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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Dicembre 2006 |
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APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI BANCA LOMBARDA E PIEMONTESE IN BANCHE POPOLARI UNITE DA SOTTOPORRE ALLE RISPETTIVE ASSEMBLEE IL GRUPPO BANCARIO RISULTANTE SARÀ TRA I PRIMI OPERATORI IN ITALIA CON UNA RETE DI 1.970 SPORTELLI (4° NETWORK IN ITALIA, CON UNA QUOTA DI MERCATO DEL 6,3% CIRCA)
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Bergamo e Brescia, 14 dicembre 2006 - I Consigli di Amministrazione di Banche Popolari Unite Scpa (Bpu Banca) e di Banca Lombarda e Piemontese S. P. A. (Banca Lombarda), riunitisi il 12 dicembre, hanno approvato all’unanimità il progetto di fusione per incorporazione di Banca Lombarda in Bpu Banca per la creazione di un Nuovo Gruppo bancario. Il Patto di Sindacato di Banca Lombarda aveva favorevolmente deliberato sul progetto di aggregazione in data 13 novembre us. I Consigli di Amministrazione delle due Banche hanno convocato per i giorni 2 marzo, in prima convocazione, e 3 marzo 2007 in seconda convocazione le Assemblee straordinarie chiamate ad approvare il progetto di fusione. L’assemblea straordinaria di Bpu Banca sarà inoltre chiamata ad approvare un nuovo testo di statuto sociale che prevederà, in particolare, l’adozione di un sistema di amministrazione e controllo dualistico costituito dal Consiglio di Sorveglianza e dal Consiglio di Gestione. Nelle stesse date è stata convocata l’Assemblea Ordinaria di Bpu Banca, chiamata a nominare, immediatamente dopo l’approvazione del progetto di fusione, i membri del primo Consiglio di Sorveglianza. Nei 30 giorni antecedenti l’Assemblea saranno messi a disposizione degli azionisti e del pubblico i documenti di cui all’art. 2501 septies del Codice Civile (tra cui progetto di fusione, relazione degli Amministratori e relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio, nuovo testo proposto dello Statuto Sociale). Nei 10 giorni antecedenti l’Assemblea sarà messo a disposizione il documento informativo previsto dall’art. 70, comma 4, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. Il Progetto Di Fusione - L’operazione di aggregazione prevede la realizzazione di un progetto industriale ad elevata valenza strategica grazie alla complementarietà delle Banche Rete e delle Società Prodotto. Il Nuovo Gruppo sarà il quarto operatore bancario italiano per numero di sportelli e disporrà, sulla base dei dati pro-forma al 30 settembre 2006, di: oltre 4 milioni di clienti; circa 21. 500 dipendenti; raccolta diretta pari a 82 miliardi di euro circa (5° posto in Italia, 1° tra le banche popolari); impieghi a clientela per circa 80 miliardi di euro (5° posto in Italia, 1° tra le banche popolari); elevata qualità dell’attivo: sofferenze/crediti netti pari allo 0,7%; risparmio gestito pari a circa 59 miliardi di euro (3°posto in Italia, 1° tra le banche popolari), di cui 23 miliardi di euro riferiti all’attività di private banking; totale attivo di circa 112 miliardi di euro (6° posto in Italia, 2° tra le banche popolari); 10,9 miliardi di euro di patrimonio netto aggregato (incluso l’avviamento derivante dall’operazione); utile netto aggregato di circa 746 milioni di euro; Core tier 1 ratio del 6,2% e Total capital ratio del 10,2%; rete di 1. 970 sportelli (4° network in Italia, con una quota di mercato del 6,3%), senza significative sovrapposizioni; elevate quote di mercato nelle aree più ricche del Paese (2° gruppo bancario in Lombardia con 935 sportelli e una quota di mercato maggiore del 15%); quota di mercato in termini di sportelli superiore al 10% in 21 province tra cui Bergamo (26%), Brescia (29%), Varese (29%), Cuneo (26%), Pavia (18%) e Milano (10%). La capitalizzazione di Borsa aggregata del Nuovo Gruppo all’8 dicembre è pari a circa 13 miliardi. Le principali linee guida strategiche dell’operazione risultano essere le seguenti: costituzione di un Nuovo Gruppo in grado di competere con i migliori attori sul mercato e caratterizzato dalla matrice popolare e dal modello federativo, capace di valorizzare la forza distributiva delle Banche rete - salvaguardando l’identità dei marchi e il radicamento territoriale - e di rappresentare un polo di attrazione per altri istituti bancari; forte enfasi alla valorizzazione del capitale umano e allo sviluppo delle professionalità presenti in ciascuno dei due Gruppi di origine; conseguimento di importanti obiettivi di crescita anche grazie alla contiguità e complementarietà territoriale in aree a elevato potenziale di sviluppo, all’incremento delle masse critiche e alla valorizzazione delle culture e delle competenze proprie di ciascun Gruppo; incremento delle attività a supporto della clientela, soprattutto piccole-medie imprese e famiglie, mediante l’ampliamento della gamma dei servizi e prodotti offerti; valorizzazione delle Società Prodotto presenti nei due Gruppi d’origine, anche per il tramite di partnership con qualificati operatori internazionali; rapido conseguimento delle sinergie previste, anche grazie al comprovato track record del management dei due Gruppi nella gestione dei processi di integrazione; presidio integrato dei rischi finanziari, creditizi e operativi. Come già indicato nel comunicato del 13 novembre u. S. E nella presentazione del 14 novembre u. S. , in base a stime preliminari l’operazione consentirà al Nuovo Gruppo di beneficiare di sinergie lorde a regime pari a 365 milioni di euro annui, di cui circa 225 milioni di euro da minori costi e circa 140 milioni di euro da maggiori ricavi. Il raggiungimento della situazione a “regime” è previsto entro il 2010, con oltre il 90% delle sinergie conseguibili entro il 2009. Gli oneri di integrazione lordi previsti sono stati prudenzialmente quantificati in circa 380 milioni di euro, di cui 360 milioni di euro spesati in conto economico nel 2007 e 20 milioni di euro portati ad incremento dell’avviamento. Il potenziale di creazione di valore risulta conseguentemente nell’ordine di oltre 2,3 miliardi di euro già al netto degli oneri di integrazione. I principali obiettivi del Nuovo gruppo, che verranno meglio definiti in base al Piano Industriale che verrà predisposto successivamente all’approvazione dell’operazione da parte delle Assemblee delle due Banche e comunque entro il primo semestre 2007, sono i seguenti: utile netto di oltre 1,4 miliardi di euro nel 2009; politica dei dividendi della Nuova Capogruppo non inferiore a quella attuale di Bpu Banca; Cost/income inferiore al 45% e Roe (depurato dell’avviamento generato dall’operazione) di oltre il 17% nel 2009; Core Tier 1 superiore al 7% nel 2009. Struttura Dell’operazione E Condizioni Finanziarie - L’operazione sarà attuata mediante la fusione per incorporazione di Banca Lombarda in Bpu Banca, con il mantenimento della forma giuridica di banca popolare cooperativa, ed emissione da parte dell’incorporante di nuove azioni da assegnare agli azionisti di Banca Lombarda in cambio delle azioni Banca Lombarda da essi detenute. A seguito del favorevole completamento delle due diligence confirmatorie, il rapporto di cambio è confermato in 0,83 azioni Bpu Banca per ogni azione Banca Lombarda. Le situazioni economico-patrimoniali di riferimento sono le relazioni consolidate al 30 settembre 2006 di Bpu Banca e Banca Lombarda, sottoposte a revisione contabile limitata (vedasi allegato A). Bpu Banca provvederà, anche avvalendosi di intermediari autorizzati, a mettere a disposizione degli azionisti di Banca Lombarda un servizio per il trattamento delle eventuali frazioni di azioni, a prezzi di mercato, senza aggravio di ulteriori oneri per spese, bolli o commissioni. In dipendenza della fusione, la Società Incorporante aumenterà il proprio capitale sociale per massimi nominali Euro 736. 658. 047 mediante emissione di massime n. 294. 663. 219 azioni da nominali Euro 2,50 ciascuna, in applicazione del rapporto di cambio e delle modalità di assegnazione delle azioni. Tali azioni saranno quotate sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. , e messe a disposizione degli azionisti di Banca Lombarda secondo le modalità proprie delle azioni dematerializzate accentrate presso Monte Titoli Spa, a partire dal primo giorno lavorativo successivo alla data di decorrenza degli effetti civilistici dell’operazione. Tali azioni avranno godimento regolare (1 gennaio 2006). Il dividendo relativo all’esercizio 2006 verrà proposto nella misura di 0,80 euro per azione per tutti i Soci della Nuova Capogruppo. Fatti salvi gli effetti di eventuale recesso da parte di azionisti di Banca Lombarda, la composizione del capitale post fusione sarà rappresentata per circa il 54% da azioni detenute da azionisti Bpu Banca e per circa il 46% da azioni detenute da ex azionisti Banca Lombarda. E’ convenuto che gli azionisti di Banca Lombarda saranno automaticamente iscritti, all’atto e per effetto dell’integrazione, nel Libro Soci della Nuova Capogruppo che manterrà la propria forma giuridica di banca popolare cooperativa e diverranno pertanto soggetti alle limitazioni previste dall’art. 30 del D. Lgs. 1/9/1993 n. 385. Diritto di recesso in capo agli azionisti di Banca Lombarda e Piemontese - Agli azionisti assenti, dissenzienti o astenuti all’Assemblea dei Soci di Banca Lombarda spetterà il diritto di recesso, ai sensi dell’art. 2437 del codice civile, in dipendenza del cambiamento del tipo sociale e delle modificazioni dei diritti di voto. Sarà corrisposto agli azionisti che avessero esercitato tale diritto un corrispettivo determinato con riferimento alla media aritmetica dei prezzi di chiusura dell’azione Banca Lombarda nei sei mesi precedenti la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea straordinaria di Banca Lombarda chiamata a deliberare sulla fusione per incorporazione in Bpu Banca. Banca Lombarda provvederà a comunicare al pubblico mediante specifico avviso il valore di liquidazione di ciascuna azione Banca Lombarda e le modalità per l’esercizio del diritto di recesso. Nel caso di esercizio del diritto di recesso e qualora l’offerta in opzione prevista dall’art. 2437 quater cod. Civ. Fosse effettuata successivamente alla data di efficacia della fusione, agli azionisti aventi diritto saranno offerte in opzione azioni Bpu nella proporzione riveniente dall’applicazione del rapporto di cambio, in luogo di quelle di Banca Lombarda. La fusione è subordinata alla condizione che il diritto di recesso da parte degli azionisti di Banca Lombarda non sia esercitato per una percentuale del capitale sociale superiore al 10%. Tale condizione potrà peraltro essere rinunciata di comune accordo dalle parti entro 10 giorni lavorativi dal giorno in cui i dati definitivi dell’eventuale esercizio del diritto di recesso saranno stati comunicati da Banca Lombarda a Bpu Banca. Corporate Governance - La Nuova Capogruppo, che nascerà dall’incorporazione di Banca Lombarda in Bpu Banca, avrà sede legale in Bergamo, e sedi operative in Bergamo e Brescia, secondo un’equilibrata ripartizione che tenga conto delle esigenze di funzionalità ed economicità della stessa. La denominazione sociale della Nuova Capogruppo sarà definita di comune accordo tra le Parti in una fase successiva. Per garantire un sistema di corporate governance che consenta ad un tempo una salda unità di direzione e governo e la rappresentanza delle componenti originarie di rispettiva derivazione da Bpu Banca e da Banca Lombarda, verrà adottato il sistema dualistico organizzato attraverso un Consiglio di Sorveglianza ed un Consiglio di Gestione caratterizzato dagli ulteriori principi della alternanza e della alternatività delle cariche principali. Il Consiglio di Sorveglianza della Nuova Capogruppo sarà composto da 23 membri tra cui il Presidente e il Vice Presidente Vicario, nominati dall’Assemblea mediante voto di lista tra i Soci in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza previsti dalla vigente normativa e due Vice Presidenti nominati dal Consiglio di Sorveglianza stesso. Essi resteranno in carica per tre esercizi. Al Consiglio di Sorveglianza, oltre alle materie ad esso riservate dalla Legge, lo Statuto riserverà di deliberare, su proposta del Consiglio di Gestione, sulla definizione degli indirizzi generali programmatici e strategici della Società e del Gruppo, sulle autorizzazioni relative alle operazioni strategiche ed ai piani industriali e/o finanziari ed ai budget della Società e del Gruppo predisposti dal Consiglio di Gestione. I Consiglieri di Sorveglianza saranno nominati per la prima volta dall’Assemblea ordinaria di Bpu Banca concomitante con quella Straordinaria di modifica statutaria, in applicazione di una specifica norma transitoria prevista dallo Statuto. In dettaglio, si prevede che i Consiglieri di Sorveglianza siano nominati nel numero di 23 per la durata di tre esercizi e con l’applicazione del meccanismo del voto di lista previsto dall’art. 44 dell’attuale statuto di Bpu Banca per la nomina del Collegio Sindacale e richiamato nella citata norma transitoria. In base a tale meccanismo, risulteranno eletti i primi 22 candidati tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggiore numero di voti e il primo candidato dalla lista che avrà ottenuto il secondo maggiore numero di voti. Non saranno prese in considerazione ai fini dello scrutinio le liste che non abbiamo raggiunto almeno il 10% della totalità dei voti espressi in Assemblea. Ove una sola lista di quelle presentate abbia superato tale limite, da essa saranno tratti tutti i Consiglieri di Sorveglianza. Il Consiglio di Sorveglianza istituirà al proprio interno un Comitato per il Controllo Interno, un Comitato per la Remunerazione dell’alta dirigenza e un Comitato Nomine. Il Consiglio di Gestione sarà composto da un numero di componenti compreso tra 7 e 11 eletti fra i Soci aventi diritto di voto da parte del Consiglio di Sorveglianza, su proposta del Comitato Nomine. Per il primo mandato triennale, il Consiglio di Gestione sarà composto da 10 membri, fra cui il Presidente, il Vice Presidente e il Consigliere Delegato. Al Consiglio di Gestione spetta la gestione dell’impresa in conformità con gli indirizzi generali programmatici e strategici approvati dal Consiglio di Sorveglianza, su proposta del Consiglio di Gestione stesso. A tal fine esso compie tutte le operazioni necessarie, utili o comunque opportune per il raggiungimento dell’oggetto sociale, siano esse di ordinaria come di straordinaria amministrazione. Aspetti Contabili E Fiscali Dell’operazione - L’operazione avrà effetti contabili e fiscali a partire dalla data di decorrenza degli effetti giuridici della fusione, ossia dalla data dell’ultima delle iscrizioni al registro delle imprese di Brescia e Bergamo dell’atto di fusione ovvero dalla data successiva indicata in tale atto ed in ogni caso non anteriore al 1° aprile 2007. L’operazione è soggetta all’autorizzazione di Banca d’Italia, dell’Autorità Garante della Concorrenza e dell’Isvap. Bpu Banca è assistita da Banca Leonardo e da Morgan Stanley, con particolare riguardo ai profili relativi al mercato, per gli aspetti economico-finanziari e dallo Studio Pedersoli per gli aspetti legali. Banca Lombarda è assistita da Mediobanca e Rothschild per gli aspetti economico-finanziari e dallo Studio d’Angelo e dallo Studio Pavesi-gitti-verzoni per gli aspetti legali. . |
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