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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Gennaio 2003 |
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AL VIA, NELLA SEDE DEGLI IMPRENDITORI MILANESI, LA PRIMA MOBILITY CONFERENCE EXHIBITION. UNA "TRE GIORNI" DI DIBATTITI E PRESENTAZIONI DI SERVIZI E PRODOTTI CONNESSI ALLE INFRASTRUTTURE, AL TRAFFICO E ALLA QUALITÀ URBANA PROMOSSA DA ASSOLOMBARDA.
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Milano, 21 gennaio 2003 - Tre conferenze plenarie con numerosi esponenti istituzionali e del mondo imprenditoriale; otto Workshop tematici, con oltre 100 relatori suddivisi tra Pubblica Amministrazione e mondo delle imprese; 11 stand allestiti all´interno del Centro congressi di Assolombarda di via Pantano; 50 operatori che per tre giorni espongono prodotti e servizi connessi alle infrastrutture, al traffico e alla qualità urbana. Queste le cifre più importanti della Mobility Conference Exhibition, promossa da Assolombarda per il 20 - 21 - 22 gennaio 2003, in collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano, con lo scopo di dare un contributo attivo sulle questioni connesse alla mobilità di merci e persone e al miglioramento della qualità urbana. La Mobility Conference Exhibition è infatti l´occasione per fare il punto su questi temi attraverso gli innumerevoli spunti di riflessione che emergeranno durante i tre giorni di lavoro aperti con il convegno plenario su "Infrastrutture e mobilità come elemento di competitività e di sviluppo". Convegno dove si è denunciata con forza la carenza delle infrastrutture esistente e si è aperto un confronto tra pubblico e privato sulla mobilità intesa come l´insieme di elementi gestionali, tecnologici e di rete che ne costituiscono il mercato. "Con questa innovativa iniziativa", spiega Michele Perini, Presidente di Assolombarda l´associazione che riunisce oltre 5.600 piccole, medie e grandi imprese dell´area milanese, "vogliamo favorire la messa in rete di informazioni tra chi produce e chi domanda prodotti e soluzioni inerenti le infrastrutture, i trasporti e la mobilità, mettendo a disposizione della Pubblica Amministrazione tutte le soluzioni già create dalle imprese". Richiamare l´attenzione sui temi della mobilità è sembrato ad Assolombarda assolutamente necessario, perché la crescente mobilità di persone e merci ha ormai evidenziato una crisi sempre più grave che caratterizza il sistema trasportistico italiano, e quello lombardo in particolare. "A dimostrarlo", sottolinea Perini, "bastano pochi numeri: fino all´anno 2010, in Italia si prevede un incremento del 30% del trasporto passeggeri e del 38% del trasporto merci. A fronte di queste previsioni, rispetto alla media europea già oggi: la nostra dotazione ferroviaria è inferiore del 33%; la nostra dotazione autostradale, rapportata ai veicoli circolanti, è inferiore del 12%. È quindi evidente come il gap da recuperare sia notevole". A questo riguardo, è bene ricordare che la Lombardia si pone solo al 71° posto per la dotazione ferroviaria ed è al 91° posto per quella stradale nel confronto con le 132 regioni dei 5 principali Paesi europei e la provincia di Milano, in particolare, è agli ultimi posti tra le province italiane per dotazione infrastrutturale rispetto al Pil e alla densità di popolazione. "Se guardiamo al rapporto traffico-capacità lungo alcune autostrade del territorio lombardo si registra che esso è di oltre il 150% sulla A4 Milano-bergamo e sulla tangenziale ovest di Milano e tra il 100% e il 150% lungo la tangenziale est di Milano e sulla A8 dei Laghi", afferma Perini. "Il risultato di questa situazione è disarmante. Uno studio di qualche tempo fa sui tempi di percorrenza sulle nostre strade ha calcolato, ad esempio, che la velocità media di percorrenza dell´insieme della rete stradale della provincia di Milano (autostrade comprese) è in generale pari a 28 km/h. Con evidenti disagi in termini di perdita di tempo, di congestione e di inquinamento atmosferico. Disagi che si ripercuotono sui pendolari, sugli abitanti dei territori attraversati, sulle aziende e, quindi, sul sistema economico e sociale nel suo complesso". Molti sono gli aspetti particolarmente critici. Il collasso della rete infrastrutturale e dei trasporti è causato spesso dalla scarsa integrazione tra scelte localizzative di funzioni urbane e pianificazione delle infrastrutture di trasporto, con conseguenze negative che comportano la ridotta accessibilità alle funzioni urbane stesse e la rapida saturazione delle reti esistenti. L´inadeguatezza di un sistema di trasporto efficiente e integrato tra le varie modalità, oltre a rappresentare un costo aggiuntivo per le imprese, in particolare per quanto riguarda l´aumento dei costi di trasporto e l´aumento dei tempi di consegna delle merci, costituisce anche un elemento di criticità per strategie efficaci nel riequilibrio modale. Reti e servizi di trasporto pubblico e parcheggi inadeguati e insufficienti rappresentano, infatti, un problema per l´accessibilità alle imprese da parte dei dipendenti e dei clienti. La carenza di infrastrutture e la congestione hanno effetti negativi anche per quanto riguarda la qualità ambientale e la salute, portando spesso le Pubbliche Amministrazioni ad adottare soluzioni di emergenza parziali come blocchi del traffico, targhe alterne, limitazioni nella circolazione dei mezzi che trasportano merci. Rispetto a tutte queste criticità, il contributo attivo che il "sistema delle imprese" può dare per migliorare la mobilità delle merci e delle persone è notevole, e molti sono i settori coinvolti nel fornire risposte ai bisogni e alle necessità che ne derivano. A titolo d´esempio si possono citare: nuovi materiali e sistemi di alimentazione, trasporti innovativi, veicoli speciali, nuove tecnologie di abbattimento inquinanti; arredi urbani e infrastrutture; telecomunicazioni e informatica applicata all´infomobilità; logistica, ingegneria e progettazione infrastrutturale e così via. Con questa consapevolezza, Assolombarda ha deciso di promuovere la Mobility Conference Exhibition come un primo momento di confronto e di conoscenza fra tutti i soggetti coinvolti. Da questo evento emergerà un quadro delle opportunità e delle criticità ancora da superare per dotare il nostro Paese di politiche e di strumenti innovativi per affrontare le tematiche connesse alle infrastrutture, ai trasporti e alla mobilità. |
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