LEGGE EMITTENZA: GASPARRI, TV DIGITALE E´ VERA INNOVAZIONE
Milano, 7 marzo 2003 - Sara´ l´avvio della tv digitale terrestre e non il futuro vertice della Rai ´´il vero portato di innovazione´´ della legge di riassetto del sistema televisivo in discussione alla Camera. Lo ha detto il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri che ha firmato il disegno di legge. ´´La vera innovazione non sono tanto i nuovi criteri di nomina del cda Rai, ma la scansione di tempi e obiettivi per l´avvio della tv digitale che -ha spiegato- sara´ un formidabile strumento di innovazione´´. L´avvio fissato nel 2006 e´ ´´un obiettivo ambizioso che impegna il sistema paese e su cui bisogna lavorare´´. Ma anche se c´e´ ´´un partito degli scettici di cui fanno parte molti di coloro che nel precedente governo hanno indicato questa data´´ per lo switch off del segnale tv, si tratta di ´´una sfida complessa che pero´ si puo´ attuare´´. La tv digitale -ha detto ancora il ministro intervendo a un convegno sull´Ict in Italia- non consente infatti ´´solo la moltiplicazione dei canali e quindi un maggiore pluralismo, ma rappresenta anche un grosso strumento di alfabetizzazione tecnologica visto che consente di accedere ad altri servizi´´ e di dialogare, ad esempio, con strutture quali l´Inps e l´Aci. Gasparri ha quindi ribadito la necessita´ che sulla larga banda l´Unione europea aiuti le aree svantaggiate onde evitare il rischio di un ´digital divide´. ´´Sarebbe molto saggio se fondi europei fossero indirizzati con trasparenza verso aree a minore sviluppo tecnologico´´. Questo, ha concluso, ´´credo sia compatibile con le regole europee che vietano aiuti di Stato alle imprese´´.