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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Dicembre 2006 |
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I 40 ANNI DI OPEL KADETT RALLYE ANTESIGNANA DELLE ODIERNE SPORTIVE COMPATTE ADATTA ALL’USO QUOTIDIANO E VITTORIOSA NEI RALLY
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Rüsselsheim, 20 Dicembre 2006 - Il 1966 fu anno di importanti progressi tecnologici: i Francesi aprirono la prima centrale al mondo in grado di produrre energia elettrica sfruttando le maree ed i Russi mandarono la prima sonda sulla Luna, impressionando l’opinione pubblica con le foto da questa scattate. In Germania, Opel fece scalpore in un modo molto differente: la Casa di Rüsselsheim avviò la produzione della leggendaria Kadett Rallye. Questo coupé, equipaggiato con una versione alimentata da un carburatore a doppio corpo del motore tipo Sr di 1. 100 cc, aveva un allestimento interno di tipo sportivo ed un inconfondibile aspetto esteriore, caratterizzato principalmente da cofano motore e strisce laterali e posteriori di colore nero opaco. Agli appassionati di corse automobilistiche piacquero le prestazioni sportive della nuova Kadett Rallye e la funzionalità del suo allestimento. Oltre a rendere la vettura molto divertente da guidare, queste soluzioni fecero della Kadett Rallye del 1966 l’antesignana di molte sportive compatte ed in particolare delle attuali versioni Opc della gamma Opel. Il primo esemplare di Kadett Rallye uscì dalla catena di montaggio dello stabilimento di Bochum nel Novembre 1966 e “toccò” direttamente il cuore dei numerosi clienti sportivi Opel e di molti appassionati di automobilismo sportivo. In un comunicato stampa dell’epoca la versione più sportiva della gamma Kadett veniva definita addirittura come “bollente” e si scriveva che: “partendo dal modello Kadett Coupé, la Casa tedesca ha deciso di realizzarne una versione da competizione pronta per essere utilizzata nei rally e di proporla anche ad un prezzo che fosse alla portata dei clienti delle normali vetture di serie ”. Opel mantenne entrambe le promesse e realizzò un’automobile da rally che aveva un prezzo d’acquisto molto conveniente. Il motore 1. 100 tipo Sr (Super-rallye) da 60 Cv le permetteva di raggiungere una velocità di 148 km/h. In Italia, dove fu posta in vendita al prezzo di 1. 295. 000 Lire, era equipaggiata di serie con freni anteriori a disco, doppio circuito frenante, servofreno e pneumatici da 155-Sr13 su larghe ruote sportive di colore grigio argento. L’aspetto esteriore della vettura sottolineava l’intenzione di diventare una protagonista delle competizioni su pista e su strada. Inserti di colore nero opaco sul cofano motore e strisce lungo le fiancate reclamavano l’immediato rispetto dei concorrenti. Anche gli interni presentavano allestimenti di chiara impronta sportiva come la finitura anti-riflesso di colore nero opaco del soffitto, delle alette parasole e della console del cambio. La dotazione di serie comprendeva volante di sicurezza a tre razze in metallo, contagiri, manometro dell’olio, amperometro e selettore del cambio a leva corta. Il nuovo modello riuscì a concretizzare immediatamente le sue ambizioni sportive. A partire dalla fine degli Anni ’60, la nuova Kadett Rallye si rivelò all’altezza del suo nome ottenendo molte vittorie sportive a livello nazionale ed internazionale. Nel solo1968 partecipò a molte competizioni ed ai campionati rally di Grecia, Olanda e Germania, vinse la sua classe alla 21esima edizione del Rallye Internazionale Lione/charbonnières - Stoccarda/solitude ed alla 30esima del Rallye Internazionale di Wiesbaden (Rally di Germania). Ed era solo l’inizio. L’anno seguente Kurt Waldner e Hans Vogt dimostrarono una volta di più il potenziale sportivo e l’affidabilità di Opel Kadett conquistando la vittoria assoluta al 13esimo Adac Tour d’Europe, un’impegnativa competizione di 14. 000 chilometri attraverso l’Europa e l’Asia Minore. “Questa affermazione (…)” scriveva un articolo dell’epoca ”è una chiara dimostrazione dell’affidabilità di Kadett Rallye. Su qualsiasi tipo di strada, attraverso i Balcani come in Medio Oriente, Opel Kadett Rallye ha fatto l’andatura”. La piccola sportiva Opel vinse per parecchie volte consecutive la sua classe nell’impegnativo Rallye Monte Carlo dove partecipava nella categoria delle vetture di serie. Nel 1970 l’equipaggio Ragnotti-thimonier conquistò un notevole undicesimo posto assoluto al volante di una Kadett Rallye con motore 1. 900 battendosi alla pari con le Porsche a 6 cilindri. La piccola sportiva Opel non faceva paura solo a chi partecipava alle competizioni con vetture di maggiore cilindrata, ma si confrontava facilmente con le sue rivali anche nell’utilizzo quotidiano. Molte prove dimostrarono, ad esempio, che, sebbene Kadett Rallye fosse stata progettata per essere una vettura compatta lunga appena 4,18 metri, era in grado di trasportare comodamente quattro persone adulte anche per lunghi viaggi, cosa che molte dirette concorrenti non erano in grado di fare. Non furono le sole prestazioni sportive di Kadett Rallye - confortate peraltro da molte vittorie - che impressionarono subito favorevolmente il pubblico, ma anche la combinazione di comportamento sportivo ed adattabilità all’impiego quotidiano. Eppure i progettisti non si fermarono qui. Nell’autunno del 1967 presentarono una versione ancora più potente, equipaggiata con il motore 1. 9-S da 90 Cv già utilizzato su Opel Rekord, che aveva prestazioni da vera sportiva: da 0 a 100 km/h in 13 secondi e 168 km/h di velocità massima. La versione Ls-rallye Coupé, presentata a fine 1968, fu un altro successo. Riconoscibile per i finestrini laterali allungati nella parte posteriore, portò ancora più avanti il caratteristico design sportivo. Tutte queste cose permisero di tenere alte le vendite di Kadet-b Rallye fino a quando non uscì di produzione nel Luglio del 1973 dopo oltre 100. 000 esemplari prodotti nello stabilimento di Bochum. Gli attuali modelli Opc sono oggi i degni successori di quella Opel di quaranta anni fa. La Casa tedesca del gruppo General Motors continua ad abbinare adattabilità all’impiego quotidiano, alte prestazioni e linea accattivante nelle versioni Opc (Opel Performance Center) di Astra, Vectra, Vectra Station Wagon, Meriva e Zafira, una serie di vetture dall’aspetto molto sportivo e piacevoli da guidare . |
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