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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Luglio 2011
 
   
  BOLZANO: CENTRI DI ECCELLENZA IN ONCOLOGIA E MEDICAL SCHOOL

 
   
  Bolzano, 21 luglio - Introdurre standard qualitativi nella chirurgia oncologica in tutti gli ospedali del territorio provinciale: è uno degli obiettivi fissati dall´assessore Richard Theiner nell´ambito della riforma clinica, illustrato il 20 luglio ai giornalisti assieme ai preparativi per l´avvio della Medical School. Ricordati i principi della riforma clinica in fase di attuazione (riduzione dei ricoveri ospedalieri, solamente per pazienti in fase acuta, mentre i malati cronici saranno presi in carico dai servizi territoriali), l´assessore Theiner ha sottolineato che "la prevenzione diventerà sempre più importante." Attualmente è offerto un programma provinciale di screening per la prevenzione dei tumori femminili (mammelle e cervice uterina). Theiner ha ricordato che "i tumori saranno la causa principale di morte nei prossimi anni, pertanto assumono carattere prioritario nell’assistenza sanitaria." Annualmente si registrano in Alto Adige 2.900 nuovi casi e ogni anno mille decessi. La Giunta intende quindi creare i presupposti "per l’introduzione di standard qualitativi nella chirurgia oncologica in tutti gli ospedali del territorio provinciale", ha spiegato l´assessore. Il progetto viene condotto con la supervisione del professor Alfred Königsreiner (Chirurgia dei trapianti di Tübingen) e con la collaborazione dell´Istituto nazionale tumori di Genova. "Scegliamo la strada della qualità, perchè qui non si parla di interessi di comprensorio ma di vita", ha sintetizzato Theiner. La qualità diventa parametro di riferimento in tutti i settori: se lo standard internazionale non si raggiunge, la prestazione non viene offerta in Alto Adige. Questo aspetto si collega a una scadenza ormai prossima e cruciale per una zona di confine, quella della libera circolazione del paziente: "Dal 25 ottobre 2013 i cittadini potranno recarsi anche in altri Paesi Ue per usufruire delle prestazioni sanitarie cui hanno diritto nel loro paese di origine", ha infatti ricordato Theiner. Per l´Alto Adige la novità è di grande portata e significa aprirsi alla concorrenza internazionale: "Ai cittadini vogliamo garantire un punto di riferimento a livello provinciale, dove potranno informarsi sui propri diritti negli Stati Ue e sugli standard qualitativi", ha detto Theiner. Un progetto a cui la Giunta sta lavorando è quello della Medical School, misura per ridurre la carenza di medici in Alto Adige, dove ogni anno sono necessari circa 80 giovani che iniziano lo studio di medicina. "Per coprire il fabbisogno puntiamo all´istituzione di una facoltà di medicina alla Libera Università di Bolzano: insegnamento trilingue, cinque anni di corso, collaborazione con il Tirolo e un´universitá italiana, dove assolvere parte dello studio", ha anticipato l´assessore Theiner. La Provincia è in attesa dell´ok del Ministero.  
   
 

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