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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Dicembre 2006 |
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TRENTO: PRESENTATO IL PIANO EMERGENZA NEVE UNA RETE PROVINCIALE VIGILERÀ LE STRADE
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Tutti aspettano la neve, ma c’è chi la neve la teme: sono gli automobilisti (e non solo) che ogni stagione invernale si ritrovano ad affrontare una viabilità fortemente penalizzata dalle condizioni meteo . Anche quest’anno la Provincia autonoma di Trento e, in particolare, il Servizio gestione strade, ha predisposto un piano per affrontare l’eventuale emergenza neve. “Si tratta – ha spiegato stamani l’assessore provinciale alle opere pubbliche Silvano Grisenti, nel corso della conferenza stampa di presentazione – di un sistema di interventi preventivi, in grado di monitorare la rete viaria nei suoi punti più critici e fornire all’automobilista un servizio fatto di informazioni ed assistenza. Certo è che le misure servono a poco se alla base non c’è un comportamento corretto da parte dell’automobilista. Ogni automezzo, durante il periodo invernale, dovrebbe essere dotato di pneumatici da neve e catene”. Il piano emergenza contiene alcuni elementi di novità: sono stati individuati due livelli di allerta (a seconda delle nevicate e della quota), la sala operativa di Spini coordinerà la raccolta e la diffusione delle informazioni oltre che degli interventi, sul territorio sono stati individuati 20 presidi in prossimità dei punti critici della viabilità provinciale, e le informazioni saranno diffuse agli automobilisti attraverso dei pannelli a messaggio variabile. Il piano di coordinamento individua i processi comunicativi e le procedure di allerta, coordinamento e gestione di tutte le forze necessarie per mantenere agibile la rete viabile principale del territorio provinciale in caso di nevicate a media – forte intensità. Il piano predisposto è principalmente rivolto al presidio delle arterie stradali lungo le quali in caso di abbondanti nevicate si possono registrare i disagi maggiori e che per altro verso servono le relazioni più frequentate ed essenziali per garantire i collegamenti tra i principali centri della provincia. Le strutture interessate Le strutture ed il personale, in particolare della Provincia autonoma di Trento, che sono chiamate ad assicurare il proprio contributo per la gestione delle situazioni critiche della viabilità sono il Dipartimento Protezione civile e Tutela del Territorio, l’Ufficio previsioni ed organizzazione, il Servizio Gestione Strade, i tecnici ed operai addetti alla manutenzione stradale, i cantonieri con i relativi mezzi per lo sgombero neve ed i trattamenti antighiaccio delle strade, e le ditte private che forniscono mezzi e personale di supporto per le operazioni di sgombero neve e/o sabbiatura e salatura delle strade, oltre al Corpo Forestale provinciale, i Corpi di Polizia Municipale, le forze dell’ordine (polizia stradale e carabinieri), l’Autostrada del Brennero e i corpi dei Vigili del Fuoco Volontari. A queste strutture sono affidate le attività di raccolta di informazioni in ordine alle condizioni di transitabilità e del traffico sulla rete stradale provinciale, il controllo dei veicoli in transito (catene da neve o pneumatici da neve montati), l’informazione agli utenti sulle condizioni delle strade, ai comportamenti da tenere, ad eventuali blocchi in atto e/o a tratti stradali non percorribili, agli itinerari consigliati, la gestione di situazioni critiche della viabilità (incidenti e/o blocchi stradali); e l’assistenza essenziale agli automobilisti in difficoltà. I 20 presidi e gli stati di allerta - Per garantire un’adeguata distribuzione del personale e delle risorse sono stati individuati complessivamente 20 posti di presidio da istituire lungo la rete stradale del territorio provinciale per il controllo ed il monitoraggio del traffico in corrispondenza dei tratti critici e degli snodi nevralgici della rete viabile provinciale. Sono stati individuati due diversi livelli di allerta: di 1° grado, per i casi in cui siano previste nevicate nel fondovalle, a quota inferiore a 500 metri di quota (nella Valle dell’Adige e/o nella zona dell’Alto Garda) con probabilità superiore al 50% e di intensità superiore a 10 centimetri; allerta di 2° grado, per i casi in cui siano attese nevicate abbondanti in quota (oltre i 500 metri) con intensità superiore a 50 centimetri in 24 ore e con probabilità superiore al 50%. Condizioni di allerta - Per l’allerta delle strutture coinvolte sono necessarie condizioni meteorologiche avverse per cui gli eventi previsti presentino le combinazioni di intensità e probabilità: - nevicate in bassa quota, con probabilità superiore al 50%: oltre 10 centimetri di neve al di sotto dei 500 metri di quota cui corrisponde l’allerta di 1° grado; - nevicate abbondanti, con probabilità superiore al 50%: oltre 50 centimetri in 24 ore, cui corrisponde l’allerta di 2° grado. La fase di valutazione dei possibili effetti producibili dalle precipitazioni nevose previste e delle loro ripercussioni sulle condizioni di transitabilità della rete stradale sarà condotta dal Servizio Gestione Strade, tenendo conto, della probabilità, dell’intensità e della durata dei fenomeni attesi, dell’estensione, dell’altitudine e dell’ubicazione dell’ambito territoriale coinvolto, delle caratteristiche, dell’importanza della rete stradale potenzialmente interessata e del carico di traffico per essa previsto nell’arco temporale di riferimento. Quanto agli elevati flussi di veicoli sulla rete stradale trentina e la presenza di automobilisti meno attrezzati per fronteggiare la presenza di neve, sono stati individuate alcune giornate a rischio: in occasione delle festività di inizio dicembre (S. Ambrogio ed Immacolata Concezione), dal 26 dicembre al 6 gennaio, e nei fine settimana da dicembre a marzo. Situazioni critiche possono verificarsi negli intervalli orari e lungo le vie di comunicazione in cui più intenso è il passaggio di mezzi pesanti, i quali con fondi stradali a scarsa aderenza sono in difficoltà, anche con le catene montate, a superare le salite e le discese più impegnative che caratterizzano anche le principali arterie di accesso alle valli laterali all’asta dell’Adige. La sala operativa - Non appena ravvisata la necessità di attivare le misure organizzative previste dal piano di coordinamento il Servizio Gestione Strade dispone l’attivazione della Sala Operativa per le situazioni critiche della viabilità presso il Centro Polifunzionale della Provincia autonoma di Trento (Servizio Gestione Strade) a Spini di Gardolo. Al tavolo partecipano il dirigente del Servizio Gestione Strade, il Corpo Forestale provinciale con funzioni di coordinamento di tutto il personale della medesima struttura impegnato nelle operazioni, il Corpo permanente dei Vigili del Fuoco, il coordinatore del Gruppo di reperibilità speciale per le situazioni critiche della viabilità della Provincia, il tecnico del Servizio Gestione Strade addetto alla gestione dei pannelli a messaggio variabile, i responsabili di Settore del Servizio Gestione Strade dislocati sul territorio, l’allerta delle strutture - Sulla base delle valutazioni delle previsioni meteo, se del caso anche a prescindere dall’emissione dell’avviso meteo di competenza del Dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile, il Referente del Servizio Gestione Strade della P. A. T. Provvederà ad avvisare a mezzo fax o telefono con almeno 18 ore di anticipo il Comandante del Corpo Forestale provinciale o il suo Sostituto ed i Referenti dei Corpi di Polizia Municipale locale interessati, anche attraverso i Responsabili di Settore del medesimo Servizio Gestione Strade, circa la sussistenza di condizioni meteorologiche avverse in relazione alle quali, con successiva chiamata, sarà chiesta l’attivazione delle misure organizzative previste dal presente piano. Contestualmente saranno informati dello stato di allerta anche tutti i sorveglianti stradali del Servizio Gestione Strade delle zone interessate. Le antenne sul territorio sono i cantonieri i quali oltre a provvedere alle operazioni di sgombero neve e sabbiatura preventiva nella tratta stradale e la relativa segnaletica, informa costantemente la Sala operativa. I posti di controllo e presidio, segnalati da cartelli, sono dislocati lungo tratti nevralgici e in corrispondenza dei principali snodi della rete stradale provinciale. Gli operatori delle postazioni dovranno controllare che i veicoli in transito siano equipaggiati di attrezzatura invernale (catene da neve o pneumatici da neve montati); informare gli utenti in ordine alle condizioni delle strade; raccogliere informazioni e garantire l’assistenza essenziale agli automobilisti in difficoltà; La Sala Operativa coordinerà l’attività dei presidi in relazione all’evoluzione delle condizioni meteorologiche e di traffico. Informazioni all’utenza - Al fine di assicurare la tempestiva informazione all’utenza, la rete territoriale degli operatori fornirà informazioni alla Sala Operativa circa la transitabilità delle strade. Quest’ultima provvederà ad aggiornare il call center di Viaggiare in Trentino, la Società Autostrada del Brennero e più in generale i mezzi di informazione. Dalla Sala Operativa saranno programmati ed aggiornati i messaggi variabili diffusi con i pannelli su carrello dislocati sul territorio, compresi quelli della A22. Anche dalle Forze dell’Ordine (Polizia Stradale e Carabinieri) saranno acquisite ulteriori informazioni sulle condizioni di transitabilità delle strade e sulla situazione viaria. Sarà la Sala Operativa, una volta risolta la situazione di criticità, a richiamare tutte le postazioni di controllo istituite e decretare la cessazione dello stato di allerta per tutte le strutture coinvolte. . |
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