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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Luglio 2011 |
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RICERCA, LOMBARDIA: RETE ATENEI PRODUCE INNOVAZIONE
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Milano, 14 luglio 2011 - Sono state presentate a Palazzo Pirelli, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza con delega all´Università e alla Ricerca Alberto Cavalli, le attività svolte nell´ambito dell´Accordo tra Regione Lombardia e Consorzio interuniversitario Cilea, sottoscritto nel febbraio 2010. L´accordo di collaborazione ha durata biennale ed è finanziato con 1 milione di euro suddiviso in parti uguali tra Regione Lombardia e Consorzio Cilea. L´iniziativa - denominata Lisa, Laboratorio Interdisciplinare per la Simulazione Avanzata - prevede il potenziamento del supercalcolatore Lagrange e il lancio di due bandi i cui beneficiari sono i ricercatori delle università consorziate con sede in Regione Lombardia e i giovani (31 anni non compiuti) cui viene conferita una borsa di studio e ricerca della durata di 12 mesi, rinnovabile per altri 12. Il Bando Progetti 2011 -2012 scade martedì 19 luglio. I ricercatori delle università lombarde possono presentare le loro proposte inserendole nei campi dedicati presenti sul sito http://lisa.Cilea.it/ "Avere un supercalcolatore a diretto contatto con il mondo delle università lombarde - ha detto Cavalli - è un elemento di grande valore e offre indubbi vantaggi per la ricerca. Stiamo lavorando perché si intensifichi e migliori il rapporto tra imprese e supercalcolatore in modo da poter utilizzare questa eccellenza per aumentare la competitività del sistema". L´accordo in base al quale si è potuto finanziare il potenziamento del supercalcolatore, ospitato presso la sede Cilea di Segrate (Mi), ha consentito il suo inserimento nella classifica Top 500 2010 dei calcolatori, che elenca i 500 calcolatori più potenti del mondo. "Questo Accordo tra Regione Lombardia e consorzio Cilea - ha proseguito cavalli - ha già permesso di sostenere 29 iniziative progettuali, proposte da ricercatori appartenenti a sette atenei lombardi che hanno prodotto 41 pubblicazioni e 19 di questi presentano ricadute sul sistema industriale e hanno avviato collaborazioni con le imprese". Tra questi: il progetto del campo aerodinamico "Aeroeli" nato dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e Augusta Westand, finalizzato a migliorare la progettazione dell´aerodinamica degli elicotteri e costruire un considerevole data base di misure sperimentali; il progetto Modtripp che presenta ben 5 pubblicazioni e supporta la gestione delle acque di concerto con l´autorità di bacino di Po e Regione Lombardia; il progetto Simox che realizza simulazioni quantistiche sugli ossidi inorganici e che ha prodotto collaborazioni con Pirelli su filtri anti particolato per motori diesel nella direzione della riduzione di inquinanti, con una collaborazione diretta tra i ricercatori dell´Università Milano Bicocca. Particolarmente interessante anche il progetto di simulazione sismica dell´Università degli Studi Brescia relativo allo sviluppo di un codice di calcolo parallelo per la simulazione di eventi sismici e processi di frattura in solidi tridimensionali, che prevede potenziali applicazione industriali per la simulazione di scenari di scuotimento sismico al suolo. Un altro progetto è dedicato alla sanità: si chiama Biof-fsi e si basa sulla simulazione interazione fluido struttura (Fsi) per la valutazione dell´impatto della compliance aortica sulla fisiologia valvolare, avvalendosi di strutture e tecniche all´avanguardia, con immediate ricadute industriali. Il numero dei progetti accettati è così strutturato: 15 del Politecnico di Milano, 4 dell´Università di Milano Bicocca, 4 dell´Università degli Studi di Milano, 2 dell´Università degli Studi di Pavia e di quella di Brescia, 1 dell´Università di Bergamo e di dell´Università Cattolica di Milano Per quanto riguarda il numero di pubblicazioni, il Politecnico di Milano mantiene un assoluto vantaggio: 39%. Seguono poi l´Università degli Studi di Milano Bicocca con 29,3%, quella di Milano e di Brescia con il 14,6% e infine l´Università di Pavia con il 2,4%. Da segnalare inoltre che il 39% delle pubblicazioni attiene a Ingegneria civile, idraulica e ambientale; il 19,5% Fisica, il 17,1% Ingegneria meccanica, il 12,2 Chimica e Scienza dei Materiali, il 7,3% Matematica e il 4.9% Bioingegneria. |
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