|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Gennaio 2007 |
|
|
|
|
|
“GIORNATA NAZIONALE DEL TRAUMATIZZATO SPINALE”: GLI IMPEGNI DELLA REGIONE
|
|
|
|
|
|
Torino, 8 gennaio 2007 - «L’impegno della Regione Piemonte verso le attività di riabilitazione destinate ai traumatizzati spinali raggiungerà nel 2007 importanti traguardi che consentiranno di ampliare l’offerta assistenziale sul territorio». Lo ha dichiarato l’assessore alla tutela della salute e sanità, Mario Valpreda, alla vigilia della “Giornata nazionale del traumatizzato spinale”, che si celebrerà l’8 gennaio, illustrando i progetti di potenziamento dei servizi in questo ambito. «Nel mese di febbraio – afferma Valpreda – prenderà il via la prima fase di organizzazione della nuova Unità Spinale Unipolare dell’Aso Cto-crf-maria Adelaide. L’avvio a pieno regime del progetto, che sarà completato nel 2008, sarà progressivo e terrà conto de la possibilità di disporre di ulteriori risorse professionali adeguatamente formate». Il nuovo edificio, collocato di fronte al Cto, prevede un totale di 80 posti letto di degenza ordinaria e day hospital (58 dedicati all’Unità Spinale, 22 destinati ad attività sanitarie fortemente connesse alla mielolesione), nonché ampi spazi per le attività di riabilitazione e terapia occupazionale, di socializzazione, ambulatori multispecialistici e laboratori di diagnostica neuro-urologica, fisiatrica e neurofisiologica. L’unità Spinale Unipolare si basa su un modello organizzativo e strutturale in grado di creare una rete assistenziale composta da tutte le attività rivolte al soggetto mieloleso. «Questo sistema – continua l’assessore – può essere concretamente realizzato solo all’interno di un grande ospedale, dotato di tutte le competenze multispecialistiche necessarie, sede di un dipartimento di emergenza di Ii livello e di un’attività di soccorso in emergenza». Nel mese di dicembre, inoltre, la giunta regionale ha autorizzato l’apertura graduale del presidio riabilitativo T. Borsalino di Alessandria, una struttura destinata alle attività di cura e riabilitazione per i traumatizzati spinali. In carico all’azienda ospedaliera Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, il centro comprenderà 28 posti letto per la riabilitazione di secondo livello e 20 dedicati alla riabilitazione di terzo livello, di cui 10 per medullolesi e 10 per cerebrolesi gravi. Il potenziamento della rete riguarderà anche il quadrante nord-est della regione, grazie all’aumento dei posti letto, da 11 a 16, dell’Unità spinale dell’Aso Maggiore della Carità di Novara, come previsto dal nuovo Piano socio-sanitario. «Le attività di assistenza – conclude Valpreda – sono rivolte anche al miglioramento della qualità della vita dei cittadini mielolesi. La struttura novarese ha infatti avviato un progetto, sostenuto da fondi europei, mirato all’inserimento lavorativo dei pazienti traumatizzati, all’istituzione di una postazione informativa sulla disabilità e alla presenza di un peer-educator all’interno del reparto». . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|