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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Gennaio 2007
 
   
  NASCERÀ A CARPINETO SINELLO, IN ABRUZZO, IL PRIMO MUSEO ITALIANO DEDICATO AL MAIALE

 
   
  Custodire e valorizzare l’immenso patrimonio agro-alimentare, culturale, storico ed economico sviluppatosi nel corso dei secoli intorno al maiale: è questa la prima missione del Museo del Maiale, un’iniziativa che si propone di guidare il visitatore dalla storia di uno dei “capisaldi” dell’economia rurale italiana - “del maiale non si butta via niente” - all’arte della lavorazione e della salatura dei salumi, fino alla stagionatura, agli impieghi gastronomici e alle odierne trasformazioni industriali della carne suina. Il Museo del Maiale sorgerà a Carpineto Sinello, un piccolo centro del Medio Vastese in provincia di Chieti, nel cuore del “Distretto della Ventricina” (il salame che sta diventando, dopo il Culatello, una delle eccellenze assolute dell’agroalimentare italiano), un paese caratterizzato dalla presenza di numerose famiglie storicamente dedite all’allevamento e al commercio dei suini e oggi soprattutto alla sua trasformazione. Il Museo, disposto su 3 livelli e che occuperà inizialmente una superficie di circa 1000 mq, sarà organizzato attraverso 6 sezioni espositive. I contenuti saranno sviluppati lungo due diverse prospettive: una prima più universale, con l’obiettivo di proporre con pannelli fotografici, fumetti, presentazioni multimediali, schermi tattili (“touch screen”) una rassegna ampia e articolata su usi, tradizioni e culture alimentari legate al maiale, sia in Italia che nei principali paesi europei; una seconda più di taglio etnografico e locale, tesa a raccogliere e presentare oggetti legati alla vita contadina (costumi d’epoca, ambientazioni, arredi, etc. ), all’allevamento e lavorazione del maiale: ceste, capezze e vari tipi di funi e corde, troccoli, uammari; coltelli (per scannare, per squartare, per intaccare, etc…); asce, martelli, falci, tavoli o scannetti, macchinette per insaccare, etc) e a raccontare i motivi che hanno fatto di Carpineto già nel secolo scorso una “piccola capitale del maiale”. Nell’ambito del Museo del Maiale verrà organizzato un Osservatorio e Centro di documentazione scientifica guidato e coordinato dalla Prof. Ssa Lia Giancristofaro, Docente di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi “G. D’annunzio” di Chieti. E’ prevista inoltre l’assegnazione di 2 borse di studio annuali da destinare a studenti universitari di Carpineto o dei paesi limitrofi impegnati in una prima fase in un’opera di ricognizione, indicizzazione e catalogazione di tesi di laurea realizzate in Italia su temi inerenti il Sono già state avviate diverse partnership con enti e istituzioni con cui sviluppare progetti comuni: in primis, la collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Giovanni Marchitelli” di Villa Santa Maria (Ch). Un progetto ambizioso che il Comune di Carpineto Sinello ha affidato all’agenzia di comunicazione milanese Locomia e che verrà illustrato nei suoi dettagli Sabato 30 Dicembre in occasione di un Convegno intitolato “Perché un Museo del Maiale”. Nel corso dell’incontro è stato presentato il sito web www. Museodelmaiale. It (attivo dal 1 gennaio) e analizzati in particolare i temi delle diverse sezioni espositive; saranno spiegati alcuni strumenti (format per interviste, moduli di catalogazione oggetti e materiali, etc. ) con cui gli abitanti di Carpineto e gli appassionati via internet potranno continuamente alimentare la creazione del Museo del Maiale, un’opera che nasce con l’ambizione di essere un permanente Work in Progress, aperto al contributo di tutti; e infine, annunciato il Calendario degli Eventi Collaterali che nel corso del 2007 verranno organizzati per il lancio del Museo. Il convegno si è svolto nell’ambito della Giornata/evento Aspettando il Museo del Maiale…, una Festa (è prevista anche una esibizione del Coro Folcloristico di Picciano), un appuntamento incastonato nelle vacanze di Natale in cui rivivere e gustare - attraverso un Itinerario gastronomico che si è snpodato attraverso alcuni borghi di Carpineto – i sapori e i profumi dei piatti caratteristici legati all’uccisione del maiale: una tradizione millenaria, un “rito” ancora oggi e proprio in questi giorni in uso tra molte famiglie di Carpineto e in tantissimi angoli d’Italia. In collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria è stato studiato e affinato un Menù che per questa prima edizione verrà proposto solo in parte (ciff e ciaff, cotiche e faciule, orecchiette e lenticchie); un Menù che prevede chiaramente la degustazione delle eccellenze gastronomiche del territorio: porchetta, salsicce e ventricina. A conclusione della giornata, uno spettacolo teatrale tratto dalle Novelle della Pescara di Gabriele D’annunzio, in cui la creatività del Poeta abruzzese si diverte proprio con il maiale. “La fattura”: è questo il titolo tratto dall’omonimo racconto portato in scena da La Compagnia della Memoria, con la Regia di Milo Vallone. “Con il Museo del Maiale - dichiara Giustino Bologna, Sindaco di Carpineto Sinello - vogliamo creare nuovo sviluppo nelle nostre aree interne, permettere ai giovani di investire sui nuovi mestieri che fioriscono su vecchie tradizioni, favorire un dinamismo delle famiglie nell’ambito di un artigianato di qualità sempre più richiesto in Italia e all’estero”. .  
   
 

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