Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Luglio 2011
 
   
  VENEZIA CAPITALE DELLA CULTURA, CIPOLLETTA ELETTO COORDINATORE IL MANAGER È STATO NOMINATO STAMANI A CAPO DEL COMITATO SCIENTIFICO E SOSTERRÀ LA CANDIDATURA DEL NORD EST PER IL 2019

 
   
  Trento, 21 luglio 2011 - Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Università degli Studi di Trento, è il nuovo coordinatore del Comitato scientifico a sostegno della candidatura di Venezia e del Nord Est a capitale europea della Cultura 2019. L’iniziativa a favore della città lagunare è nata dall’azione comune delle Province autonome di Trento e Bolzano, delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, della Provincia e del Comune di Venezia. La nomina, all’unanimità, è stata decisa nel corso della riunione, che si è tenuta stamani a Venezia, dei rappresentati degli enti fondatori. Soddisfatto l’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, che ha proposto ai colleghi la candidatura di Cipolletta: “E’ la conferma del valore dell’Università trentina, riconosciuto anche dalle altre Regioni italiane. Credo che Cipolletta, oltre a rappresentare il Trentino, sarà un ottimo ambasciatore della candidatura di Venezia e dell’intero Nord Est”. Di “progetto unitario” ha parlato Cipolletta dopo la sua nomina: “E´ un progetto che unisce, quindi rappresenta una sfida: quella di mantenere e valorizzare adeguatamente le specificità di queste culture all’intero di un quadro unitario e coeso”. Il Comitato della Candidatura di Venezia e del Nord Est a capitale europea della cultura 2019 ha accolto la candidatura trentina di Vincenzo Cipolletta a coordinatore del comitato scientifico. Si tratta dell’ultimo tassello organizzativo per lanciare la candidatura di Venezia ad ospitare la prestigiosa investitura europea. L’europa ha assegnato all’Italia e alla Bulgaria le due capitali per il 2019. La candidatura di Venezia e del Nord Est è ad oggi la più titolata. Il progetto nasce dalla volontà delle Regioni e delle Province del Triveneto di mettere in campo una sfida in grado di valorizzare un territorio ricco di storia e tradizione. L’adesione del Trentino è motivata dall’assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza: “La notevole consistenza del patrimonio artistico, storico, architettonico e culturale del nostro Trentino - ha sottolineato l’assessore al termine della riunione del Comitato dei fondatori - è presente in tutti i suoi 217 comuni, ognuno dei quali presenta una qualche peculiarità. Da tempo si è iniziato a considerare questo patrimonio anche come una fonte di crescita, di sviluppo. Il sistema trentino è passato dalla fase della ´conservazione e tutela´ del bene culturale alla sua piena valorizzazione e fruizione; oggi la situazione di molti musei e dei beni storico-artistici e architettonici testimonia della nostra volontà di sfruttare appieno tutte le potenzialità di valore insite nel patrimonio culturale e artistico della provincia”. L’assessore Panizza ha ricordato, sempre nel corso dell’incontro, il ruolo di Venezia, città di mare e punto di partenza del corridoio che dal Mediterraneo porta, attraverso il Brennero, verso l’Europa. Il lavoro che attende Innocenzo Cipolletta è importante ed impegnativo: toccherà al suo gruppo di lavoro costruire l’intero progetto a supporto della candidatura di Venezia. “Esprimo gratitudine per l’incarico che mi è stato conferito - ha esordito il manager - ; il mio compito sarà principalmente far comprendere il progetto: Venezia come elemento unificante di un territorio più vasto, ricco di storia e cultura. Questo è un progetto di unione, quindi sfidante: vogliamo mantenere le specificità di queste culture all’intero di un quadro di coesione”. Infine Maurizio Cecconi, direttore del Comitato: “La nomina di Cipolletta conferma che Venezia è una capitale a livello mondiale e l’operazione con il Nord Est è un punto di straordinario interesse perché stabilisce delle reti e riapre delle opportunità. Sarà una sfida interessante perché presenta la candidatura di Venezia assieme ad una squadra fatta di altri territori che, tra loro e con essa, hanno da sempre un rapporto diretto e privilegiato”.  
   
 

<<BACK