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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Aprile 2003 |
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RC AUTO: ARRIVA UN CONTRATTO "A MISURA DI" CONSUMATORE DA OGGI LE COMPAGNIE ASSICURATIVE DOVRANNO TOGLIERE LE CLAUSOLE INIQUE
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Milano, 11 aprile 2003 - Da oggi per i consumatori uno strumento di tutela nei confronti delle Rc auto. Potranno ricorrere alla Camera di commercio quando sono presenti le clausole inique. Così il rinnovo del contratto automatico non si può più fare senza che il consumatore sia informato. Con un buon anticipo. E se le tariffe cambiano, bisogna motivare. Ci vorranno contratti più chiari: quali sono i rischi coperti dall´assicurazione? Quanto sono coperti? Come va denunciato il sinistro? Poi il foro di competenza deve essere quello del consumatore, senza dover andare troppo lontano per difendere i propri diritti. E se la macchina cambia? Le tariffe vanno adeguate, ma tenendo conto del contratto precedente. Da oggi le compagnie assicurative si dovranno adeguare. Se non lo faranno? Il parere è stato comunicato ai gestori, che potranno adeguare i contratti e modificare le clausole ritenute vessatorie. Il mancato adeguamento ai nuovi parametri previsti, potrebbe tradursi in azioni inibitorie da parte della Camera di Commercio. E´ quanto emerge dal parere sui contratti Rc Auto redatto dalla Commissione tecnica della Camera di Commercio, che da tempo ha il compito di valutare l´eventuale presenza di clausole inique nei contratti fra professionisti e consumatori. Un lavoro portato avanti con il contributo tecnico dell´Autorità pubblica di controllo, l´I.s.v.a.p., Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. La Commissione tecnica ha interpellato le imprese assicurative operanti nella piazza di Milano. Sono stati presi in considerazione gli schemi contrattuali utilizzati per le polizze Rc Auto; sono esclusi dall´analisi gli aspetti legati alle tariffe. "Garantire la trasparenza del mercato e tutelare i soggetti in esso coinvolti - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano - sono compiti che la Camera di Commercio di Milano affronta in modo concreto. In questo contesto trova giusto spazio lo studio che presentiamo oggi. È uno strumento utile per i consumatori ma anche per le imprese, per un mercato efficiente e moderno". "Il consumatore - ha detto Chevallard - notoriamente soggetto debole nei rapporti contrattuali, trova ora una sorta di vademecum nello studio realizzato dalla Camera di Commercio di Milano. L´esame condotto sulle condizioni generali di contratto del settore assicurativo Rc Auto oltre a descrivere e denunciare la vessatorietà di alcune clausole, propone anche soluzioni per una corretta modifica dei contratti". Le Clausole Vessatorie Nei Contratti Rc Auto 1. Rinnovo del contratto: non può essere tacito. E´ vessatoria la clausola che prevede, in assenza di disdetta da parte del consumatore/assicurato, il rinnovo automatico del contratto senza prescrivere l´obbligo per l´assicuratore di provare di aver dato all´assicurato, con congruo anticipo rispetto alla scadenza, una specifica comunicazione delle nuove tariffe e della misura percentuale di variazione delle stesse. Il contratto dovrà, inoltre, prevedere l´obbligo per l´assicuratore di motivare l´adeguamento tariffario, nonché il diritto per il consumatore /assicurato di recedere entro un congruo termine dal ricevimento dell´informativa. 2. Contratti poco chiari? Da oggi non ci può essere nei contratti Rc auto. Il contratto non potrà più avere mancanza di trasparenza in temi come: copertura assicurativa imprecisa, tipologie di rischio mal specificate, modalità di denuncia del sinistro poco chiare, classi di merito difficili da capire. E dovrà chiarire bene i casi in cui l´assicuratore può esercitare il diritto di rivalsa. 3. Designazione del foro competente? Vicino al consumatore. Alla luce della normativa (art. 1469-bis, n.12, codice civile, che considera vessatoria la clausola che individua, per le controversie tra professionista e consumatore, un foro diverso da quello di residenza di quest´ultimo) e dell´interpretazione data recentemente dalla Cassazione, il contratto dovrebbe designare il foro del consumatore come foro esclusivo ed inderogabile. 4. Sostituzione del veicolo assicurato con altro veicolo dello stesso proprietario. Il nuovo contratto deve prevedere il mantenimento della stessa classe di merito, che tiene conto dei passati incidenti dell´automobilista . Ma anche applicare le stesse tariffe vigenti nel contratto precedente. Contratti Rc Auto: parere della Camera di Commercio di Milano con il contributo dell´I.s.v.a.p. La presenza dell´I.s.v.a.p. - Al lavoro della Commissione della Camera di Commercio, ha partecipato anche l´Autorità pubblica di controllo, l´I.s.v.a.p.. Le attività svolte dalla Camera di Commercio di Milano e dall´I.s.v.a.p. Risultano essere complementari e integrabili. L´opera dell´I.s.v.a.p. Ha carattere più generale: di vigilare sulla stabilità del mercato e sulla solvibilità ed efficienza delle imprese assicurative, sul settore dell´intermediazione e di analisi dei rapporti con l´utenza. In particolare ha fornito un prezioso contributo nella gestione dei reclami ricevuti dai consumatori. La Camera di Commercio, invece, attraverso l´apposita Commissione ha svolto una analisi sistematica dei singoli testi contrattuali. Un connubio che risulta essere molto efficace per la tutela del consumatore nei servizi a rilevanza collettiva. L´oggetto di studio - La Commissione della Camera di Commercio di Milano ha svolto un´analisi a tutto campo. Sono stati interpellati gli operatori della provincia di Milano, dalle grandi società a quelle più piccole e locali, il che costituisce un ampio ventaglio di testi analizzati. I contratti sono stati inviati direttamente dagli operatori o, in molti casi, anche su suggerimento degli stessi operatori, trovati nei relativi siti on-line. La Commissione ha preso in considerazione solo i contratti base analizzando le Condizioni Generali del Contratto. Fuori dall´analisi gli aspetti legati alle tariffe. Sono stati poi invitati e ascoltati dalla Commissione i rappresentanti dell´Ania, e anche le associazioni di consumatori, come Adiconsum e Altroconsumo. Implicazioni per i gestori - I gestori riceveranno il parere emesso dalla Commissione. Il cambiamento riguarda l´adeguamento dei contratti, modificando le clausole ritenute vessatorie. Per ora il parere della Commissione è solo un ´suggerimento´. Ma il mancato adeguamento ai nuovi parametri previsti, potrebbe tradursi in azioni inibitorie da parte della Camera di Commercio. E i consumatori? - Per i consumatori il Parere sulla conformità dei contratti Rc Auto vuol dire maggiore tutela. Eliminare le clausole vessatorie dai contratti porterà ad esempio ad una maggiore trasparenza e ad una migliore chiarezza. Si tratta di un atto importante per salvaguardare l´utente. Il settore Rc Auto - La storia legata ai contratti Rc Auto in Italia assume notevole rilevanza. Un tema divenuto parte integrante dell´esperienza quotidiana di ciascuno, anche attraverso la previsione normativa dell´obbligatorietà del vincolo assicurativo per danni arrecati a terzi dalla circolazione del veicolo. Questo momento, in particolare, è caratterizzato da una sostanziale liberalizzazione dell´offerta, che ha introdotto esperienze assicurative appartenenti ad altre realtà nazionali, come ad esempio quella anglosassone. |
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