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Notiziario Marketpress di
Giovedì 27 Marzo 2003 |
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ERBEXPO, OLTRE 6 MILA VISITATORI E OPERATORI SODDISFATTI DEBUTTA CON UN SUCCESSO SUPERIORE ALLE PREVISIONI IL PRIMO SALONE DELL´ERBORISTERIA E DEL TERMALISMO. APPUNTAMENTO AL 2004 CON PRESENZE E SPAZI RADDOPPIATI
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Carrara, 27 marzo 2003 - "Cinque fiere, cinque successi. Il 2003 non poteva cominciare meglio". Così Luigi Danesi e Paris Mazzanti, presidente e direttore generale di Carrarafiere, commentano questi primi tre mesi di attività a chiusura di Erbexpo, la prima edizione del Salone dell´Erboristeria e del termalismo che dal 22 al 24 marzo ha richiamato a Marina di Carrara 116 espositori da tutta Italia, altrettanti marchi e 6.370 visitatori, di cui 3.057 operatori. Dopo Tour.it, Balnearia, Seatec e Tirreno C.t. Anche il bilancio di Erbexpo supera in effetti ogni aspettativa e consente di programmare con ottimismo un´edizione 2004 destinata con tutta probabilità a raddoppiare le cifre: ovvero almeno 200 espositori suddivisi in due padiglioni, per un totale di 10 mila metri quadrati. Nell´attesa, Carrarafiere incassa l´elogio dei protagonisti di Erbexpo 2003, a cominciare dalla Regione Toscana (ha organizzato un interessantissimo convegno sul termalismo e l´erboristeria al quale ha partecipato lo stesso assessore Susanna Cenni) e dalle associazioni di categoria che hanno collaborato a realizzare la manifestazione: Federterme, la Federazione dei gestori degli stabilimenti termali, e Fei-confcommercio, la federazione nazionale degli erboristi. "Un grazie doveroso a queste istituzioni", ricordano Danesi e Mazzanti, "ma grazie anche alla Provincia di Massa Carrara e alla Cassa di Risparmio di Carrara che ci hanno offerto il loro prezioso contributo". L´ottimo esito di Erbexpo anche in termini di presenza di operatori (ne sono arrivati da tutte le regioni e alcuni anche dall´estero) conferma peraltro l´intuizione che ne è all´origine, ovvero la necessità di colmare un vuoto nel panorama espositivo nazionale creando una manifestazione dedicata esclusivamente a due settori come termalismo ed erboristeria così sinergici e così importanti per l´economia italiana e toscana in particolare. Come noto, la Toscana è la prima regione per numero di aziende termali (25 con 39 stabilimenti) e terza per fatturato (€ 50 milioni su un totale nazionale di 400). Inoltre, i 2000 addetti si sommano ai 10.000 dell´indotto che fattura complessivamente € 600 milioni. Con 4 milioni di presenze nel 2002, il termale è del resto la terza voce della bilancia turistica regionale. In tema di erboristeria la Toscana allinea invece circa 350 punti vendita specializzati, sesta in graduatoria dopo Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Ospita però alcune tra le più importanti aziende del settore (come Aboca di Sansepolcro e Dr. Taffi di Livorno) ed è all´avanguardia quanto a uso terapeutico delle erbe. La Usl di Empoli ha infatti dato vita da anni a un centro di fitoterapia che la Regione ha ora inserito nel nuovo piano sanitario. In Toscana, in altre parole, esiste un forte retroterra economico, industriale e culturale capace di alimentare un´iniziativa come Erbexpo e trarne il debito profitto. |
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