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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Dicembre 2006 |
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ENERGIA: BERSANI FIRMA DECRETO SU IMPORT ENERGIA ELETTRICA E DIRETTIVE AD ACQUIRENTE UNICO SU CONTRATTI PLURIENNALI ASSEGNAZIONE SU FRONTIERE PAESI COMUNITARI CON PROCEDURE CONGIUNTE TRA TERNA E ALTRI GESTORI DI RETE
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Roma, 15 dicembre 2006 - il Ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha firmato, il 15 dicembre, il decreto con cui si definiscono, per l’anno 2007, le modalità e le condizioni relative alle importazioni di energia elettrica e si emanano direttive all’Acquirente unico in materia di contratti pluriennali di importazione. Nel 2007 sulle frontiere dei paesi comunitari l’assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto di energia elettrica avverrà con procedure concorsuali gestite congiuntamente dal gestore italiano di rete, Terna, con i rispettivi gestori di rete comunitari. Le uniche eccezioni sono rappresentate da Svizzera e Slovenia per le quali Terna continuerà ad allocare autonomamente il 50% della capacità di trasporto disponibile. Questo 50% verrà, comunque, assegnato con lo stesso meccanismo utilizzato per le altre frontiere. Ecco i principali punti del decreto: Le modalità per l’assegnazione della capacità di importazione presentano una necessaria evoluzione del metodo adottato per il 2006, per effetto dell’attuazione del nuovo regolamento comunitario sugli scambi transfrontalieri. La gestione delle congestioni sarà effettuata quindi congiuntamente tra i Paesi comunitari interconnessi, mentre per la Svizzera e la Slovenia si continuerà ad allocare autonomamente il 50% della capacità disponibile. Terna, sulla base di accordi con i gestori esteri, predispone le procedure concorsuali per l’assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto con Austria, Francia e Grecia, sull’intera capacità disponibile. Sulla frontiera con la Slovenia e la Svizzera, per omogeneità di trattamento degli operatori sulle diverse frontiere, sono state adottate le medesime modalità impiegate sulle altre frontiere. E’ stata mantenuta la riserva sulla frontiera italo-svizzera a favore del titolare italiano dei contratti pluriennali stipulati prima della liberalizzazione del mercato elettrico, alle medesime condizioni del 2006. Viceversa, quest’anno non è stata garantita alcuna riserva sulle frontiere con i Paesi dell’Unione europea, in quanto ritenuta dalla Commissione europea non compatibile con la normativa comunitaria. La capacità liberata (700 Mw lato Italia, 1400 Mw complessivi) è destinata alle assegnazioni al mercato. Al fine di salvaguardare l’economicità degli approvvigionamenti di energia elettrica, i proventi delle aste per l’assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto, spettanti a Terna, sono ripartiti a favore del clienti del mercato vincolato, per il 30%, e del mercato libero per la quota rimanente, in misura corrispondente ai consumi medi dei consumatori. E’ inoltre previsto il mantenimento del meccanismo di trasferimento dei diritti, di fatto associati ai proventi, nel caso di passaggio dei clienti finali dal mercato vincolato al mercato libero. Gli impegni assunti con accordi internazionali, anche a favore degli Stati esteri compresi nel territorio italiano (Vaticano e San Marino), sono stati ottemperati attraverso il mantenimento delle riserve, laddove consentito, ovvero tramite il riconoscimento dei proventi delle assegnazioni, in modo tale da garantire effetti economici equivalenti all’assegnazione di una riserva sulla capacità. . |
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