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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Dicembre 2006 |
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CARDITELLO, INTESA TRA PROVINCIA, REGIONE E MINISTERO OK ANCHE ALLA FONDAZIONE “ MUSEI DI TERRA DI LAVORO”
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Caserta 19 dicembre 2006 - Su iniziativa della Provincia di Caserta, il Real sito di Carditello sarà inserito all’interno del protocollo d’intesa sui siti monumentali da valorizzare che Regione Campania e Ministero dei Beni culturali firmeranno a breve. I due Enti hanno così accolto l’invito della Provincia, partecipando il 18 dicembre al tavolo istituzionale convocato nella sala Giunta dall’assessore provinciale alle Politiche culturali, Tiziana Panella. Per il Ministero era presente Stefano De Caro, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania. In rappresentanza della Regione c’erano Emiddio De Franciscis e il consigliere provinciale Giuseppe Raimondo (nelle vesti di delegato dell’assessorato regionale ai beni culturali). All’incontro hanno preso parte anche il Consorzio di Bonifica del Basso Volturno e la Sovrintendenza ai Beni culturali. “L’iniziativa di oggi – sottolinea l’assessore Panella – segna un primo passo concreto verso la definizione del destino di Carditello. La disponibilità mostrata da Ministero e Regione, su nostro impulso, consentirà di fare chiarezza sulla gestione del sito, individuando una tipologia di utilizzo certa e anche i canali attraverso cui reperire risorse finanziarie”. E in futuro il Real sito di Carditello potrebbe essere inserito nella Fondazione “Musei di Terra di Lavoro”, proposta dall’assessore Panella, sempre nella tavola rotonda di stamane: “Sarà una Fondazione o altra entità giuridica – spiega – che avrà il compito di gestire innanzitutto il Museo Campano di Capua, per poi mettere in rete la gestione di tutti i musei della provincia di Caserta”. Anche su questo punto è stata registrata la piena sintonia con l’Ente di corso Trieste da parte di Regione e Ministero, pronti a sostenere il progetto. L’assessore Panella ha consegnato ai partecipanti una prima proposta di statuto della Fondazione. Tra le novità previste si segnala la scelta del direttore, che dovrà essere una figura di altissimo profilo scientifico e culturale. . |
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