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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Gennaio 2003 |
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IL MINISTRO STANCA E IL SINDACO ALBERTINI FIRMANO UN PROTOCOLLO D´INTESA PER UN VASTO PROGRAMMA DI E-GOVERNMENT A MILANO PROGETTI SPECIALI PER TRAFFICO, FORMAZIONE, E-GOVERNMENT, CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI IN RETE, TERRITORIO E SICUREZZA DELLE PERSONE LA CITTÀ SI CONFERMA LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE PER IL PAESE
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Milano, 21 gennaio 2003 - Milano come laboratorio di sperimentazione dell´e-Government per il Paese. Il Ministro per l´Innovazione e Tecnologie, Lucio Stanca, ed il Sindaco di Milano, Gabriele Albertini, hanno firmato oggi un protocollo d´intesa per un vasto programma di e-Government da realizzare nella città per sviluppare numerosi servizi on line ai cittadini e al mondo produttivo, basati sull´uso delle più moderne tecnologie Ict. Alla firma era presente l´Assessore all´Innovazione Tecnologica, Giancarlo Martella. Il protocollo consente di utilizzare su scala nazionale le migliori esperienze maturate a Milano. Sei i settori su cui saranno attuati progetti speciali, con partnership tra pubblico e privato, sponsorizzazioni e project financing, e concernono il traffico, la formazione, l´e-Goverment, la Carta nazionale dei servizi in Rete, il territorio e la sicurezza delle persone. "Particolare attenzione", ha sottolineato il Ministro Lucio Stanca, "viene riposta allo sviluppo della conoscenza e del sociale. Si tratta dell´e-inclusion che prevede pari opportunità di accesso alla conoscenza per tutti i cittadini, compresi i dipendenti comunali anche per l´e-learning; la formazione Ict per famiglie e fasce deboli, come anziani e disabili". "Puntiamo non solo a rendere efficiente e moderna l´organizzazione interna della pubblica amministrazione ma, soprattutto, su una visione dei servizi al cittadino basata sulla sua vita quotidiana, consentendogli ad esempio di scegliere da casa il medico di famiglia, prenotare visite, pagare l´Ici e poi molto altro", ha aggiunto. Inoltre, ha proseguito il Ministro Stanca, "con le iniziative intraprese vogliamo contribuire a realizzare un ´federalismo efficiente´ mettendo in rete ben 80 servizi pubblici per 20 milioni di cittadini e imprese. Per questo le tecnologie digitali sono tra le condizioni essenziali per costruire la nuova architettura federale. Senza una diffusione consistente e adeguata dell´e-Government l´Italia non sarà infatti in grado di funzionare come Stato Federale, se non a prezzo di costi, diseconomie ed inefficienze che sarebbero insopportabili per cittadini ed imprese. Così invece di realizzare un ´federalismo efficiente´ si corre il rischio di innescare un ´caos federale´". Dei 138 "cantieri" dell´e-Government sinora aperti a livello locale dal Ministero per l´Innovazione e le Tecnologie, 4 sono quelli presentati dal Comune di Milano per un valore complessivo di 7,4 milioni di €, di cui 2 milioni di € di cofinanziamento del Mit - |
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