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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Maggio 2003 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA RIORGANIZZA LA SUA DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA PREPARANDOSI IN ANTICIPO ALL´ALLARGAMENTO
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Bruxelles, 5 maggio 2003 La Commissione europea ha deciso oggi la prima grande riorganizzazione della sua Direzione generale della Concorrenza in 13 anni. Sulla scia della modernizzazione della normativa antitrust dell´Ue e della riforme del controllo delle concentrazioni e degli aiuti di Stato, la riorganizzazione della Dg è intesa a rafforzare l´efficienza dell´azione della Commissione per far applicare il diritto comunitario della concorrenza con debito anticipo rispetto all´allargamento, che avrà luogo il 1° maggio 2004. La responsabilità per il trattamento delle concentrazioni e delle indagini antitrust verrà progressivamente riunita nelle direzioni settoriali. Viene costituita una nuova unità "Esecuzione" per far applicare le decisioni della Commissione nel settore degli aiuti di Stato e per vigilare sul rimborso delle sovvenzioni erogate illegittimamente. "La riorganizzazione mette la Commissione in condizioni di far applicare il diritto comunitario della concorrenza in una Unione di 25 Stati membri e migliorerà globalmente la qualità della nostra attività di esecuzione. Le migliori pratiche sviluppate dalla Task Force Concentrazioni saranno diffuse in tutta la direzione generale, e nel contempo verranno sfruttate meglio le competenze settoriali specifiche acquisite dalla unità antitrust. Molto importante è anche il fatto che si creerà così una solida base per la nostra cooperazione con le autorità nazionali garanti della concorrenza" ha dichiarato Mario Monti, commissario responsabile della concorrenza. La nuova struttura della Dg Concorrenza si fonda su un´organizzazione settoriale del controllo delle concentrazioni. Le unità addette al controllo delle concentrazioni saranno integrate nelle quattro Direzioni settoriali antitrust. Verrà conservata una Task Force Concentrazioni, di dimensioni ridotte, per provvedere al coordinamento del controllo delle concentrazioni nell´insieme della Dg. Le competenze settoriali delle unità addette all´antitrust e agli aiuti di Stato sono state riviste per riequilibrare meglio il rispettivo carico di lavoro. Infine è stata istituita una nuova unità per l´esecuzione della decisioni della Commissione in materia di aiuti di Stato. Entro il mese di maggio 2004, se si confermerà che l´organizzazione settoriale è globalmente più efficiente, la transizione alla nuova struttura sarà portata a termine. Saranno allora le cinque direzioni settoriali responsabili per l´antitrust e le concentrazioni a trattare queste ultime. La riorganizzazione mira a migliorare la conoscenza specifica dei mercati, data l´importanza critica del dialogo con le autorità garanti della concorrenza e gli operatori economici degli Stati membri sugli sviluppi specifici dei singoli settori. Essa si propone inoltre di assicurare l´efficienza dell´impiego delle scarse risorse di personale della direzione generale, rendendo possibile una più flessibile ripartizione dei funzionari tra i casi di concentrazione ed i casi antitrust. In parallelo, la riorganizzazione mira a rafforzare le procedure decisionali interne. L´istituzione di un gruppo di esperti economici, sotto la guida di un nuovo Economista capo per le questioni di concorrenza, alle dirette dipendenze del direttore generale, mira a rafforzare le competenze economiche interne della Commissione. Con una nuova procedura imperniata su ´panel´ viene inoltre introdotto un sistematico riesame interno con "occhi nuovi" delle decisioni sui principali casi di concorrenza. Le sfide che ci attendono Nei prossimi anni la Dg Concorrenza dovrà far fronte a quattro sfide principali: L´entrata in vigore il 1° maggio 2004 delle nuove disposizioni procedurali di applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato. La discussione in sede di Consiglio della versione rifusa del regolamento sulle concentrazioni, che si spera possa entrare in vigore sempre il 1° maggio 2004. La preparazione di un ampio pacchetto di riforma del controllo degli aiuti di Stato nel corso del 2004 al fine di semplificare le procedure e permettere alla Commissione di concentrarsi sui casi che presentano i maggiori rischi di distorsione della concorrenza. Il prossimo allargamento, che avrà notevoli ripercussioni sul lavoro della Dg Concorrenza. Secondo un´analisi svolta nel 2001, si stima che il suo carico di lavoro dovrebbe aumentare del 30-40%. Alcune recenti sentenze del Tribunale di primo grado, specie nei settori del controllo delle concentrazioni e degli aiuti di Stato, hanno anche richiamato l´attenzione sul problema dell´onere della prova che incombe alla Commissione quando adotta una decisione negativa. La Commissione ne è stata indotta a rivedere ed a rafforzare le procedure interne per assicurare il rigore e l´obiettività delle analisi giuridiche ed economiche sulle quali si fondano le sue decisioni e garantire il rispetto del diritto di difesa. Alcuni dati sulla Dg Concorrenza Istituita nel 1990 all´atto dell´entrata in vigore del regolamento comunitario sul controllo delle concentrazioni, la Task Force Concentrazioni ha esaminato oltre 2.000 concentrazioni notificate entro termini che sono tra i più stretti al mondo. Oltre il 95% delle concentrazioni ha ricevuto il via libera entro un mese, nel corso della cosiddetta ´prima fase´. Solo 18 concentrazioni sono state vietate dal 1990, ossia meno dell´1% del totale delle concentrazioni notificate. Le dimensioni della Task Force Concentrazioni sono cresciute costantemente dalla sua istituzione, anche se in misura molto minore della mole delle concentrazioni notificate ogni anno, il cui numero è per esempio più che raddoppiato tra il 1995 ed il 2002. Oggi, essa conta in totale 96 persone, di cui 60 sono funzionari con una formazione universitaria responsabili delle indagini. Oggi le direzioni settoriali antitrust (Direzioni C-f) possono contare su un totale di circa 230 persone, di cui più o meno 160 funzionari con una formazione universitaria responsabili delle indagini. Circa 135 persone sono addette agli aiuti di Stato all´interno della Dg Concorrenza; più o meno 85 sono funzionari con una formazione universitaria responsabili delle indagini. Complessivamente il personale della Dg Concorrenza ammonta a poco più di 600 unità. Nella prima fase della riorganizzazione del lavoro relativo alle concentrazioni e all´antitrust, circa un quarto dell´attuale personale della Task Force Concentrazioni sarà spostato in unità responsabili delle concentrazioni all´interno delle singole direzioni settoriali antitrust. |
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