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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Febbraio 2003 |
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ARRIVA IL NUOVO FIAT DUCATO
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Torino, 10 febbraio 2002 - Quella di Fiat Ducato è la storia di un veicolo il cui successo dura ininterrottamente dal 1981, anno di lancio del primo modello. Forte di una gamma articolata in centinaia di versioni e allestimenti di una spiccata personalità e di grandi doti di qualità e affidabilità, infatti, il Ducato ha saputo conquistare e mantenere una posizione ai vertici del proprio segmento in molti mercati europei. Guadagnando, inoltre, spazi crescenti anche su altri mercati: dall´Europa dell´Est all´America Latina, al Medio Oriente. Basti dire che, in tutto, sono stati venduti oltre 1,2 milioni di esemplari. Ancora oggi lo stabilimento Sevel lavora al massimo della propria capacità produttiva per soddisfare una crescita del modello i cui volumi, in Europa, dal 1995 al 2000 sono aumentati di quasi il 50 per cento. I numeri dicono anche che nel 2001 sono stati prodotti più di 104 mila Fiat Ducato in Sevel Val di Sangro e oltre 4.000 nello stabilimento brasiliano di Sete Lagoas. Sono stati oltre 30 mila i clienti italiani che lo hanno scelto, preferendolo a veicoli più recenti e trovandolo perfettamente adeguato alle loro esigenze di mobilità e di trasporto. Senza contare il particolare primato che riguarda i veicoli da trasformazione per il tempo libero. In questo settore, infatti, il modello Fiat ha assunto negli ultimi anni una posizione di leadership europea con circa il 65 per cento degli autocaravan che utilizzano le sue basi di trasformazione. Merito delle caratteristiche tecniche di un veicolo che è stato progettato anche per consentire facili elaborazioni da parte dei carrozzieri. Perché, allora, rinnovare Fiat Ducato, andando a sostituire un prodotto che ha raccolto e continua a raccogliere tanti consensi? La risposta è semplice: la vocazione del Ducato è di ricoprire un ruolo di leader e come tale il suo obiettivo non è inseguire i bisogni del cliente e del mercato, ma anticiparne le tendenze e offrire sempre più opportunità. E tutto ciò rispettando, ovviamente, le caratteristiche funzionali di base e il livello qualitativo che ne definiscono la personalità e ai quali il modello deve il successo fin qui raggiunto. Da qui un veicolo rivisitato nella linea esterna, dotato di una gamma di motori turbodiesel tutti a iniezione diretta "Common Rail" e con una cabina di guida ricca di contenuti innovativi e di soluzioni tecniche capaci di fare del nuovo Fiat Ducato un modello di riferimento per quanto riguarda il comfort di guida, la qualità della vita a bordo e la telematica. Un modello equilibrato, insomma, che supera i desideri stessi dei clienti perché offre tanta sostanza, declinata in tutti i campi senza compromessi. Un rinnovamento di questo genere non si improvvisa. Occorrono grande competenza e molta esperienza. Proprio come quelle accumulate da Fiat nel campo dei veicoli commerciali. Negli ultimi anni, infatti, il Marchio ha conquistato il settore del trasporto leggero non solo con i numeri (la sua quota in Europa si è consolidata sull´11,2% nel 2001 e i volumi sono notevolmente aumentati, addirittura raddoppiando nel periodo 1994-1999) ma anche e soprattutto guadagnandosi la fiducia e la fedeltà dei clienti. Nel caso di Fiat Ducato questo "saper fare" i veicoli commerciali che fa ormai parte del Dna del Marchio, è stato reinterpretato alla luce delle nuove tendenze del mercato e delle trasformazioni della clientela del segmento 2, al quale il modello appartiene. Se, infatti, l´attenzione principale dei clienti di questo segmento rimane rivolta verso benefici di carattere funzionale, razionale e qualitativo, sempre maggior peso assumono i contenuti legati alla sfera dell´innovazione e dell´emotività. Sono importanti, quindi, la funzionalità, la capacità e facilità di carico, la qualità reale e percepita, ma anche la comodità delle persone e il comfort all´interno dell´abitacolo. Conta la maneggevolezza, così come il piacere di guidare, la potenza e le prestazioni. Stile e Funzionalità Cominciamo dallo stile. Un mezzo da lavoro deve essere innanzitutto un ottimo contenitore per stivare e trasferire merci o trasportare persone. Solamente una volta soddisfatto questo requisito è possibile dare spazio alla fantasia e alla creatività. Per questa ragione, sul nuovo modello, estetica e funzionalità si integrano in un attento gioco di equilibrio. Ecco, allora, una linea esterna rinnovata che restituisce l´immagine di un Ducato ancora più forte, più solido, e perché no, più bello. Ed ecco un interno completamente ridisegnato per offrire spazio a tutto e a tutti e assicurare la massima abitabilità ed ergonomia e il massimo comfort. Estremamente funzionale, oltre che piacevole e armoniosa, la cabina di guida è dotata di una nuova plancia che esalta la sensazione di ampiezza dell´abitacolo. Tanti vani portaoggetti sono stati ricavati un po´ ovunque: non solo sulla plancia stessa, ma anche nei pannelli delle porte della cabina, sotto i sedili e nel vano di carico. Un comodo scrittoio con fermacarte è integrato nella plancia e, quando si ribalta la parte centrale dello schienale della panchetta biposto, compare un pratico tavolino che è stato studiato anche per ospitare un computer portatile ed è completato da due portalattine e un pinzacarte. Nel vano di carico, da sempre ai vertici della categoria per le sue doti di grande portata e volumetria, sono stati introdotti notevoli cambiamenti, soprattutto per migliorare la manovrabilità delle ampie porte, sia in chiusura sia in apertura. Senza dimenticare alcuni dettagli importanti come il predellino di salita integrato nel paraurti e dotato di una superficie più ampia e antisdrucciolo; i ganci di trattenimento dei carichi funzionali ed opportunamente distribuiti sul pianale; la presa da 12 Volt supplementare; le generose bocchette di sfogo dell´aria situate nei fari posteriori e destinate a ridurre la resistenza dell´aria in fase di chiusura delle porte oltre che a prevenire la formazione di condensa nel vano di carico. Comfort e guidabilità Il nuovo Fiat Ducato è comfort "a tutto campo", senza compromessi. Dal punto di vista dinamico, la già ottima guidabilità del modello è stata ulteriormente migliorata grazie all´adozione di accorgimenti per irrobustire ed affinare le sospensioni anteriori a ruote indipendenti di tipo Mcpherson e quelle posteriori ad assale rigido con molle a balestra. Oltre alla soluzione adottata per le versioni trasporto merci, capace di garantire un´ottima resa sia a pieno carico sia a vuoto, è stato migliorato il sistema di sospensioni dedicato al trasporto persone, montando speciali ammortizzatori a doppia taratura. Al comfort, all´handling e alla sicurezza di guida contribuisce anche la nuova gamma pneumatici. Molto si è lavorato poi sul comfort acustico, con l´obiettivo di ridurre al massimo il rumore trasmesso dal motore e dalla strada e di limitare vibrazioni, fruscii e sibili aerodinamici. Per le versioni destinate al trasporto persone, in particolare, è stato realizzato un kit insonorizzante del vano passeggeri che prevede, tra l´altro, l´adozione di un locary fonoassorbente applicato sui passaruota posteriori per i Panorama. L´impianto di climatizzazione, oggi, è reso ancora più efficace dall´ottima distribuzione dell´aria in cabina. Per adattarsi ad ogni situazione ambientale e ad ogni esigenza, il nuovo modello può inoltre essere dotato di riscaldatori aggiuntivi (anche autonomi) e di impianto di climatizzazione singolo o doppio. I nuovi sedili, infine, ancora più comodi e con maggiori possibilità di regolazione, offrono una sistemazione confortevole a guidatori di qualsiasi taglia. Mentre il volante regolabile in altezza consente a chiunque di trovare la posizione di guida ideale. Telematica e innovazione La tecnologia di bordo è davvero utile quando semplifica la vita. Ecco, allora, che il modello, già dotato di specchi retrovisori esterni molto ampi e regolabili anche nella funzione grandangolo, oggi offre, in anteprima, un sofisticato sensore a scansione ottica. Dispositivo che ha il compito di sorvegliare la zona di angolo morto, contribuendo a rendere più sicuri i sorpassi e le immissioni da svincoli verso le arterie principali. Una manovra, quest´ultima, che in genere si rivela problematica per veicoli in gran parte lastrati. Nei lunghi trasferimenti autostradali, poi, basta impostare la velocità desiderata: mantenerla è compito del Cruise Control. Quando occorre fare retromarcia e parcheggiare, infine, vengono in aiuto, oltre al sensore di parcheggio con avvisatore acustico, la telecamera posteriore. Non è tutto. Anche sul nuovo Fiat Ducato, infatti, è disponibile il Connect, un dispositivo che relega per sempre nel campo dei ricordi il viaggio inteso come parentesi di distacco dalle attività e dalle abitudini usuali. Per trasformarlo, invece, in un momento della nostra giornata che non solo consente di mantenere i contatti con il mondo esterno, ma offre, semmai, qualche opportunità in più. Soprattutto a chi fa del veicolo uno strumento di lavoro. Motori Il nuovo modello offre una gamma ampia e articolata di propulsori caratterizzati da eccellenti prestazioni, ottimi rendimenti, facilità di guida, versatilità di impiego, robustezza, affidabilità e rispetto per l´ambiente. Tra tutti spicca il nuovo Sofim 2.3 Jtd 16v a iniezione diretta "Common Rail", che debutta proprio sul nuovo Fiat Ducato. Un motore che rappresenta il punto di arrivo di una filosofia progettuale d´avanguardia tesa a fornire il massimo delle prestazioni e dell´affidabilità, assicurando al contempo consumi contenuti e basse emissioni. Un propulsore, dunque, che risulta particolarmente adatto proprio ai veicoli commerciali, per fluidità di erogazione della coppia e della potenza. Alla gamma di motorizzazioni diesel, ora tutte Jtd "Common Rail", si affiancano il propulsore a benzina, completato dalla centralina Eobd (European On Board Diagnostics) che segnala mediante una spia sul cruscotto le eventuali anomalie nel trattamento dei gas di scarico, e due motori a basso impatto ambientale. Al Bipower (a benzina e metano), infatti, si aggiunge ora il Gpower (a benzina e Gpl). Le bombole, inoltre, sono sistemate trasversalmente sotto il pianale, liberando così il vano di carico, incrementando l´autonomia e soprattutto consentendo l´allargamento dell´offerta anche alle versioni per il trasporto persone. Questa, in dettaglio, la gamma offerta sui mercati europei:2.0 Jtd "Common Rail" da 62 kw - 84 Cv ; 2.3 Jtd "Common Rail" da 81 kW - 110 Cv ; 2.8 Jtd "Common Rail" da 93,5 kW - 127 Cv; 2.0 benzina da 81 kw - 110 Cv ; 2.0 Bipower da 71 kw - 97 Cv * ; 2.0 Gpower da 81 kW - 110 Cv . * Valori riferiti all´alimentazione a Cng Sicurezza Sul fronte della sicurezza attiva, il nuovo modello vanta quattro freni a disco sulle versioni più prestazionali e sulla gamma Maxi, abbinate a un freno di stazionamento a tamburo ricavato all´interno dei freni a disco stessi ("Drum in Hat"). Sono, inoltre, disponibili l´Abs a 4 sensori con correttore elettronico di frenata Ebd e l´Asr (Anti Slip Regulator) che, limitando lo slittamento delle ruote in accelerazione, consente di risolvere situazioni critiche di motricità anche nelle condizioni di utilizzo più severe. Per quanto riguarda, invece, la sicurezza passiva, oltre all´airbag del guidatore, dispone di airbag a doppio stadio da 120 litri (disattivabile) per il passeggero e degli airbag laterali, integrati nei sedili singoli. Gli airbag sono sempre abbinati a cinture di sicurezza con pretensionatori. Per tutti i sedili sono di serie ampi appoggiatesta e, secondo le configurazioni, cinture di sicurezza a due o a tre punti e regolabili in altezza, complete di arrotolatori. Le versioni Panorama, in particolare, hanno oggi cinture a tre punti ed ampi appoggiatesta imbottiti per tutti i posti a sedere. Flessibilità Le richieste dei clienti si diversificano sempre più e nascono nuove aspettative nei confronti del veicolo commerciale. A tante domande altrettante risposte. Quelle di Fiat Ducato sono centinaia, come le versioni che il nuovo modello propone. Nascono dall´incrocio di un´offerta tra le più vaste e articolate del segmento, fatta di tre classi di portata, quattro passi, tre altezze totali, sei motori e quattro destinazioni d´uso: veicoli per il trasporto merci, per il trasporto persone, per uso promiscuo e basi per le trasformazioni dei carrozzieri. Un ventaglio di offerte che permette al nuovo modello di soddisfare le più varie e complesse esigenze del trasporto leggero urbano e interurbano. Un´ampia offerta di optional (sono circa 130) garantisce, poi, risposte qualificate e specializzate per le esigenze più diverse. Mentre la Lineaccessori assicura l´opportunità di scegliere fra tante soluzioni studiate su misura per il lavoro e capaci di aumentare ancora funzionalità e comfort del modello. Senza contare le numerose basi per trasformazione, che esaltano il concetto di flessibilità, garantendo risposte puntuali e personalizzate ad ogni esigenza professionale o del tempo libero. Numerosi carrozzieri,infatti, hanno scelto Fiat Ducato come base di riferimento per le loro trasformazioni. Sulla gamma Maxi, infine, che nella configurazione standard (Ptt = 3500 kg per restare nell´ambito dell´utenza con patente B) è ai vertici della categoria, sono da segnalare la specifica sospensione posteriore e gli pneumatici extra-serie. Due componenti che, associati agli irrobustimenti apportati alla struttura, consentono, per determinate destinazioni d´uso, di innalzare il Ptt sino a 3850 kg richiedendo solo un nulla osta tecnico al costruttore. Sempre in tema di flessibilità vale la pena sottolineare che il nuovo Fiat Ducato può essere dotato di uno speciale fascio cavi già pronto per gli allacciamenti in modo da evitare interventi sull´impianto elettrico, a tutto beneficio dell´affidabilità e della sicurezza. Qualità ed affidabilità Il nuovo Fiat Ducato è sinonimo di qualità e affidabilità. Infatti i brillanti risultati conseguiti con l´attività di "miglioramento continuo" svolta sulla serie precedente sono stati solo la base di partenza per raggiungere standard ancora più alti. Per esempio attraverso scelte progettuali rigorose, molte delle quali "non visibili": si pensi alla completa riprogettazione dell´impianto elettrico, ai nuovi gruppi sospensioni, agli interventi strutturali sull´autotelaio per migliorare l´impedenza acustica e la resistenza alla fatica del veicolo. E poi ancora facendo sempre maggior ricorso a fornitori sistemisti di derivazione camionistica che sono andati ad aggiungersi all´ormai collaudata collaborazione con l´importante produttore di diesel pesanti Sofim. Per quanto riguarda l´affidabilità il veicolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo. Basti dire che lo standard di durata dei motori è di tipo camionistico. Le specifiche di progetto sono tra le più rigorose. E che la stessa esperienza World-wide maturata dal modello negli anni precedenti ha permesso di fare del nuovo Fiat Ducato un veicolo davvero pronto per qualunque missione, anche le più impegnative e nelle condizioni climatiche più severe. Anche per il nuovo Ducato, ovviamente, il cliente beneficia della garanzia Fiat prolungata a due anni. |
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