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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Febbraio 2003 |
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BORSA ITALIANA SPA: IN GENNAIO FORTE CRESCITA DEGLI SCAMBI DELL´EUROMOT CHE RAGGIUNGE NUOVI MASSIMI STORICI
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Milano, 10 febbraio 2003 - In gennaio il mercato azionario è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità dell´attività di negoziazione. In decisa crescita gli scambi di titoli a reddito fisso, con un nuovo record storico dell´Euromot (il mercato telematico di euro-obbligazioni, obbligazioni di emittenti esteri e Asset Backed Securities), che ha registrato volumi più che doppi rispetto a dicembre. Andamento degli indici - L´indice Mib - con 8 sedute positive e 14 negative - ha chiuso il mese a quota 16.208, -4,4% rispetto a dicembre. L´indice Numex del Nuovo Mercato ha evidenziato una flessione più contenuta, pari al -3,5%. Gli indici continui hanno evidenziato un andamento sostanzialmente omogeneo: Mibtel -3,9%, Mib30 -3,8%, Midex -4,7%. Fra i mercati europei, quello italiano ha ottenuto una performance migliore di quello svizzero (-4,5%), tedesco (-5,0%) e inglese (-8,5%), mentre è stato sovra-performato da quello spagnolo (-1,5%), francese (-2,9%) e svedese (-3,1%). I macrosettori hanno evidenziato un andamento differenziato, con Servizi (-2,1%) in calo più contenuto di Finanziari (-4,2%) e Industriali (-7,2%). Tra i principali settori (pari ad almeno l´1% della capitalizzazione) si distinguono da un lato Auto (+2,4%) e Immobiliari (+1,3%) e dall´altro Impianti e Macchine (-14,8%), Media (-8,5%) e Minerari (-8,5%). La volatilità appare stabile sui livelli dei mesi precedenti: 20,7% per la Borsa (dove rimane sensibilmente più contenuta quella del segmento Star, pari al 7,6%) e 30,2% per il Nuovo Mercato. La capitalizzazione delle società nazionali quotate, si è attestata a 439,2 miliardi di euro (pari al 33,4% del Pil). La ripartizione dei mercati vede la Borsa a quota 428,2 miliardi di euro, il Nuovo Mercato a 6,2 e il Mercato Ristretto a 4,8. La Borsa è stata interessata da 4 revoche (Banco Napoli rsp, a seguito dell´incorporazione in San Paolo-imi, La Fondiaria ord e rsp, a seguito dell´incorporazione in Sai, Ferretti e Calp, dopo la conclusione delle Opa lanciate a fine 2002) mentre il Nuovo Mercato da una (Onbanca, a seguito dell´incorporazione in Unicredito Italiano). Il numero di società quotate è pari a 290: 233 per la Borsa (di cui 6 estere), 44 per il Nuovo Mercato (1 estera) e 13 per il Mercato Ristretto. A seguito di 525 ammissioni e 245 revoche, il numero degli strumenti quotati sul Mcw è salito da 3.571 a 3.851.Gli scambi azionari (153.300 contratti e 2,46 miliardi di euro al giorno) sono complessivamente aumentati rispetto a dicembre. La media giornaliera è di 140.400 contratti e 2,41 miliardi di euro per le azioni quotate in Borsa e di 12.600 contratti e 42,3 milioni di euro per quelle del Nuovo Mercato. La dimensione media dei contratti su azioni (Borsa, fase diurna) è stabile sui livelli di dicembre (17.500 euro a fronte di 17.400 euro). Come già in dicembre, Stmicroelectronics - spesso prima per numero di contratti negoziati - è risultata l´azione più scambiata per controvalore, con il 12,1% degli scambi totali, seguita da Tim (11,7%) ed Eni (11,3%). Gli scambi di covered warrant presentano una sostanziale stabilità del controvalore (media giornaliera 38,5 milioni di euro, -5,6% su dicembre), mentre risultano in flessione i contratti negoziati (media giornaliera 18.900, -14,0% su dicembre). Gli scambi dell´after hours hanno realizzato una media giornaliera di 5.900 contratti e di 26,1 milioni di euro di controvalore. Gli Etf, negoziati dalla fine di settembre, hanno registrato in gennaio scambi complessivi per 1.985 contratti e 67,7 milioni di euro, stabili rispetto a dicembre. La dimensione media dei contratti, relativamente elevata (34.100 euro), continua a denotare una chiara prevalenza - in queste prime fasi - della partecipazione di investitori istituzionali professionali rispetto a quelli retail. Gli scambi dei titoli a reddito fisso del Mot hanno registrato una significativa crescita dei volumi di negoziazione: per i titoli di Stato la media giornaliera è salita a 531 milioni di euro (+3,3% su dicembre) mentre per le obbligazioni private a 42 milioni di euro (+27,0%). L´euromot è stato interessato da una fortissima crescita degli scambi, più che raddoppiati rispetto a dicembre. La media giornaliera è salita a 678 contratti (+118,7% su dicembre e +143,0% rispetto a gennaio 2002) e a 16,8 milioni di euro (+128,5% su dicembre e +63,1% rispetto a gennaio 2002). L´intensa attività di negoziazione - che già nel 2002 aveva visto triplicare i livelli dell´anno precedente - ha portato l´Euromot a rappresentare, con soli 22 titoli quotati, oltre un quarto del mercato obbligazionario privato italiano. In gennaio è stato più volte stabilito il nuovo record di scambi in una singola seduta, attestato definitivamente martedì 14 a 1.004 contratti e 27,0 milioni di euro. I volumi di negoziazione dei derivati azionari dell´Idem hanno subito una lieve riduzione dai livelli di dicembre, mantenendosi però al di sopra dei valori medi dell´anno precedente e del corrispondente mese di gennaio. I futures sul Mib30 hanno registrato una media giornaliera di 18.300 contratti standard; il minifib si è stabilizzato a 10.400 contratti standard (terzo mese da sempre); le opzioni sul Mib30 sono scese a una media di 10.300 contratti standard. I futures su azioni, negoziati da fine luglio 2002 su cinque titoli sottostanti e dal 20 gennaio 2003 su ulteriori due (Generali e Stmicroelectronics), sono cresciuti a una media giornaliera di 716 contratti standard (+153,3% su dicembre e superiori di quasi il 40% alla media dello scorso anno), mentre le opzioni su azioni sono rimaste sostanzialmente stabili a 27.500 contratti standard al giorno. |
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