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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Aprile 2003 |
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AL CONGRESSO SIME : LA CARBOSSITERAPIA NELLE FLEBOPATIE
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Roma, 14 aprile 2003 Nell´ambito del Xxiv Congresso Sime (Società Italiana di Medicina Estetica), coordinato dal professor C.a. Bartoletti, si è tenuto il 12 aprile un workshop tecnico sulla Carbossiterapia presso il Centro Congressi Cavalieri Hilton di Roma. Sempre nell´ambito del congresso si sono tenute due presentazioni su questa metodica: venerdi 11 aprile (Prof. F. Ribero di Torino) La carbossiterapia nelle flebopatie e sabato 12 aprile L´impiego della carbossiterapia nel trattamento delle adiposità localizzate e come complemento alla liposuzione (prof. C. Brandi di Siena). La carbossiterapia permette di curare diverse patologie: dalla cellulite alle arteriopatie, dalle flebopatie alle ulcere vascolari miste, dalla cute flaccide alla smagliature, dalla terapia riabilitativa alla psoriasi. Ma è soprattutto nelle alterazioni del microcircolo che risulta essere efficace. Tale gas, Co2, ha la peculiarità di promuovere la vasodilatazione e di ripristinare il corretto flusso di sangue nelle aree asfittiche. Le irregolarità dei pannicoli adiposi sono, infatti, provocati dall´alterazione del microcircolo. Se questi funzionano male, i tessuti si alterano e le scorie si accumulano con la formazione di edemi, noduli e buccia d´arancia. L´anidride carbonica inverte questo processo. Iniettata localmente con un ago sottilissimo svolge una duplice azione: da un lato vasodilata facendo scorrere nuovamente il sangue nei capillari che si erano lentamente chiusi , dall´altra aumenta il drenaggio veno-linfatico ed inizia la rottura delle cellule adipose rimaneggiando il grasso in eccesso. Il sangue scorre così più velocemente, i tessuti ricevono più ossigeno, le tossine vengono smaltite e il gonfiore si riduce. Il trattamento, però, deve essere eseguito da un medico e il gas deve essere somministrato da un´apparecchiatura Carbomed, certificata Ce 0051 (L´unica approvata dal Ministero della Sanità). La seduta dura dai 15 ai 20 minuti e non è dolorosa e i risultati si osservano velocemente e quasi subito si avverte un senso di leggerezza alle gambe. Per consolidarli sono però necessarie almeno dieci sedute da eseguire due volte alla settimana. E´ possibile trattare, anche la cellulite in stadio avanzato (Iii e Iv grado), dove i risultati estetici ottenuti sono ancora più evidenti. Questi effetti sono scientificamente confermati dagli studi Universitari. La carbossiterapia deve essere eseguita in centri coordinati dalla Società Italiana di carbossiterapia, che riunisce medici e ricercatori universitari di fama internazionale. Da febbraio 2001 è stato istituito il I Corso Universitario di Carbossiterapia presso la cattedra di chirurgia plastica dell´Università degli Studi di Siena diretta dal professor Carlo D´aniello. La terapia è praticata in diversi paesi europei, Stati Uniti, Sud Korea, Giappone e in quelli latino americani (Venezuela, Cile, Brasile, Argentina, Mexico, Colombia, Uruguay, Costa Rica, Repubblica Domenicana) Infolink: www.Carbossiterapia.it |
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