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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Febbraio 2003
 
   
  ARCHEORADAR: PER SCOPRIRE L´INVISIBILE A ROMA MARTEDI´ 11 FEBBRAIO 2003 ORE 11 EX CHIESA DI SANTA MARTA A PIAZZA DEL COLLEGIO ROMANO

 
   
  Roma 8 febbraio 2003 - Sarà martedì prossimo 11 febbraio alle ore 11.00, a Roma, negli spazi della ex chiesa di Santa Marta a Piazza del Collegio Romano, la presentazione ufficiale di Archeoradar, sistema specializzato nelle ricerche del sottosuolo. Il progetto, co-finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e dal Ministero dell´Istruzione e della ricerca Scientifica, nell´ambito dei Piani di potenziamento delle reti di ricerca scientifica e tecnologica per i Beni Culturali - Cluster 29 (fondi messi a disposizione dalla legge 488/92) è stato realizzato in collaborazione con l´Università di Pisa e con Ids-ingegneria dei Sistemi Spa, sotto il coordinamento scientifico della Soprintendenza Archeologica del Molise che ne ha sperimentato l´applicazione in alcuni siti archeologici. Nelle zone di Larino, Sepino e Venafro, è stato possibile verificare con precisione luoghi e tipologie delle aree archeologiche, successivamente messe in luce dall´intervento di scavo. Archeoradar utilizza tecnologie d´avanguardia per monitorare il sottosuolo in maniera non invasiva con un geo radar (G.p.r. Ground Probing Radar) composto da antenne ad array, antenne che rilevano contemporaneamente a frequenze diverse inviando nel terreno impulsi elettromagnetici in grado di identificare fondazioni e discontinuità e di restituirli in risoluzione tridimensionale. Uno strumento di esplorazione continua per individuare il patrimonio archeologico, per approfondire la conoscenza di situazioni già note e controllarle periodicamente ma che può essere applicato in tutte le ricerche ambientali come nei casi di terremoto o di calamità naturali. Saranno presenti oltre al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani, al Sottosegretario Nicola Bono e alla Soprintendente ai Beni Archeologici del Molise, Stefania Capini, Michele Iorio, Presidente della Regione Molise, Saverio Ialenti, redattore del progetto e Giovanni Bardelli, Ingegneria dei sistemi.  
   
 

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