|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Dicembre 2006 |
|
|
|
|
|
COME I LOMBRICHI «INGEGNERI ECOLOGICI» METTONO LETTERALMENTE SOTTOSOPRA LA TERRA CON LA «BIOTURBAZIONE»
|
|
|
|
|
|
Alcuni ricercatori olandesi hanno collegato i lavori all´avanguardia di Charles Darwin sull´evoluzione ad uno dei suoi interessi di ricerca meno conosciuti: i lombrichi. In un articolo pubblicato nella rivista «Trends in Ecology and Evolution», i ricercatori dell´Istituto olandese di ecologia spiegano che animali scavatori come i vermi hanno svolto un ruolo fondamentale 540 milioni di anni fa nella cosiddetta esplosione cambriana, quando sono comparse numerose forme di vita nuove. Lo studio è stato finanziato in parte dal progetto Marbef (Marine Biodiversity and Ecosystem Functioning), una rete di eccellenza sulla biodiversità marina e il funzionamento degli ecosistemi, sostenuta dall´Ue. Charles Darwin si è interessato ai lombrichi per gran parte della sua vita e ha condotto su di essi numerosi esperimenti, ad esempio facendo suonare il fagotto a suo figlio per verificare se i lombrichi erano in grado di sentire la musica. Nel suo ultimo libro, pubblicato nel 1881, Darwin ha spiegato come i lombrichi e gli altri animali che vivono nel suolo fossero responsabili della formazione e del funzionamento dei suoli. «Il libro di Darwin ha insegnato al vasto pubblico l´importanza degli organismi che vivono nel suolo», ha affermato Filip Meysman, del Centro per l´ecologia estuarina e marina, che ha guidato la ricerca. «Fino ad allora, i lombrichi e simili erano visti come parassiti da sterminare». Eppure, a dispetto degli ampi consensi ricevuti dall´opera, gli scienziati hanno prestato scarsa attenzione a questo settore dei lavori del professore fino alla fine del Xx secolo. È ben noto adesso che la «bioturbazione» (il rimaneggiamento dei terreni e dei sedimenti da parte di organismi vivi, quali gli animali scavatori) incide enormemente sui nostri paesaggi. Sulla terraferma, questi «ingegneri ecologici» creano terreno, scomponendo, erodendo e trasportando roccia di letto. Le attività di escavazione spesso indeboliscono il suolo, rendendolo più incline all´erosione. «Nel lungo periodo, queste attività portano all´appianamento del paesaggio, all´appiattimento delle colline e al riempimento delle valli, con conseguente maggiore spostamento di sedimenti dalla terra verso gli oceani attraverso i fiumi», scrivono i ricercatori. Gli scienziati stanno riconoscendo sempre più il ruolo che la bioturbazione svolge negli oceani per quanto riguarda il trasporto di sedimenti e il corrugamento della superficie del fondo oceanico, processi che incidono sull´idrodinamica delle acque al di sopra dei sedimenti. Qual è il rapporto fra tutto questo e l´evoluzione? Prima dell´esplosione cambriana, il fondo oceanico era ricoperto per la maggior parte di strati di microbi. Con la comparsa, nell´era cambriana, di nuove forme di vita, sono sorti anche nuovi stili di vita: la predazione ha spinto gli animali da preda a sviluppare sistemi di difesa, come peli, aculei e gusci, mentre i predatori si sono dotati di armi per contrastarli. Gli animali da preda hanno inoltre cercato il modo per sfuggire ai loro cacciatori e presto hanno iniziato a scavare nel fondo oceanico. Non deve sorprendere il fatto che i predatori li abbiano seguiti e abbiano così dato vita in breve tempo alla comunità sotterranea. «Il fondo oceanico si è modificato nettamente: si è trattato di una vera e propria "rivoluzione sotterranea", ha spiegato Meysman. «Gli strati stabili di microbi del precambriano sono scomparsi e al loro posto si è formato il fondo oceanico corrugato che conosciamo. Gli abitanti dei sedimenti dell´oceano hanno dovuto adattarsi a questo nuovo mondo. La bioturbazione è stata una forza trainante di un´evoluzione veloce, e in questo senso entrambi i libri di Darwin combaciano». Per ulteriori informazioni sulla ricerca consultare: http://www. Nioo. Knaw. Nl/ http://www. Marbef. Org/ http://www. Trends. Com/tree/default. Htm . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|