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Notiziario Marketpress di
Giovedì 27 Marzo 2003 |
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BANCA POPOLARE DI LODI AVVIATO LO STUDIO DI UN NUOVO PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE FINALIZZATO ALLA FUSIONE DELLE BANCHE-RETE IN BIPIELLE RETAIL. RICONFERMATO IL DIVIDENDO DELLO SCORSO ANNO SU UN NUMERO MAGGIORE DI AZIONI. DIVIDENDO: 0,18 EURO PER AZIONE
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Lodi, 27 marzo 2003: Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Lodi, presieduto da Giovanni Benevento, ha approvato il bilancio dell´esercizio 2002. I risultati sono sostenuti ancora una volta dall´eccellente andamento dell´attività bancaria tradizionale che ha beneficiato degli effetti positivi generati dal piano di riorganizzazione e ristrutturazione di Gruppo completatosi nell´ultimo trimestre dell´anno con l´avvio dell´attività di Bipielle Retail e Bipielle Investimenti, che ha supportato i risultati sia delle banche-rete, sia delle società prodotto. A tale proposito il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito all´amministratore delegato il mandato per avviare lo studio di un ulteriore progetto di ristrutturazione finalizzato alla fusione per incorporazione in Bipielle Retail delle banche-rete di Gruppo, dalla stessa controllate. Il progetto prevede il contestuale conferimento delle reti bancarie in autonome entità giuridiche che consentiranno di salvaguardare l´attuale configurazione giuridica, organizzativa e territoriale. L´operazione permetterà quindi di avviare un ulteriore processo di razionalizzazione e semplificazione della struttura societaria e di conseguire al tempo stesso significativi benefici dal punto di vista economico e fiscale, migliorando ulteriormente l´attività nei confronti della economie locali. La Banca Popolare di Lodi ha confermato il proprio trend di sviluppo operativo e reddituale chiudendo l´esercizio 2002 con un utile netto di 91,9 milioni di euro, con un incremento del 9,91% rispetto allo scorso anno. In relazione a questo risultato il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all´Assemblea dei Soci, che si terrà in prima convocazione il 25/04/03 e in seconda convocazione il 26 aprile 2003, l´attribuzione per ciascuna azione Banca Popolare di Lodi di un dividendo pari a 0,18 euro. Il dividendo risulta pertanto invariato rispetto allo scorso anno, nonostante il numero delle azioni sia salito a 150.266.895 contro le 139.872.177 del 2001. La prima data utile per il pagamento del dividendo proposto è il 22 maggio 2003, con preventivo stacco cedola in data 19 maggio 2003. Nonostante le condizioni sfavorevoli dei mercati finanziari, i risultati della Capogruppo si confermano ancora una volta in crescita grazie alla soddisfacente tenuta dell´attività bancaria tradizionale. I dati patrimoniali evidenziano la crescita del totale dell´attivo che raggiunge 22.681 milioni di euro (+39,55%). La raccolta diretta da clientela sale a 12.332 milioni di euro con un incremento del 19,72%, mentre la raccolta indiretta si attesta 10.080 milioni di euro con una crescita del 44,88%. Il totale generale della massa amministrata da clientela raggiunge 41.099 milioni di euro con una crescita del 24,47%. Il positivo andamento della Banca Popolare di Lodi è confermato anche dall´analisi, su base omogenea rispetto al 2001, dei principali aggregati economici. Il margine d´interesse si attesta a 448,3 milioni di euro, con un incremento del 19,83% rispetto allo scorso esercizio, mentre le commissioni nette raggiungono 139,0 milioni di euro con una crescita del 35,68%. Il margine da servizi sale a 172,5 milioni di euro (+ 23,31%), così come il margine di intermediazione che raggiunge 620,8 milioni di euro (+20,78%). Il risultato di gestione si attesta a 301,7 milioni di euro facendo segnare una crescita del 24,68%. Particolarmente significativo risulta il dato riferito all´utile da attività ordinaria pari a 147,6 milioni di euro, contro i 102,1 milioni di euro dello scorso anno (+44,59%). La riduzione dei proventi straordinari (2,3 milioni di euro del 2002 contro i 25,4 milioni di euro del 2001) non ha inciso sull´ammontare dell´utile netto che sale a 91,9 milioni di euro con un incremento del 9,91%. Gruppo Bipielle Bilancio consolidato - I risultati a livello consolidato si confermano in crescita grazie all´eccellente andamento dell´attività bancaria tradizionale sostenuta dai processi di razionalizzazione e riorganizzazione interna che hanno portato Bipielle Retail a coordinare l´attività delle banche-rete e Bipielle Investimenti quella delle società prodotto. Le principali voci registrano, su base omogenea rispetto al 31 dicembre 2001, incrementi sostanziali. Il margine d´interesse sale a 819,4 milioni di euro, con un incremento del 12,36%, le commissioni nette si attestano a 326,2 milioni di euro con una crescita del 7,25%, il margine da servizi si mantiene invece invariato (424,2 milioni di euro del 2002 contro i 425,3 milioni di euro del 2001), seppur fortemente penalizzato dalla crisi dei mercati finanziari. Il margine di intermediazione si attesta a 1.243,6 milioni di euro, segnando un progresso del 7,71%. Il risultato di gestione, con 493,5 milioni di euro, segna un incremento del 15,33% grazie ad un´attenta politica di contenimento dei costi (+3,23%), nonostante gli investimenti tecnologici realizzati per uniformare la piattaforma informatica di Gruppo e migliorare i servizi offerti alla clientela. Sotto controllo si mantengono anche le spese per il personale che salgono soltanto dell´1,6%, pur in presenza di oltre 350 nuove assunzioni. In sensibile miglioramento risulta anche l´indice di efficienza: il Cost/income scende di quasi 3 punti percentuali passando dal 62,94% del 31 dicembre 2001 all´attuale 60,31%. Particolarmente significativo risulta il dato riferito all´utile proveniente da attività ordinaria che raggiunge 122,3 milioni di euro, contro i 98,6 milioni di euro dello scorso anno (+23,94%), a conferma dell´efficace operatività del Gruppo. L´utile netto si attesta a 30,4 milioni di euro, contro i 63,2 milioni di euro del 2001, che però includevano oltre 100 milioni di euro di proventi straordinari. A livello patrimoniale, il totale dell´attivo raggiunge i 36.107 milioni di euro contro i 35.443 milioni di euro del 2001 con una crescita 1,87%. I crediti verso la clientela raggiungono 22.039 milioni di euro (+ 12,43%). Sotto controllo si conferma la qualità del credito con le sofferenze nette su impieghi allo 0,30% e le sofferenze su patrimonio netto al 3,92% (dati post cartolarizzazione). La copertura delle sofferenze a fini prudenziali è salita di 10 punti percentuali e si posiziona al 52%, rispetto al 42% del 2001. Positiva risulta anche la dinamica della raccolta diretta da clientela che registra un incremento del 4,87% attestandosi a quota 23.423 milioni di euro. La raccolta indiretta da clientela segna un progresso del 6,13% raggiungendo i 23.163 milioni di euro. Il totale della massa amministrata da clientela raggiunge 47.552 milioni di euro con un incremento del 6,75%. La struttura operativa del Gruppo Bipielle ha registrato un ulteriore rafforzamento: il numero degli sportelli è salito a 726 (679 nel 2001) e, in seguito all´aggregazione del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure e della Banca Caripe, ha superato all´inizio di quest´anno le 850 unità. Nello stesso periodo il numero dei dipendenti è passato da 7.232 del 2001 agli attuali 7.252. La rete dei promotori finanziari ha raggiunto invece le 660 unità. Con riferimento all´ulteriore piano di ristrutturazione avviato dal Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Lodi in data 21 gennaio 2003, è stato altresì deliberato di procedere alla fusione per incorporazione della Banca Popolare del Trentino e della Banca Bipielle Adriatico nella Capogruppo Banca Popolare di Lodi. Le operazioni, che rientrano nel processo di riorganizzazione del Gruppo finalizzato ad accelerare l´emersione di sinergie e migliorare l´efficienza, verranno realizzate con il seguente rapporto di concambio: 1,54 azioni Banca Popolare di Lodi ogni azione Banca Popolare del Trentino; 1,80 azioni Banca Popolare di Lodi ogni azioni Banca Bipielle Adriatico. |
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