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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Marzo 2003
 
   
  2002 POSITIVO PER IL GRUPPO BAYER IN ITALIA 1.788 MILIONI DI EURO DI FATTURATO

 
   
  Milano, 17 marzo 2003 - Gli effetti negativi della congiuntura sono stati ben arginati in tutti i settori, anche se i provvedimenti di contenimento della spesa sanitaria hanno influenzato negativamente gran parte dei segmenti di questo mercato. Andamento positivo soprattutto nei prodotti per l´agricoltura e la sanità animale, nei farmaci biologici e nei sistemi diagnostici. Realizzato il più grande riassetto organizzativo della storia dell´azienda, con la creazione di società autonome, alcune delle quali già operative dall´inizio del 2003 Nella difficile congiuntura che ha caratterizzato gran parte dei settori industriali nel 2002, evidenziata da fenomeni di forte stagnazione della domanda e di parallelo calo dei prezzi di vendita dei prodotti, il Gruppo Bayer in Italia ha reagito con determinazione chiudendo l´esercizio in positivo, consolidando la posizione sui mercati chiave e tessendo al contempo una straordinaria opera di riorganizzazione strutturale in sintonia con tutto il Gruppo a livello mondiale. Nell´esercizio 2002 Bayer in Italia ha registrato un volume d´affari complessivo di 1.787,8 milioni di Euro, inferiore in valore assoluto a quello registrato nel 2001 (1.802 milioni di Euro) ma di fatto in crescita dello 0,7 per cento rispetto a esso se si considerano le cessioni e le dismissioni di attività avvenute nel corso dell´anno e riportate a bilancio. Notevole il contributo dell´export, il cui volume d´affari ha raggiunto i 321 milioni di Euro, spinto dall´ottimo andamento del business di Bayer Biologicals. In linea con la strategia adottata dal Gruppo Bayer in tutto il mondo, Bayer in Italia ha sviluppato nel 2002 un impegno straordinario nella realizzazione di un nuovo assetto organizzativo globale. È il più grande progetto di evoluzione strutturale della storia dell´azienda. ´The new Bayer´, come dice il logotipo creato per comunicare tale progetto di riorganizzazione, ha portato alla creazione di due società autonome - Bayer Cropscience e Bayer Polimeri - ciascuna delle quali rappresenta uno dei pilastri consolidati del business dell´azienda. Già operative dall´inizio del 2003, le nuove società faranno capo a una holding che assicurerà il supporto, la forza, le sinergie e la stessa continuità storica del nome Bayer. Questo nuovo assetto, deciso nel 2001, è mirato ad aumentare ulteriormente la focalizzazione sul mercato, la flessibilità d´azione e la capacità di valorizzare le enormi potenzialità del Gruppo. Il progetto organizzativo prevedeva in parallelo la dismissione delle attività non considerate core business. In quest´ottica è stata ceduta nel corso del 2002 la Haarmann & Reimer, azienda produttrice di fragranze e aromi. La Dralon G.m.b.h. - non più di proprietà Bayer già dall´inizio del 2001 - dal primo luglio 2002 ha avviato una propria organizzazione di vendita, concludendo in tal modo - per altro anticipatamente, e quindi con qualche ripercussione sui piani di budget - la rappresentanza in precedenza affidata alla divisione Fibre. A dicembre 2002 la divisione Consumer Care ha ceduto il ramo d´azienda ´Insect control´ (marchi Baygon e Autan) alla Scjohnson, mantenendo però la struttura produttiva del Polo di Filago e la distribuzione del marchio Autan sul canale farmacia. Produzione: continuano gli investimenti con uno sguardo alla ripresa Il permanere di una situazione di stagnazione della domanda sia in Italia che all´estero, ha comportato nel 2002 andamenti ancora altalenanti dei volumi prodotti. Alle flessioni registrate nei settori delle materie plastiche, nei polimeri e in alcune produzioni farmaceutiche e per automedicazione, fanno da contrappunto il forte incremento della divisione Agraria (+ 30%) e gli aumenti - più contenuti ma comunque significativi - nei lattici sintetici e nei prodotti speciali. Sui volumi prodotti ha inciso notevolmente anche la cessione del sito per la produzione di resine per vernici presso il Polo di Garbagnate Milanese. A partire da novembre 2002 - ma la graduale riduzione produttiva è iniziata da giugno - tali attività sono state definitivamente trasferite agli stabilimenti Bayer Ag di Bitterfeld e Bayer Spagna di Prat, nell´ambito della riorganizzazione produttiva di Ls Europa. La politica di investimenti produttivi del Gruppo Bayer in Italia, focalizzata soprattutto sui Poli di Garbagnate (Milano) e di Filago (Bergamo) e sulla ristrutturazione globale dell´insediamento Bayer Biologicals di Rosia (Siena), è stata alimentata nel 2002 con circa 20 milioni di Euro, spesi per nuovi impianti e per ottimizzare strutture e processi. L´unità produttiva Ph di Garbagnate ha brillantemente superato tutte le verifiche Emea e Fda, ottenendo in tal modo il riconoscimento formale della propria efficienza e validità da istituzioni di calibro mondiale. Presso il Polo di Filago la divisione Materie Plastiche ha inaugurato il Centro di Competenza Europeo del Colore, con il quale Bayer vuole rispondere sempre meglio alle esigenze del mercato italiano, noto in tutto il mondo per la creatività e per il design. Il Centro di Competenza del Colore completa l´offerta del Polo di Filago, specializzato nella produzione di lotti medio/piccoli di tutte le principali materie plastiche, e rende Bayer ancora più efficiente nello sviluppo di nuovi colori in collaborazione con i clienti, riuscendo a predisporre campioni per le prime prove già in pochissimi giorni. Bayer Biologicals ha vissuto un altro anno di intenso lavoro mirato alla realizzazione del nuovo Centro di competenza europeo dei medicinali biologici nell´insediamento produttivo di Rosia. I 2,5 milioni di Euro complessivamente spesi nel corso del 2002 sono stati investiti principalmente nel completamento degli impianti per il Controllo Qualità, nell´automazione delle linee di confezionamento e nell´implementazione del sistema informatico dei laboratori (Lims). Tanti i traguardi raggiunti dall´azienda nel corso dell´anno: a gennaio 2002 è stato avviato il laboratorio di Chimica/biochimica; Bayer Biologicals è diventata importatore e produttore dei prodotti biologici emoderivati per il mercato europeo; a settembre è stato qualificato il laboratorio di Microbiologia e a dicembre è stata avviata l´attività dei test di sterilità. Nel campo della Ricerca e Sviluppo, il Gruppo Bayer in Italia ha proseguito nel 2002 il suo impegno con investimenti complessivi per oltre 10 milioni di Euro. Considerati da Bayer valori sempre più imprescindibili, l´ambiente, la qualità e la sicurezza hanno occupato anche nel 2002 un posto assolutamente prioritario. Nel Polo di Filago è stata rinnovata in aprile la registrazione Emas secondo il regolamento Ce 761/2001; in ottobre è avvenuto il rinnovo delle certificazioni Iso 14001 per la divisione Prodotti Speciali; tutte le certificazioni Iso 9000 sono state confermate. Il sistema di gestione della sicurezza, strutturato secondo quanto previsto dal D.l. 334/99 (Seveso 2), è stato implementato in tutte le unità produttive Bayer e nelle aziende terze presenti nel Polo di Filago; la visita ispettiva da parte del Ministero dell´Ambiente si è conclusa con esito positivo. Una testimonianza diretta di sicurezza viene dall´area produttiva Bayer Chemicals di Filago, che ha raggiunto il traguardo di 1.500 giornate lavorative senza incidenti, pur a fronte di una produzione nel frattempo quadruplicata. Sempre sul tema della sicurezza, il Polo di Garbagnate ha collaborato con l´Associazione dei Farmacisti Italiani (Afi) alla stesura delle linee guida per l´applicazione della Norma Oshas 18001. Importante su questi temi anche l´impegno Bayer nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti migliorativi, come nel caso dei nuovi ignifughi molto vantaggiosi sotto il profilo ecologico. In tal senso si distinguono anche Bayoxide E Iii (per l´eliminazione dell´arsenico dalle acque potabili) e Baypure, additivo per i detergenti che ha una biodegradabilità superiore ai prodotti finora in commercio. La riorganizzazione per società autonome, sviluppata da Bayer nel corso del 2002, ha comportato un grande impegno anche nel campo dei sistemi informativi che alle nuove società dovevano assicurare l´ossatura e il supporto in termini di tecnologie di comunicazione, di elaborazione e di condivisione dei dati. Uno degli esempi più significativi in ambito nazionale dell´integrazione informatica effettuata riguarda il progetto Scup, cioè la realizzazione del nuovo sistema informativo per Bayer Cropscience. Esso ha richiesto tra l´altro la migrazione degli utenti ex Aventis Cropscience da Exchange a Lotus Notes, strumento di posta elettronica standard per tutto il Gruppo Bayer. Ogni realtà nazionale Bayer partecipa inoltre alla gestione integrata dei servizi informatici del Gruppo a livello mondiale. In tal senso sta rivestendo sempre maggiore importanza il gruppo internazionale informatico Im Ema, gestito dai responsabili Edp di tutta Europa, che ha in carico tematiche di grande rilievo quali la sicurezza informatica, il supporto applicativo, l´unità organizzativa tra le strutture del Gruppo. Per ciò che riguarda le infrastrutture informatiche, sono stati sviluppati nel 2002 molteplici progetti. Tra essi figurano: l´implementazione del software Its per consentire ai collaboratori esterni di effettuare ordini tramite Sap R/3; la rete ´extranet´ per permettere l´utilizzo di funzionalità informatiche anche alle aziende partner (Pharbenia, Axxam, ecc.); l´implementazione di ´reti sicure´ Vpn (Virtual Privat Network) per l´utilizzo di nuove tecnologie quali Gprs (trasmissione dati tramite rete mobile Gsm) e Mpls (rete dati ´terrestre´); l´erogazione dei servizi ´operativi´ attraverso una gestione di outsourcing. Nell´ambito della formazione tesa a migliorare l´uso degli strumenti informatici, sono state realizzate iniziative di successo per estendere le conoscenze di applicativi quali Excel e Powerpoint, avvalendosi di metodi di apprendimento sia consolidati sia innovativi (tutorship). L´obiettivo di dare linee guida e riconoscibilità comune a tutti i siti Web realizzati da Bayer in Italia, è stato portato avanti nel 2002 con importanti interventi quali il nuovo sito di Bayer Cropscience e il Progetto Emofilia. Enorme successo stanno riscuotendo tutte le iniziative di Bayer online, grazie alla loro capacità di mettere a disposizione - sia degli specialisti e degli operatori del settore, sia di tutto il pubblico - l´enorme bagaglio di informazione e di esperienza che l´azienda possiede. La testimonianza concreta di tale successo viene dai circa 650.000 accessi del 2002 al network dei siti Bayer. La presenza dell´azienda nella vita sociale e culturale si è sviluppata nel 2002 su diversi fronti. Il contributo di Bayer ha consentito la realizzazione di grandi concerti in alcune delle basiliche italiane più prestigiose, proseguendo un programma che è divenuto ormai un ´classico´ per migliaia di appassionati di musica. Il mecenatismo di Bayer ha consentito inoltre la realizzazione di molteplici iniziative nel campo dell´arte, della cultura, dello sport, unite dal comune denominatore dello sviluppo dei principi e dei valori fondamentali per la vita dell´uomo e della società.  
   
 

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