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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Aprile 2003 |
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IL GRUPPO DE AGOSTINI RIORGANIZZA LE ATTIVITÀ DELL´AREA EDITORIALE. NASCE LA SUB-HOLDING DE AGOSTINI PUBLISHING CON PIETRO BOROLI, PRESIDENTE E STEFANO DI BELLA, AMMINISTRATORE DELEGATO.
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Milano, 14 aprile 2003 - Il Gruppo De Agostini è cresciuto negli ultimi anni, affiancando al tradizionale business editoriale un´ampia e significativa diversificazione che ha portato il Gruppo ad assumere un ruolo importante nello scenario economico nazionale ed europeo. Tale strategia di diversificazione, giustificata dall´esigenza di garantire al Gruppo significative opportunità di sviluppo e di redditività, non ha però sottratto energie e risorse al potenziamento della originaria vocazione imprenditoriale nel business editoriale dove sono stati effettuati importanti investimenti e acquisizioni (per es. Utet). Per cogliere efficacemente le opportunità derivanti dai cambiamenti in atto nel mercato editoriale italiano e internazionale (soprattutto continentale) e per governare la conseguente complessità dello scenario strategico e organizzativo, De Agostini ha deciso di procedere a un´ampia riorganizzazione delle sue attività editoriali (tradizionali e innovative, nazionali e internazionali), riunendole sotto un´unica regia, con un nuovo assetto gestionale e una nuova veste societaria. Nasce così la sub-holding editoriale De Agostini Publishing - di cui Pietro Boroli è Presidente e Stefano Di Bella è Amministratore Delegato - che consolida un fatturato 2002 di 1,3 miliardi di euro (su un fatturato totale consolidato di Gruppo pari a circa 1,9 miliardi di euro) e coordinerà tutte le attività editoriali del Gruppo in Italia e all´estero. La sub-holding editoriale farà capo alla capogruppo De Agostini S.p.a., di cui Marco Drago è Presidente e Antonio Belloni è Amministratore Delegato. La consapevolezza della forza del marchio De Agostini e del suo prestigioso patrimonio editoriale e la volontà di essere leader nel settore in Italia e all´estero hanno ispirato le linee guida strategiche per il futuro: lo sviluppo e l´ampliamento di tutte le attività editoriali, per ricoprire un ruolo centrale come imprenditori della conoscenza, come creatori e organizzatori di contenuti, come gestori dei principali canali distributivi, tradizionali e innovativi. Il nuovo modello strategico e organizzativo, le risorse rese disponibili dall´azionista e una potenziata squadra di professionisti e manager in grado di affrontare il nuovo scenario competitivo con impegno e competenza, garantiranno il raggiungimento di tali obiettivi. L´organizzazione preposta al raggiungimento di questa missione, finalizzata a garantire la crescita, migliorare la redditività e proseguire nella tradizione di sviluppo che ha sempre caratterizzato le attività publishing di De Agostini, passa attraverso: · la concentrazione di tutte le attività editoriali, italiane ed estere, in una sub-holding dedicata al publishing; · un modello organizzativo per aree di affari omogenee (mestieri), capaci di sviluppare nuovi ed innovativi progetti e costruite sulla combinazione di mercato/canali distributivi/competenze; · il miglioramento dell´efficacia e dell´efficienza operativa, la semplificazione organizzativa e il contenimento dei costi. La nuova sub-holding editoriale avrà il compito di formulare gli indirizzi strategici e coordinare lo sviluppo del business, stabilire le strategie di portafoglio, decidere gli investimenti e le iniziative di merger & acquisition coerenti con lo sviluppo delle attività editoriali. Le attività publishing De Agostini, nei 31 paesi in cui è presente, dall´Italia al Giappone, saranno quindi coordinate da un´unica cabina di regia, che si propone di valorizzare le aree d´affari, specializzate per tipologia di attività e per il presidio di un canale specifico, delegando a queste ultime la responsabilità dei risultati economici del business assegnato. I criteri che hanno guidato il nuovo progetto organizzativo, si basano su una gestione integrata del sistema editoriale da parte della nuova sub-holding, che accentra anche alcune funzioni (risorse umane, sistemi operativi e informativi; pianificazione, amministrazione e controllo di gestione; acquisti) in un´ottica di servizio alle aree d´affari e con l´obiettivo di ottimizzare l´efficacia e i costi di gestione. Sicuramente, l´aspetto più innovativo del piano di riorganizzazione è l´introduzione del nuovo assetto per aree d´affari o "mestieri", dove per area d´affari si intende un´organizzazione autonoma dedicata alla creazione di valore e profitto, attraverso la gestione di uno specifico mestiere editoriale su un canale distributivo prioritario. Ogni area d´affari gestirà il proprio business col coordinamento di più paesi, in logica verticale, superando quindi l´attuale impostazione geografica per Paesi. Gli Amministratori o Consiglieri Delegati di ciascuna area ne presidieranno il funzionamento, in stretto contatto con l´Ad della sub-holding editoriale e avranno la responsabilità di tutte le leve che impattano sul conto economico, salvo quelle che per esigenze di efficienza, vengono erogate come servizi dalla holding. Le attività di De Agostini publishing saranno organizzate in 5 aree di affari: collezionabile; direct marketing; professionale; grandi opere rateali; libri, scuola e cartografia. Le prime due aree d´affari sono connotate da una spiccata dimensione internazionale, mentre le altre sono maggiormente concentrate sul territorio nazionale italiano. Confluiranno nella nuova sub-holding editoriale, e saranno gestite congiuntamente dal Presidente e dall´Amministratore Delegato, le tre joint ventures: Planeta De Agostini (società editoriale spagnola nata da una partecipazione paritetica di Planeta e di De Agostini), Deadis (evoluzione della società nata da una partnership tra Rcs, De Agostini e Hachette Rusconi, leader nella distribuzione nel canale edicola di prodotti editoriali e non) e Darp (società nata da una partecipazione paritetica tra De Agostini e Rizzoli che edita mensili come Dove, Gulliver, Amadeus, etc) e le attività di coordinamento editoriale. Inoltre, la sub-holding editoriale coordinerà il rilancio strategico dei suoi portali. La nuova organizzazione editoriale si propone quindi di realizzare obiettivi importanti, per rendere i "mestieri" più moderni, per incrementare il valore del business, per avere clienti più fedeli e durevoli, per porsi come operatore globale, gruppo editoriale di riferimento per i mercati di lingua latina, anglosassone e asiatica. |
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