca giunta all’edizione numero 11 e diventata un punto fermo nel panorama del Festival, una sorta di finestra aperta sul sociale. Solida peraltro anche la sinergia con il Comune di Pordenone, giunta al settimo anno, che il 21 luglio grazie all’Assessorato alla Cultura ospiterà in piazza Xx Settembre il concerto (ingresso libero) di Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metrò (Italia/romania). Come ha insegnato Franco Basaglia, padre della Legge 180 che chiuse i manicomi tracciando la strada di un’esperienza poi esportata in tutto il mondo, è solo partendo da questi principi che è possibile migliorare la qualità della vita delle persone con sofferenza mentale e di chi sta loro attorno, famiglia e società. Una strada che Itaca e Folkest percorrono ancora dal 2001 ove il percorso iniziò a Concordia Sagittaria, nel 2002 ancora Concordia e poi Latisana (2003), Venzone (2004), Pordenone (2005), Maniago e Pordenone (2006), Pordenone e Portogruaro (2007), San Donà di Piave e Pordenone (2008). San Donà di Piave e Pordenone (2009), Pordenone, Udine e Maniago (2010). Sul palco naturale della centralissima e suggestiva piazza Xx Settembre di Pordenone il 21 luglio alle 21.15 arriva il progetto artistico di Roberto Durkovic con la musica allegra dei Rom, dove le culture etniche hanno amalgamato i colori della rumba e la magia del flamenco con il tango argentino in onore del grande maestro Astor Piazzolla. Con una dedica particolare al maestro e ispiratore Francesco Guccini. Una delle più belle novità tra i cantautori italiani degli ultimi anni che Itaca, Folkest e Comune offrono alla città. Roberto Durkovic, italiano di nascita e figlio di un praghese, è nato nella ex Cecoslovacchia in una città che risveglia l’amore più nascosto in chiunque vi trascorra anche solo un giorno. I musicisti tzigani, incontrati nei vagoni della metropolitana di Milano, hanno fatto concretizzare il progetto artistico di Roberto Durkovic con la musica allegra dei Rom. Ma questo progetto è molto di più perché le culture etniche si sono amalgamate con i colori della rumba e la magia del flamenco, con il tango argentino in onore del grande maestro Astor Piazzolla, con una dedica particolare al maestro e ispiratore Francesco Guccini. Una delle più belle novità tra i cantautori italiani degli ultimi anni. Formazione: Roberto Durkovic (chitarra e voce); Ion Bosnea (clarinetto); Massimiliano Alloisio (chitarra); Florian Albert Mihai (fisarmonica); Davide Marzagalli (batteria e percussioni); George Bosnea (violoncello); Minel Lupu (contrabbasso); Ugo Begliomini (basso elettrico); Emilio Rossi (tastiere).  
   
 

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