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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Dicembre 2006
 
   
  GRAZIE AD UN GRANDE PLASTICO I NON VEDENTI POTRANNO “TOCCARE” IL TERRITORIO DEL TRENTINO E’ IN SCALA 1 A 50 MILA, VERRÀ COLLOCATO NELLA SEDE DI TRENTO DELL’UNIONE CIECHI

 
   
  Trento, 14 dicembre 2006 – “Chi ha il dono della vista spesso dà per scontata la possibilità di godere delle bellezze naturali della nostra terra. Ma non per tutti è così. Per questo l’Assessorato alle politiche sociali ha finanziato con convinzione – sulla legge provinciale 14 del 1991 – il progetto dell’Unione Ciechi per realizzare un grande plastico che potesse permettere, a tutti i non vedenti del Trentino, di toccare con mano i laghi, le montagne, le città, i paesi e le strade della nostra terra”. Con queste parole l’assessore provinciale Marta Dalmaso ha oggi introdotto la presentazione – presso la sala stampa della Provincia – del grande plastico del Trentino che verrà collocato presso la sede di Trento dell’Unione Ciechi. Alla presentazione anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai; il presidente dell’Unione Ciechi, Ferdinando Ceccato ed Ennio Dalpiaz, l’artigiano che lo ha realizzato con un lavoro di oltre quattro mesi. “La nostra autonomia è da sempre attenta – ha detto Marta Dalmaso – ai bisogni e alle problematiche dei non vedenti. Ci è sembrato doveroso far sì che la sede di Trento dell’Unione Ciechi potesse essere dotata di questo grande plastico, capace di restituire alla particolare sensibilità tattile dei non vedenti la struttura del nostro territorio. Questo plastico potrà anche girare per le scuole e costituisce un concreto e significativo esempio di intervento per far sentire ancora più a casa propria i ciechi del Trentino”- Il grande plastico (scala 1 a cinquantamila) misura ben 2,40 metri per 2,20 ed è stato realizzato da Ennio Dalpiaz in collaborazione con l’associazione Progresso Ciechi di Borgo Valsugana. Diviso in tre parti che combaciano perfettamente grazie a dei magneti, è dunque anche facilmente trasportabile. Permette ai non vedenti – grazie ai materiali con i quali è stato realizzato: vetroresina, stucchi acrilici neutri - di “toccare” laghi, montagne, torrenti e città della nostra terra. Passando con le mani sul plastico i non vedenti hanno infatti la sensazione tattile dei laghi, in materiale liscio, ma anche dei prati in materiale più morbido o delle montagne, in materiale più ruvido. Fiumi e strade sono in rilievo mentre i centri abitati, città e paesi più grandi, sono segnalati nel loro sviluppo perimetrale. “Per chi è senza vista dalla nascita la possibilità di toccare con mano la propria terra – perché di questo si tratta – è davvero una emozione”, ha detto Ferdinando Ceccato che ha ringraziato la Provincia autonoma di Trento per aver aderito alla proposta dell’Unione Ciechi di Trento. La conferenza stampa di oggi è servita serve anche per illustrare una iniziativa che ancora una volta colloca la Provincia autonoma di Trento all’avanguardia nel rapporto con i non vedenti. Da qualche mese infatti – e in maniera continuativa, il che distingue il Trentino a livello nazionale – le cartelle usate nei convegni e negli incontri di lavoro portano le indicazioni anche in alfabeto braille. “Un piccolo gesto che per i non vedenti vuol dire molto”, sottolinea ancora Ferdinando Ceccato. .  
   
 

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