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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Dicembre 2006
 
   
  IL PRIMO DOSSIER ANNUALE SULLE POLITICHE FAMILIARI MOSTRA IL TRENTINO AMICO DELLA FAMIGLIA UN VOLUME RACCOGLIE IN MODO ORGANICO COSA SI FA IN TRENTINO PER LA FAMIGLIA

 
   
  Trento, 19 dicembre 2006 - Cosa si intende quando si parla del Trentino come di un territorio che vuole caratterizzarsi come “distretto della famiglia”? Una rappresentazione compiuta ed organica di cosa la Provincia autonoma di Trento, in stretta sinergia con i servizi territoriali, gli enti e le associazioni non profit e di volontariato e il privato sociale sta facendo, non solo per venire incontro alle esigenze delle famiglie ma, soprattutto, per valorizzarne i loro molteplici ruoli nella società, è contenuta nel primo Dossier sulle Politiche Familiari, una raccolta sistematica di tutte le tipologie d’intervento erogate a favore della famiglia nei diversi ambiti di competenza. “Non solo uno strumento di documentazione – afferma nella prefazione il presidente Dellai - ma anche una fonte di informazione che guarda in avanti”. Il dossier - che avrà cadenza annuale e che è stato redatto dal Servizio per le politiche sociali in collaborazione con lo Sportello Famiglia gestito in convenzione con il Forum trentino delle associazioni per la famiglia – è stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alle politiche sociali Marta Dalmaso. La presentazione del Dossier è stata anche l’occasione per illustrare una serie di provvedimenti in materia di politiche sociali approvati venerdì scorso dalla Giunta provinciale e per l’assegnazione del marchio “Family in Trentino” ad una originale iniziativa editoriale, una pubblicazione – “Oggi cuochino io” che raccoglie una serie di esperienze educative e ricette culinarie realizzate e realizzabili con i bambini assieme ad adulti di riferimento nei nidi familiari gestiti dal servizio Tagesmutter del Trentino. Dossier Politiche Familiari. Nel dossier non si troverà una definizione di cosa sia, oggi, la “famiglia”, ma cosa si fa per la famiglia. “Oggi sentiamo con consapevolezza più ampia – afferma nella prefazione al volume il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai – la responsabilità di governare in modo diverso le nostre comunità e di pensare alle politiche familiari con uno sguardo lungimirante”. Uno sguardo che considera la felicità degli individui come parametro di riferimento alternativo a quello, classico, del prodotto interno lordo. Il dossier – previsto dal Piano di interventi in materia di politiche familiari approvato dalla Giunta provinciale nel settembre 2004 – raccoglie e presenta tutte le tipologie di interventi erogati nei diversi ambiti di competenza, specificandone la natura, i beneficiari, la struttura amministrativa referente, i criteri di accesso. Nella prima parte, il volume presenta gli interventi economici (assegni di studio, per la retta scolastica, assegno regionale al nucleo familiare, buoni di servizio, buoni libro, contributi per cure ortodontiche, per la copertura previdenziale dei periodi di assistenza ai figli in regime di part-time, per la costituzione della pensione complementare, l’indennità integrativa di conciliazione ed altri ancora); sono altresì presentate le agevolazioni tariffarie (biglietto famiglia trasporto extraurbano e urbano, servizio mensa scolastica, tariffa famiglia musei e trasporto alunni), i servizi di sostegno al nucleo familiare (accoglienza minori, accompagnamento e sostegno alla famiglia adottiva e preadottiva, affidamento familiare dei minori, attività di informazione e preparazione aspiranti adozione), i punti informativi (consultorio per il singolo, la coppia e la famiglia, il Centro risorse pari opportunità virtuale, il numero verde “Famiglia chiama scuola”, lo Sportello Famiglia), le iniziative promozionali (marchi “Family in Trentino” e “Esercizio amico dei bambini”), le iniziative per la famiglia promosse dai Servizi sociali comprensoriali e dei Comuni di Trento e di Rovereto. Completano il Dossier, il capitolo dedicato al Forum trentino delle Associazioni familiari con schede delle associazioni, cooperative ed enti del privato sociale aderenti al Forum e, per saperne di più, altre schede relative a iniziative, guide e siti internet cui i cittadini possono ottenere le informazioni necessarie per fruire di servizi che in maniera più o meno diretta concorrono alla promozione della qualità di vita del singolo e delle famiglie. “Famiglie, associazioni e servizi – ha affermato Silvia Sandri, presidente del Forum – sono oggi invitati a trovare una nuova vicinanza di intenti e di conoscenze, per superare pregiudizi e culture stereotipate, per cooperare e costruire nel dialogo risposte di senso e soluzioni operative che affrontino problemi e tendenze che stanno emergendo. Il dossier, con la presentazione di opportunità e risorse a cui le famiglie e le associazioni possono accedere, va in questa direzione”. I provvedimenti della Giunta provinciale. Nel “pacchetto” di delibere a firma dell’assessore Dalmaso ed approvate venerdì scorso dalla Giunta provinciale spicca, per importanza, quello relativo al prestito sull’onore. I nuovi criteri di erogazione del prestito prevedono un allargamento a fasce sociali non ancora definibili come “povere” ma che si trovano comunque in situazioni di rischio - quel ceto medio “border line” che fatica ad arrivare a fine mese e del quale tanto si parla in questo periodo - la possibilità di accedere a prestiti (fino ad un massimo di 10 mila euro) per spese legate a situazioni particolari di gravi difficoltà finanziarie. Si tratta di prestiti che grazie a convenzioni con istituti bancari potranno essere restituiti senza pagare alcun interesse. L’iniziativa ha carattere sperimentale e rappresenta – ha sottolineato Marta Dalmaso - “una concreta vicinanza dell’amministrazione a chi non avrebbe possibilità di accedere ad altre forme di credito”. La Giunta ha poi approvato le direttive 2007 per le politiche socio-assistenziali agli enti gestori. Tra le novità evidenziate dall’assessore, l’aumento a 700 euro del contributo mensile alle famiglie per il mantenimento dei minori affidati e per l’accoglienza di persone adulte (in particolare anziani). Al sostegno dei minori stranieri non accompagnati guarda invece l’adozione di un innovativo modello di accoglienza, che prevede l’inserimento di questi ragazzi in “residenze assistite” decentrate sul territorio provinciale, dove i minori stranieri non accompagnati possono essere accompagnati in un percorso di progressiva acquisizione di autonomia. Altro provvedimento approvato venerdì dalla Giunta riguarda la gratuità delle cure dentistiche per i minori ospiti di strutture di accoglienza o in affidamento familiare, grazie ad una convenzione stipulata dalla Provincia con la Società italiana di ortodonzia. Completa il pacchetto di delibere l’istituzione del marchio “Fit Family”, che identificherà nelle realtà territoriali extraprovinciali il modello di certificazione del territorio a misura di famiglia promosso dalla Provincia autonoma di Trento con il progetto “Amici della famiglia” e, appunto, con il marchio “Family in Trentino”. La prima provincia che adotterà tale modello è quella di Verona, con la quale la Provincia autonoma di Trento ha stipulato una apposita convenzione per la realizzazione, all’interno dei comuni del territorio veronese, di politiche volte al sostegno e alla valorizzazione della famiglia. Il marchio “Family in Trentino” al libro “Oggi cuochino io”. Si tratta di una pubblicazione che raccoglie una serie di esperienza educative e culinarie realizzate dai bambini assieme ad adulti di riferimento nei nidi familiari gestiti dal servizio Tagesmutter del Trentino. Il testo contiene anche il contributo di una pedagogista e un capitolo realizzato da una dietista, che si pone come valido supporto per i genitori per l’educazione alimentare dei loro figli. “Una pubblicazione – si legge nelle motivazioni di assegnazione del marchio - coerente con quanto previsto dal Piano provinciale in materia di politiche familiari. I nidi familiari all’interno dei quali i bambini hanno vissute le esperienze raccontate nella pubblicazione si pongono come luogo educativo fondamentale all’interno del quale vivere momenti di socializzazione e di scambio, supportando i genitori nel loro ruolo educativo. La famiglia infatti è luogo di crescita in cui si instaurano i legami tra generazioni. Le attività descritte nel testo aiutano a valorizzare i semplici gesti della quotidianità, coinvolgendo i bambini nell’attività domestica legata alla preparazione del pasto. I bambini hanno così la possibilità di sentirsi protagonisti attivi della loro crescita e della loro formazione”. .  
   
 

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