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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Marzo 2003
 
   
  PRIMA SETTIMANA "DEDICATA" A SPECIFICI "MERCATI" PRESSO IL CENTRO CRYOVAC PACKFORUM (PARIGI)

 
   
  Parigi, 4 marzo 2003 - Nell´ambito della prima settimana tematica su specifici "mercati", organizzata presso il nuovo Centro Clienti Cryovac di Roissy (Parigi), si è tenuto, dal 4 al 7 febbraio 2003, il seminario/workshop relativo a "Mercato europeo delle carni fresche e confezionamento Case-ready". Il Case-ready è uno dei più promettenti settori della grande distribuzione, con previsioni di crescita del 15% nei prossimi cinque anni. Visto che gli sviluppi del mercato delle carni fresche saranno fortemente influenzati dai processi Case-ready, Cryovac ha voluto dedicare a questo argomento la prima delle settimane tematiche sui vari "mercati". Il seminario/workshop prevedeva, oltre a discussioni e presentazioni di prodotti, una serie di dimostrazioni mirate alle esigenze dei clienti. Gli esperti Cryovac hanno fornito consulenza tecnica e di marketing permettendo ai presenti di valutare le più avanzate soluzioni Case-ready. In occasione di incontri specifici con personale Cryovac e di società partner, sono stati inoltre affrontati gli aspetti legati alla produzione, installazione, manutenzione, nonché alle tecnologie Case-ready in atmosfera modificata e sottovuoto. Uno dei momenti più significativi dell´incontro è stato il seminario di un giorno che ha permesso ai partecipanti di familiarizzare con i principi essenziali dei processi Case-ready, grazie ad esperti dell´industria e della distribuzione di tutto il mondo. Al seminario erano presenti 74 persone di 16 paesi (compresi gli Stati Uniti, l´Europa orientale e l´Australia) nonché rappresentanti di 45 società del settore carni e di 11 catene di supermercati. Il mercato delle carni ha subito un´indubbia flessione, causata dall´epidemia Bse. Italia e Francia sono stati fra i primi paesi a recuperare posizioni nel corso del 2002. "In termini di fatturato", ha spiegato Isabelle Kaiffer, direttore del Consiglio di amministrazione di Tns, una società di Europanel, "il mercato dà segni di vitalità ed i consumatori mostrano nuovamente una notevole propensione all´acquisto". Fatta eccezione per l´Europa meridionale, i supermercati e gli ipermercati, assorbono il 75% della distribuzione e vendita delle carni. "Esistono evidentemente differenze culturali che giustificano una preferenza per le carni suine in Germania, per il manzo in Gran Bretagna e per la carne di vitello in Francia ed Italia", ha dichiarato Isabelle Kaiffer. Stando ai risultati di uno studio condotto in Gran Bretagna dalla Commissione Carni e bestiame (Meat and Livestock Commission, Mlc), i consumatori si recano al supermercato una volta a settimana e la scelta dei generi alimentari interviene soltanto nei locali del punto vendita. "In media il consumatore acquista circa 1 kg di carne per ogni spesa settimanale", spiega Richard Cullen di Mlc. "Le ragioni sono la praticità, l´offerta e la possibilità di congelare i prodotti". Visto che i consumatori dispongono di pochissimo tempo per scegliere gli articoli (in media 10 secondi per una confezione) e che la decisione d´acquisto è influenzata più dall´occasione che non dal cibo in sé (pasti da consumare rapidamente, pasti per il week-end o inviti) il packaging diviene un importante argomento di vendita. "In altri paesi, invece, la scelta è determinata da fattori quali le capacità culinarie, le preferenze culturali e nazionali, la situazione sociale, economica e, non da ultimo, il fattore tempo", conclude Cullen. Chris Harris, capo redattore della rivista Meat Processing Global ha analizzato con i partecipanti il futuro del Case-ready in Europa. Secondo Harris, le ragioni del successo del Case-ready sono la praticità, l´igiene dei prodotti ed il mantenimento del loro gusto. Questa tendenza è destinata a crescere in Europa più che in altri continenti. "Il Case-ready risponde perfettamente alle esigenze del consumatore e, al contempo, permette ai distributori di aumentare i propri profitti (i prezzi di vendita possono essere quadruplicati), spiega Harris. Altri vantaggi sono, la migliore frollatura delle carni, la resa, la tenerezza, la possibilità di fornire informazioni sull´igiene, la cottura e l´apporto nutrizionale ma anche, evidentemente, un´efficace identificazione dei marchi. Oltre ad una maggiore praticità, le confezioni Case-ready presentano infine una sicurezza superiore e una conservabilità prolungata. Di particolare interesse è stato l´intervento di Jeff Muchow (Pennex, Stati Uniti) secondo il quale il modello di vendita più avanzato "si basa integralmente sul Case-ready". Questa affermazione è stata confermata da Gilde (Norvegia) che adotta attualmente il Case-ready per carni fresche, pollame, prodotti ittici e piatti pronti. Secondo uno studio condotto nel 2001 da Panel International il confezionamento Case-ready di carni e pollame presenta una redditività maggiore di quella delle tradizionali forme di vendita (carni fresche, banchi carni e banchi gastronomia). Un´analisi dei margini di guadagno netti evidenzia una riduzione dei costi del 7-9% rispetto ai prodotti preparati nei locali interni del supermercato, per i quali la manodopera incide in misura pari al 7-12%. "Disponiamo ora degli strumenti per calcolare i margini di guadagno del confezionamento Case-ready e aumentare la redditività di questi prodotti", ha affermato Luc Sauban di Cryovac. In Europa la diffusione del Case-ready è all´avanguardia rispetto ad altre regioni del mondo. In Gran Bretagna, Olanda e Svizzera, il 75% delle carni fresche viene venduto in confezioni Case-ready ed i supermercati attirano sempre più clienti che, prima, si rivolgevano ai punti vendita tradizionali. In Gran Bretagna, la percentuale dei prodotti preconfezionati corrisponde al 95% dell´intero mercato delle carni. In altri paesi, particolarmente nell´Europa meridionale, la diffusione del Case-ready è più modesta. Nella media europea, i prodotti Case-ready rappresentano il 31% del mercato delle carni, percentuale che è destinata a salire al 40% entro il 2005. È interessante notare che lo sviluppo del Case-ready non è altrettanto forte negli Stati Uniti nonostante la diffusione dei punti vendita aperti 24 ore su 24, il miglioramento dell´igiene dei prodotti e la possibilità di adibire la manodopera ad altri lavori sono fattori di crescita determinanti. "Il Case-ready è destinato a divenire una forza trainante della grande distribuzione: può essere impiegato in tutti i punti vendita, per prodotti di ogni genere e presenta indubbi vantaggi per il consumatore", spiega Jeff Muchow di Pennex. La flessione nel settore delle carni fresche registrata qualche anno fa può essere ascritta anche ad una certa mancanza di fiducia da parte della grande distribuzione; ora ci stiamo rendendo conto che il mercato delle carni può essere competitivo rispetto a prodotti quali pollame, insaccati, pizze ed altri piatti pronti. Ad esempio la società francese Charal ha lanciato, già nel 1989, la prima campagna televisiva destinata a pubblicizzare le carni del marchio Charal. "Grazie alle confezioni Cryovac Darfresh, abbiamo dato ai consumatori ciò che essi richiedevano: qualità e praticità", afferma Jean Chavel, direttore di Charal. Il segreto del nostro successo è la garanzia di una qualità costante, oltre, evidentemente, ad un investimento in campagne pubblicitarie pari all´1% del fatturato. "L´identificazione del nostro marchio, perfino per prodotti ´meno nobili´ come la carne macinata, ci ha permesso di ottenere una quota di mercato dell´80%", conferma Jon Tomassen di Gilde, Norvegia. Case-ready non significa soltanto la scelta di nuovi processi di confezionamento ma anche un impegno nei confronti delle risorse umane. La carenza di manodopera specializzata obbliga la grande distribuzione a orientare gli effettivi verso mansioni di vendita e commercializzazione. Per Asda, Wal*mart, Gran Bretagna, lo slogan "I dipendenti sono la nostra forza" ha assunto un´importanza che va al di là delle semplici parole. "L´introduzione del Case-ready si è rivelata un successo perché i membri della nostra équipe si sono interamente dedicati alla formazione del personale, ed hanno compreso le nuove possibilità del Case-ready in termini di comunicazione, logistica e commercializzazione", ha affermato Brian Haigh, direttore generale carni, pollame e prodotti ittici. Case-ready significa un nuovo modo di vendere le carni dando la possibilità di utilizzare il personale in altre mansioni. Il seminario si è concluso con una discussione sul packaging innovativo. "La ricerca di nuove soluzioni ci ha portati a sviluppare il sistema Cryovac Microw-vac, una confezione per cottura a vapore in microonde, espressamente destinata ai piatti pronti", spiega Didier Marteau di Cryovac. "Abbiamo inoltre studiato le possibilità di migliorare il rapporto costi/rendimento dei sacchi termoretraibili con il Roboloader Blr1, un´unità automatica che è in grado di selezionare i sacchi, effettuare il caricamento e trasferire i prodotti nella macchina sottovuoto". Grazie a un costante miglioramento di materiali e sistemi, Cryovac si è inoltre impegnata sulla strada delle soluzioni di packaging "intelligenti", della riduzione del peso, della gestione dei rifiuti e di un´efficace identificazione dei lotti (tracciabilità). Il confezionamento Case-ready, segmento nel quale Cryovac fa opera di pioniere già da alcuni decenni, si avvale evidentemente di tutta la competenza e dello slancio innovativo di un´azienda che è leader indiscusso nel settore del packaging alimentare. Christophe Gottar, coordinatore della settimana, ha concluso che la concezione Case-ready permette di soddisfare le esigenze dei consumatori in termini di praticità e omogeneità dei risultati perché fornisce alla grande distribuzione una soluzione ideale. L´adozione di programmi di vendita Case-ready richiede un periodo di "rodaggio" di 12-18 mesi duranti i quali è necessario riesaminare tutti gli aspetti della distribuzione - logistica, commercializzazione e comunicazione - senza dimenticare l´aspetto più importante che è quello delle risorse umane. Si tratta di cambiamenti impegnativi che permettono però un forte aumento dei margini di guadagno!  
   
 

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