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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Luglio 2011
 
   
  MADE WITH MILK: NATURAL-GLAM. IL NUOVO POTENZIALE DELLA FIBRA AL LATTE RACCHIUSO IN UN MARCHIO FASHION. COLLEZIONE A/I 2011-2012

 
   
  Una fibra naturale, quella di latte, sviluppata con un’estetica originale. Emozione e pragmatismo: così, Chiara Pochetti e Vera Facchetti, entrambe di Brescia, trentenni, hanno costruito una collezione capsula capace di raccogliere consensi dalla stampa oltre che ordini per diverse decine di migliaia di euro la prima stagione. Un esordio effervescente in tempi difficili, a dimostrare che il mercato è sempre sensibile alla giusta miscellanea di prodotto/prezzo/servizio. Per Chiara e Vera, entrambe outsider, provenienti da percorsi professionali diversi ma accomunate da una sincera passione per la moda coltivata con cultura e spirito di osservazione, l’avventura imprenditoriale è iniziata come un gioco ma si è subito strutturata su un’identità ferrea di prodotto. L’incipit è stato la fibra di latte. “Volevamo esprimere la creazione basata sull’amore, sul sentire. Avevamo chiaro il concept, Made with Milk lo abbiamo aggiunto in seconda battuta,dopo aver pensato a decine di altre opzioni”- rivelano le due giovani designer. Però, una volta deciso il percorso creativo, l’interpretazione della fibra di latte mista a seta, a modal, a lino, è stata sviscerata nel suo dna più incisivo e coerente. “Latte” significa “naturale, materno, buono, amorevole, ma nel’ottica fashion di Vera e Chiara diventa “cool”, “sensuale”, “contemporaneo”. L’imprinting creativo è quello della fashion victim dallo spirito edulcorato, romantico a non stucchevole. Con la collezione A/i 11-12 Chiara e Vera si ispirano a una donna moderna ed energica che indossa capi dall’attitude minimalista e pulita ma che ama distinguersi con particolari romantici, pizzi e ruches. I cromatismi restano all’interno di un perimetro estetico tracciato con precisione: quello del latte e dei suoi derivati più dolci e golosi, cioccolato, latte e menta, crema, burro, milk shake alla vaniglia e sorbetto alla fragola. I tessuti utilizzati sono voile di seta per i morbidi vestiti scivolati al ginocchio con dettagli unici e romantici, seta, crepe di lana per le maglie dalle maniche importanti, cashmere per avvolgenti mantelle, e l’innovativa fibra di latte con cui sono realizzati i capi più importanti della collezione. Per produrre questa fibra innovativa il latte viene prima disidratato, scremato e poi, estratta la proteina, fluidificato fino ad ottenere il filato stesso. E’ una fibra salutare per la pelle poiché la fibra del latte ha una maggiore capacità di assorbire l´umidità rispetto alle fibre sintetiche . Per produrre questa fibra innovativa il latte viene prima disidratato, scremato e poi, estratta la proteina, fluidificato fino ad ottenere il filato stesso. E’ una fibra salutare per la pelle poiché la fibra del latte ha una maggiore capacità di assorbire l´umidità rispetto alle fibre sintetiche . Di forte impatto anche il logo: una bottiglia di latte stilizzata, con un lettering sottile e rotondo, eloquente. Il dettaglio che caratterizza ogni capo è l’etichetta, un sacchettino di riso soffiato che profuma di vaniglia con l’immagine delle due stiliste da piccole. Niente conto vendita, per politica aziendale condivisa. “Abbiamo prospettato ai retailers prezzi e qui , pur offrendo una qualità eccellente e i giusti contenuti moda. Ha funzionato”. Agli agenti, si affiancherà una showroom capace di veicolare lo spirito glam-romantic del marchio nei migliori negozi italiani  
   
 

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