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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Febbraio 2003 |
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GRUPPO TELECOM ITALIA MIGLIORA LA REDDITIVITÀ RISPETTO AL 2001 ANTICIPATO IL PIANO DI DISMISSIONI: REALIZZATI 5,2 MILIARDI DI EURO. IN MIGLIORAMENTO (+200 MILIONI DI EURO) RISPETTO ALL´OBIETTIVO PREFISSATO PER IL SETTEMBRE 2003
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Milano, 14 febbraio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera, ha esaminato i dati preliminari del Gruppo e della Capogruppo per l´esercizio 2002, tuttora in corso di revisione da parte degli auditors esterni. Risultati preliminari 2002 del Gruppo Telecom Italia Il 2002 si è chiuso rispettando e spesso migliorando le previsioni del Piano Industriale 2002 - 2004. Si sono registrati infatti importanti miglioramenti in termini di redditività e, grazie al recupero di efficienza e al raggiungimento degli obiettivi del piano di dismissioni, l´indebitamento finanziario si è ulteriormente ridotto al di là delle previsioni. In particolare, questi sono i principali risultati preliminari, confrontati con il 2001: I ricavi consolidati sono pari a 30.404 milioni di euro, con un incremento di 1.107 milioni di euro (+3,8%) escludendo l´effetto cambio e la variazione del perimetro di consolidamento. Non considerando tali effetti i ricavi consolidati registrano una flessione dell´1,3%. Il margine operativo lordo (Mol) è di 13.961 milioni di euro, con un incremento di 649 milioni di euro (+4,9%), escludendo l´effetto cambio e la variazione del perimetro di consolidamento. Non considerando tali effetti, l´incremento del Mol è pari al 2,5%. Il rapporto Mol/ricavi è pari al 45,9%, in aumento rispetto al 44,2% registrato nel 2001. Il risultato operativo è di 7.412 milioni di euro, con incremento di 696 milioni di euro (10,4%), escludendo l´effetto cambio e la variazione del perimetro di consolidamento. Non considerando tali effetti, l´incremento del risultato operativo è pari all´11,1%. Il rapporto risultato operativo/ricavi è pari al 24,4%, in aumento rispetto al 21,7% registrato nel 2001. Il free cash flow pari a 8.597 milioni di euro, registra un aumento di 2.607 milioni di euro ed è pari al 28,3% dei ricavi (19,4% nel 2001). Il debito netto consolidato, pari a 18.116 milioni di euro, si riduce di 3.826 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2001 (21.942 milioni di euro), migliorando l´obiettivo di 18,3 miliardi di euro previsto per la fine del 2002. Tiene anche conto dell´acquisto di azioni proprie per 287 milioni di euro e del pagamento di dividendi per 4,9 miliardi di euro (3,2 miliardi di euro per il 2001 e distribuzione di riserve a dicembre 2002 per 1,7 miliardi di euro). Sull´andamento del debito hanno influito sia il piano di dismissioni che il recupero dell´efficienza. E´ inoltre migliorata la composizione del debito del Gruppo: la quota dell´indebitamento con scadenza superiore all´anno è pari all´75% del totale (64% nel 2001). Inoltre, rispetto all´obiettivo di 2 miliardi di euro previsto nel triennio 2002 - 2004, è stato raggiunto l´80% di efficienza (1,6 miliardi di euro). Tale risultato è stato raggiunto attraverso un rigido controllo dei costi operativi, una politica di investimenti selettiva, una forte focalizzazione per lo sfruttamento delle sinergie a livello di Gruppo e la centralizzazione degli acquisti. Risultati preliminari Telecom italia S.p.a. I ricavi della Capogruppo sono pari a 17.055 milioni di euro e registrano una flessione di 254 milioni di euro (-1,5% rispetto al 2001), dovuta in gran parte alle riduzioni tariffarie derivanti dalla politica di regolamentazione. Il margine operativo lordo (Mol) è di 7.547 milioni di euro, in lieve decremento rispetto al 2001 (-24 milioni di euro, -0,3%). Migliora la redditività: il rapporto Mol/ricavi è pari al 44,3%, in aumento rispetto al 43,7% registrato nel 2001. Il risultato operativo è pari a 4.078 milioni di euro con incremento di 95 milioni di euro rispetto al 2001 ( +2,4%). Il debito netto di Telecom Italia S.p.a. Diminuisce, rispetto al 31 dicembre 2001, di 1.785 milioni di euro e si attesta a 15.128 milioni di euro. Eventi rilevanti - Quarto trimestre 2002 - - A novembre 2002 Telecom Italia S.p.a. Ha raggiunto un accordo con Interbanca S.p.a, agente per conto di Omniapartecipazioni S.p.a., per la cessione a quest´ultima della propria partecipazione pari al 45% circa del capitale di Immsi S.p.a.. Con questa operazione, che rientra nell´ambito del piano di dismissioni avviato a fine 2001, Telecom Italia ha incassato 68,3 milioni di euro realizzando una plusvalenza, al lordo delle imposte, pari a 50,2 milioni di euro. Il piano prevede la cessione delle attività non-core del Gruppo Telecom Italia e ha raggiunto quota 5,2 miliardi di euro a fine 2002, anticipando gli obiettivi che prevedevano dismissioni per 5 miliardi di euro entro settembre 2003. Nell´ultimo trimestre 2002 Telecom Italia Domestic Wireline ha perfezionato l´atto di conferimento del proprio ramo d´azienda Servizi Wholesale Internazionali (Swi) a Tmi Italia (controllata al 100% da Telecom Italia). Tale società ha assunto il nuovo brand di Telecom Italia Sparkle. Telecom Italia Sparkle può contare su una rete mondiale bilaterale comprensiva tra l´altro di circa 360.000 km di cavi sottomarini, in grado di collegare l´Italia con 220 paesi e circa 240 operatori. In Europa, in particolare, sono disponibili oltre 18.000 km di reti crossborder. Questa infrastruttura ha trasportato, nel 2002, un volume di traffico "voce" di oltre 10 miliardi di minuti e banda Ip per più di 15 Gbit/s. Servizi Internet Broadband: attraverso l´acquisto da Netsystem di accessi ai servizi Internet a banda larga via satellite a condizione wholesale, Telecom Italia Domestic Wireline estenderà anche ai piccoli comuni l´offerta di servizi broadband per la clientela residenziale. Viene così abbattuto il digital divide che penalizza oggi i piccoli comuni italiani e Telecom Italia si conferma come principale motore di sviluppo della banda larga in Italia. Da dicembre 2002 è stata avviata la sperimentazione del servizio di comunicazione Wi-fi in ambiente pubblico per mezzo di Wireless-lan operante nella banda di frequenza 2004 - 2483,5 Mhz. Telecom Italia è stato il primo operatore italiano di Tlc a lanciare, nel luglio 2002, il servizio Wi-fi applicato alla tecnologia Adsl in luoghi privati. A ottobre 2002 le Assemblee delle società interessate hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Netsiel S.p.a, Saritel S.p.a, Sodalia S.p.a e Telesoft S.p.a In It Telecom S.p.a. A ottobre 2002, con l´apertura di 1000 punti vendita, in oltre 80 città, è partita l´offerta commerciale di servizi Gsm in Brasile da parte dei tre operatori Tim Sao Paulo, Tim Centro Sul Tim Rio Norte A dicembre 2002 è stato stipulato l´atto di fusione per incorporazione di Blu S.p.a in Tim S.p.a. Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, nell´ambito delle attività intraprese per l´implementazione delle regole di Corporate Governance, ha altresì approvato la "Procedura per la comunicazione al mercato delle informazioni price sensitive". Il documento stabilisce le modalità operative ai fini della diffusione al mercato di tale tipo di informazioni, individua le Funzioni e le Strutture coinvolte nel processo, disciplinando anche la procedura da osservare in presenza di rumors o di richieste di informazioni da parte dei soggetti preposti alla vigilanza ed alla gestione del mercato. La procedura disciplina, inoltre, le attività da porre in atto in occasione dei momenti di incontro della Società con la comunità finanziaria e con la stampa, così da assicurare un uso non selettivo dell´informazione societaria. Telecom Italia S.p.a., avvalendosi dell´esonero previsto dall´art. 82, comma 2, della deliberazione Consob 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni, in luogo della pubblicazione della relazione trimestrale relativa al periodo ottobre-dicembre 2002, metterà a disposizione del pubblico il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2002 entro 90 giorni dalla chiusura dell´esercizio. |
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