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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Febbraio 2003
 
   
  ALL´ISTITUTO SCIENTIFICO UNIVERSITARIO SAN RAFFAELE IL PRIMO PROGETTO PILOTA EUROPEO PER L´OSPEDALE DEL FUTURO DRIVE

 
   
  Milano, 11 febraio 2003 - E´ il risultato delle più innovative tecnologie informatiche applicate all´organizzazione sanitaria e nasce grazie alla collaborazione tra istituti di ricerca, aziende private e università, sotto l´egida della Commissione Europea. Milano, 11 febbraio 2003 - Drive è il prototipo dell´ospedale del futuro, nel quale dispositivi informatici e sensori sono distribuiti ovunque e formano una infrastruttura in grado di collegare tutti i punti critici del processo di cura in ospedale. L´infrastruttura riconosce i pazienti, gli operatori ed i prodotti (i farmaci, le provette, etc.), e interagisce con loro per garantire a medici, infermieri, farmacisti un attento, costante e puntuale aiuto alla prevenzione di errori, a volte tanto banali quanto insidiosi, che possono mettere a rischio la sicurezza del paziente. Inoltre, l´infrastruttura si rende autonomamente conto dei consumi effettuati, dei farmaci disponibili in armadi di reparto o scaffali di farmacia, ed applica le regole che gli stessi medici, infermieri e farmacisti hanno insegnato al sistema, per evitare di rimanere senza prodotti, di averne troppi, di rischiare sprechi per scadenza. Infine, ogni singolo punto di accesso a Drive, alle sue funzioni e a tutti i dati sensibili in esso contenuti, protegge e garantisce la privacy del paziente: il sistema richiede infatti all´operatore sanitario di autenticarsi con una smart card, fornisce solo i dati rilevanti per l´attività prevista permettendo anche ulteriori approfondimenti, di cui però mantiene la memoria. Attraverso Internet, l´ospedale si collega in modalità sicura con altre strutture sanitarie e con i propri fornitori: i vantaggi di una migliorata efficienza si estendono dunque a tutti gli attori coinvolti nella catena di distribuzione. Drive (Drug In Virtual Enterprise) nasce dunque per conciliare l´esigenza di rendere più sicura la degenza del paziente in ospedale e più efficace la cura con la necessità limitare gli sprechi dei prodotti nei magazzini e del tempo prezioso di medici, infermieri e farmacisti. L´infrastruttura informatica capillare ed autonoma di Drive permette agli operatori sanitari di concentrarsi più sulle necessità primarie del paziente che sulla necessità della propria organizzazione di eseguire controlli di armadi e magazzini, calcolare ed ordinare i prodotti, controllarne l´arrivo, le scadenze, ecc. La sfida tecnologica ed organizzativa lanciata dall´Ospedale San Raffaele è stata riconosciuta anche dalla Commissione Europea che, nell´ambito del Quinto Programma Quadro di Ricerca Ist, ha sostenuto la realizzazione del pilota Drive, operativo da alcuni mesi: si tratta della prima sperimentazione del genere sviluppata in Europa. Le innovazioni più rappresentative introdotte da Drive sono: il braccialetto informatizzato per il paziente che riporta in forma digitale (codice bi-dimensionale) i dati necessari a garantire una identificazione sicura e completa (compresi dati critici quali, per esempio: patologie particolari, allergie a farmaci o ad alimenti) e consentono una protezione attiva e sistematica del paziente; l´etichetta informatizzata sulla confezione del farmaco che riporta in forma digitale (codice bi-dimensionale) i dati necessari per una identificazione sicura e completa del medicinale (per esempio: l´identificativo del prodotto e del lotto, il numero di serie all´interno del lotto, la data di scadenza). In questo modo l´etichetta informatizzata è parte integrante della protezione del paziente e nella determinazione dei consumi; il Carrello Intelligente, dotato di dispositivi informatici ed automatici (quali: computer portatile e software dedicato, stampante di etichette, lettore ottico per il riconoscimento del codice bi-dimensionale, lettore di smart card, strumentazione medicale elettronica per la rilevazione automatica dei parametri vitali, molteplici cassetti automatizzati per la dispensazione dei farmaci). Grazie alla sua mobilità, il Carrello Intelligente consente al personale medico ed infermieristico un supporto attivo e costante a garanzia della sicurezza del paziente in ogni fase della cura: dalla prescrizione di farmaci ed esami di laboratorio, alla preparazione di terapie farmacologiche e di provette, alla effettiva somministrazione del farmaco e al prelievo del sangue al letto del paziente. In ognuna di queste fasi, il carrello riconosce automaticamente il paziente e le sue necessità, il prodotto e le sue caratteristiche, l´operatore sanitario e le sue attività: rileva dunque sistematicamente e tempestivamente le incongruenze ed i rischi per il paziente (interazione tra farmaci, errori di dosaggio, di preparazione, allergie, ecc.), secondo le regole che gli stessi operatori sanitari gli avranno "insegnato". Ogni allarme, suggerimento e promemoria deve essere vagliato dalla professionalità individuale, cui spetta la responsabilità della decisione finale. Come ultimo compito, il Carrello Intelligente memorizza quantitativi e modalità con le quali ogni singolo prodotto è stato consumato e passa queste preziose informazioni al sistema di gestione della logistica ospedaliera; i sistemi di logistica ospedaliera (tra reparto e farmacia) e collaborativa (con altre strutture ospedaliere e i fornitori) che riconoscono i quantitativi effettivamente disponibili, sono in grado di informare gli operatori in termini di previsione di consumi e rendono disponibili tutte le funzioni di commercio elettronico per la gestione efficiente dell´approvvigionamento del reparto verso la farmacia e della farmacia verso i fornitori; l´infrastruttura di trust (cioè la componente che garantisce la fiducia reciproca tra tutti coloro che utilizzano il sistema Drive, inclusi i pazienti che devono aver garantita la privacy), che utilizza le più recenti tecnologie in tema di sicurezza digitale: smart card per autenticazione e firma digitale ed un sistema di accesso ai dati particolarmente sofisticato e graduale, che tiene conto dei ruoli molteplici, sia interni che esterni, e delle differenti caratteristiche di criticità dei dati. I primi interessanti risultati forniti dal funzionamento del Pilota in sperimentazione presso l´ospedale San Raffaele dimostrano: la riduzione significativa del livello di rischio di errore ottenuta con l´introduzione del Carrello Intelligente. Per esempio, una delle attività più critiche per la sicurezza del paziente è la preparazione dei farmaci per la somministrazione via parenterale: in questo caso, gli studi preliminari effettuati indicano che il carrello abbatte il livello di rischio del 71%; nel caso invece del rischio di identificazione non corretta del paziente il livello di rischio viene praticamente ridotto del 100%. Il miglioramento dell´efficienza della catena logistica del farmaco e la riduzione dei costi (diretti ed indiretti) operativi. Per esempio, le stime preliminari (effettuate con l´ausilio di tecniche di simulazione) sui risparmi operativi ottenibili nella logistica ospedaliera sono superiori al 30%, all´interno di una realtà già fortemente organizzata ed informatizzata quale è il San Raffaele! la disponibilità ad accettare l´innovazione introdotta dal Carrello Intelligente e dal braccialetto informatizzato da parte di operatori e pazienti. Per esempio, il 91,3% dei pazienti accetta positivamente l´uso del braccialetto informatizzato perché rispetta la dignità della persona, non lede la privacy dell´individuo e non ostacola le normali attività quotidiane. In conclusione, l´ingegner Alberto Sanna del San Raffaele, responsabile del Progetto Drive, cosi´ sintetizza l´esperienza: "Drove ha dimostrato che è possibile realizzare un sistema tecnologicamente avanzato che eroghi il massimo della qualità, della sicurezza del paziente e della protezione dei suoi dati personali, rispondendo nel contempo a logiche di efficienza. La visione deve però essere globale: dall´azienda farmaceutica al letto del paziente."  
   
 

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