|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Maggio 2003 |
|
|
  |
|
|
PROPOSTA DI UN REGOLAMENTO SUGLI AIUTI PER LA R&S A BENEFICIO DELLE PMI
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 12 maggio 2003 - La Commissione europea ha proposto un nuovo regolamento che consentirà agli Stati membri di concedere aiuti per la ricerca e sviluppo (R&s) alle piccole e medie imprese (Pmi), senza dover richiedere preventiva autorizzazione alla Commissione stessa. Si tratta della prima volta in cui l´Esecutivo prevede un´esenzione per categoria degli aiuti di Stato in materia di R&s. Tale iniziativa è giunta in risposta all´obiettivo di Lisbona di elevare la spesa per la ricerca e sviluppo al tre per cento del prodotto interno lordo (Pil) degli Stati membri entro il 2010. Commentando il proposto regolamento, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha affermato che fare ricerca in Europa, talvolta, può essere paragonabile ad un percorso di guerra, a causa della burocrazia e della mancanza di sostegno e coordinamento. "La proposta esenzione dalla notifica per gli aiuti alla R&s a favore delle Pmi consentirà di eliminare le pratiche amministrative superflue e di incentivare l´utilizzo dei fondi di ricerca destinati alle imprese. "Per diventare l´economia basata sulla conoscenza più competitiva al mondo dobbiamo rimuovere tali impedimenti. [...] L´obiettivo del tre per cento potrà essere raggiunto solo se riusciremo a creare, in Europa, delle condizioni favorevoli alla ricerca. Gli aiuti di Stato svolgono un ruolo importante a tal fine [...]. Si tratta di un passo avanti verso il conseguimento dell´obiettivo di Lisbona", ha affermato il Commissario. Ai sensi del regolamento, gli Stati membri potranno finanziare fino al 100 per cento dei costi per la ricerca di base o orientata al mercato, fino al 60 per cento delle spese relative alla ricerca industriale e fino al 35 per cento dei costi per la ricerca incentrata sulla fase di precommercializzazione. Quanto alle attività di ricerca che non rientrano nelle suddette categorie, il nuovo regolamento stabilisce che i progetti debbano essere valutati caso per caso. Fra gli altri ambiti che rientrano nell´esenzione figurano gli studi di fattibilità tecnica, i costi per i brevetti e i programmi di aiuti. Al fine di garantire un approccio esaustivo alle disposizioni contenute nel regolamento, la Commissione avvierà una consultazione con gli Stati membri. Infolink: http://europa.Eu.int/comm/research/era/3pct/index_en.html http://europa.Eu.int/comm/competition/state_aid/legislation/aid3.html#d |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|