Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Febbraio 2003
LA COMMISSIONE AUTORIZZA L´ACQUISTO DA PARTE DI INTRACOM DI UNA PARTECIPAZIONE NELL´IMPRESA GRECA STI PRODUTTRICE DI APPARECCHIATURE PER TELECOMUNICAZIONI
Bruxelles, 11 febbraio 2003 - La Commissione europea ha autorizzato l´acquisizione da parte di Intracom Sa, produttrice greca di apparecchiature per le telecomunicazioni, di una quota del 41% dell´impresa rivale Siemens Tele Industry (Sti) attualmente controllata da Siemens Ag. Dalle indagini di mercato della Commissione è emerso che l´operazione non suscita preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza. Intracom che ha sede in Grecia produce apparecchiature e software per le telecomunicazioni nonché applicazioni elettroniche e per il trattamento dati. L´impresa tedesca Siemens svolge attività internazionali in vari settori tra cui l´ingegneria elettrica, l´energia, l´ingegneria medica e le tecnologie per l´informazione e la comunicazione. Sti è un produttore greco di apparecchiature elettroniche e per le telecomunicazioni ed è attualmente controllato da Siemens. In base all´accordo notificato alla Commissione l´8 gennaio con richiesta di autorizzazione Intracom acquisirà una partecipazione del 41% di Sti. Pertanto Intracom e Siemens controlleranno congiuntamente l´impresa. L´operazione proposta provoca sovrapposizioni e crea elevate quote di mercato in Grecia in svariati mercati per le apparecchiature per le telecomunicazioni. La Commissione ha tuttavia stabilito che i mercati in questione possono essere considerati europei in considerazione degli standard internazionali stabiliti dall´Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (Etsi), dei bassi costi di trasporto e della strategia internazionale di fornitura degli operatori di rete. La Commissione inoltre ha stabilito che in considerazione della presenza nel mercato di forti concorrenti, del notevole potere di acquisto degli operatori di telecomunicazioni e della dimensione relativamente ridotta di Sti è improbabile che Siemens e Intracom coordinino il loro comportamento concorrenziale.