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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Luglio 2011
 
   
  LA NUOVA MANOVRA FINANZIARIA E LE RIPERCUSSIONI SUL SOCIALE CONVOCATO IL TAVOLO REGIONALE DELLE POVERTA` DELLE MARCHE . ALLO STUDIO NUOVE RISORSE A SOCCORSO DELLE FASCE PIU` DEBOLIŽ - MERCOLEDI` INCONTRO A ROMA DEGLI ASSESSORI REGIONALI AI SERVIZI SOCIALI CON IL MINISTRO SACCONI.

 
   
   Ancona, 19 luglio 2011 - Nuovi interventi e risorse aggiuntive per andare in aiuto delle fasce sociali piu` deboli saranno portati allo studio del Tavolo regionale delle poverta`, convocato in maniera urgente dallŽassessore ai Servizi sociali, Luca Marconi, per verificarne la possibilita` di realizzazione allŽindomani del vaglio della manovra finanziaria nazionale. ŽProposte Ž ha detto Marconi Ž da sottoporre successivamente e in tempi rapidi allŽesame della Giunta regionale perche` il rischio e` che aumenti la poverta` soprattutto delle persone sole e degli anziani. La Regione, gia` a partire dal bilancio dello scorso anno ha compiuto scelte economiche razionali e significative, mettendo in moto meccanismi virtuosi che hanno permesso di generare risparmiŽ. Per Marconi, le recenti decisioni del Governo nazionale in materia fiscale rendono obbligate alcune considerazioni: ŽAl di la di quelle squisitamente politiche nelle quali non mi voglio avventurare, voglio far riferimento a quanto si dovra` applicare nel taglio lineare delle agevolazioni fiscali che colpiranno in modo indistinto le famiglie in particolare quelle con reddito medio basso. Credo che lŽintervento potra` essere addirittura controproducente sia per la spesa pubblica che per il rilancio dell``economia. Per il rilancio, perche` diminuisce la capacita` di spesa delle famiglie meno abbienti, quelle che piu` incidono nei consumi di massa che riguardano la produzione industriale manifatturiera tipica italiana, deprimendo, quindi, i consumi su larga scala e salvando solo evasori ed elusori fiscaliŽ. ŽQuanto alla spesa Ž continua lŽassessore - si rischia inoltre di aumentare quella per lŽassistenza perche` le famiglie con meno risorse chiederanno di piu` alla pubblica amministrazione, la quale in presenza di ulteriori tagli produrra` piu` debito e destinera` meno risorse allŽinvestimento e quindi allo sviluppoŽ. Intanto mercoledi` prossimo gli assessori regionali dei Servizi sociali incontreranno il ministro Sacconi. ŽIn quella sede Ž anticipa Marconi - intendo portare queste considerazioni semplici nella speranza che durante lŽanno altre e piu` radicali decisioni di finanza pubblica siano assunte dal Governo e dal Parlamento. QuestŽultimo ha rifiutato la cancellazione delle Province ma ha accettato lŽimpoverimento delle famiglie piu` povereŽ. ŽCome Regione pero` Ž conclude - non possiamo continuare a mettere pezze. Se non si agisce con coraggio e radicalita` non avremo risanamento vero e duraturo: dobbiamo verificare se i nostri costi di beni e servizi siano adeguati a fronte di aumenti superiori del 50% in dieci anni, dovremmo mettere mano alla riorganizzazione della pubblica amministrazione riducendo Comuni e Province, riducendo il numero degli eletti non solo per Comuni e Province, come gia` fatto, ma anche per il Parlamento e i Consigli regionaliŽ.  
   
 

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