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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Aprile 2003 |
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APPLE PRESENTA SHAKE 3 INCLUDE IL NUOVO SOFTWARE SHAKE QMASTER PER LA GESTIONE DI RENDERING IN RETE, LICENZE ILLIMITATE PER NETWORK RENDERING E NUOVI EFFETTI VISIVI
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Las Vegas, 9 aprile 2003 - Apple ha presentato Shake 3, la nuova versione del software per compositing ed effetti visivi leader di settore. Shake 3 include nuove funzionalità in esclusiva per Mac Os X, come l´applicazione Shake Qmaster, per la gestione dei rendering in rete e licenze illimitate per network rendering, che consentono agli artisti degli effetti visivi di distribuire facilmente i task di rendering su un cluster di sistemi Xserve Apple 1U in rack o di computer Power Mac G4, per prestazioni ed efficienza al top. Shake 3 presenta inoltre nuove funzionalità per effetti visivi disponibili per Mac Os X, Linux e Irix, inclusi motion-tracking e anteprima broadcast in tempo reale. Shake è il più avanzato software per compositing sul mercato, studiato per l´uso in produzioni in grande formato da parte dei principali studi cinematografici e case di creazione di effetti visivi. Shake presenta il più veloce motore di rendering indipendente dalla risoluzione, un collaudato set di strumenti per effetti visivi e un´architettura di compositing che supporta diverse profondità di bit in un unico progetto. Shake è stato utilizzato nella produzione di oltre cento film, inclusi tutti e tre gli episodi della saga de "Il Signore degli Anelli", vincitrice di premi Oscar. "Con Shake 3, il software per la creazione di effetti visivi utilizzato in film vincitori di Oscar è ora più potente e alla portata di un pubblico più vasto", ha dichiarato Philip Schiller, Senior Vice President di Worldwide Product Marketing per Apple. "Shake 3 offre nuove funzionalità avanzate a chi già utilizza il programma e include innovative funzioni di rendering in rete dedicate a chi lavora in Mac Os X." Shake Qmaster, il nuovo software per la gestione dei rendering in rete fornito con Shake per Mac Os X, sfrutta la tecnologia di connessione Rendezvous di Apple per identificare automaticamente i nodi di rendering e i cluster disponibili in rete, mentre il bilanciamento del carico ottimizza l´uso di ciascun sistema nel workflow. Nel caso in cui un computer Xserve o Power Mac G4 si scolleghi dalla rete, il sistema di fault tolerance integrato consente a Shake Qmaster di re-indirizzare i task verso altri nodi nel cluster, così da poter completare il progetto entro i tempi previsti. Poiché Shake Qmaster è basato su un´archiettura aperta, può anche fornire il supporto per rendering distribuito a molte delle più famose applicazioni terze parti, come Maya di Alias/wavefront. Shake 3 presenta nuovi e potenti tool per effetti visivi che consentono di velocizzare il processo creativo e offrono agli artisti un maggiore controllo. Da oggi è possibile applicare dati di tracking a rotoshape e paint stroke per automatizzare task di rotoscoping e consentire quindi un risparmio di tempo. Il nuovo supporto audio consente di visualizzare la forma delle onde sonore confrontandole con le curve di animazione e facilitando così la sincronizzazione di effetti e audio. Un apposito filtro permette di simulare con precisione la grana di una varietà di pellicole. Inoltre, l´editor delle curve di animazione di Shake è stato notevolmente migliorato in modo da consentire il mantenimento di comportamenti specifici, come "slopes" e "values", in un intervallo di fotogrammi. Nuove funzionalità dedicate ai professionisti della post-produzione commerciale consentono a editor, designer di grafica animata e altri utenti di creare effetti visivi degni di un Oscar. Il supporto per monitor broadcast in Mac Os X permette agli artisti di riprodurre il proprio lavoro su uno schermo per anteprime accurate in tempo reale. Inoltre, gli utenti di Shake 3 possono importare livelli Photoshop con modalità di blending. Shake 3 per Mac Os X è ottimizzato per la nuova configurazione Xserve Apple, studiata specificamente per cluster e applicazioni distribuite. Con doppio processore Powerpc G4 a 1,33Ghz, unità di elaborazione vettoriale Velocity Engine e fino a 2Gb di memoria Ddr (Double Data Rate) a 333Mhz, questa configurazione di Xserve ottimizzata per l´uso in cluster offre fino a 19,5 gigaflop di potenza di elaborazione in uno chassis 1U al prezzo Apple Store di soli 3.718,80 euro (Iva inclusa). Shake 3 per Mac Os X, Linux e Irix sarà disponibile a partire da giugno presso i rivenditori autorizzati Apple specializzati in prodotti per la produzione cinematografica professionale. Shake 3 per Mac Os X con licenze di rendering illimitate sarà in vendita al prezzo di 5.998,80 euro (Iva inclusa). L´elenco completo dei requisiti di sistema di Shake 3 è disponibile all´indirizzo www.Apple.com/shake |
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