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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Maggio 2003 |
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L´INFINITO IN TRIBUNALE
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Milano, 22 maggio 2003 - Infinities, lo spettacolo di Luca Ronconi, dal testo dell´astrofisico John D. Barrow, in scena fino all´1 giugno, negli spazi degli ex-Laboratori di Scenografia del Teatro alla Scala di via Baldinucci 85, alla Bovisa, sale sul banco degli imputati. Il successo di pubblico della presente stagione e di quella passata, il seguito ottenuto dal complesso di iniziative che hanno fatto da corollario allo spettacolo, prima fra tutte il ciclo di incontri "Le Tentazioni dell´Infinito", a cura di Giulio Giorello, hanno fatto del progetto Infinities un caso teatrale. La natura stessa del progetto che, fin dal suo nascere, si è proposto un coinvolgimento intenso e attivo di partner e soggetti diversi, dimostrando - sottolinea Sergio Escobar - "come in questo nostro mondo frammentato, esistano possibilità formidabili di stabilire ponti tra i saperi", ne ha fatto un caso culturale. La sua ambizione di definire un punto di incontro tra teatro e scienza, equidistante dall´astrazione e dal formalismo, così come dalla divulgazione e dal didascalismo, ne fa oggi un caso giudiziario. Infinities è sotto accusa: in quale misura la traduzione scenica di modelli matematici è vera comunicazione scientifica? In quale misura calare il linguaggio scientifico in strutture drammaturgiche convenzionali lo snatura o piuttosto lo amplifica, caricandolo di nuove valenze, potenzialità e orizzonti? Il processo si celebrerà sabato 24 maggio, a partire dalle ore 20.00, nella suggestiva cornice di una delle piazze più belle di Milano, la Loggia dei Mercanti, nell´ambito del progetto "La Primavera della Scienza", promosso e coordinato dal Museo della Scienza e della Tecnologia. Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano, sarà presente in veste di testimone e "persona informata dei fatti". Livia Pomodoro ricoprirà il ruolo di Presidente della Giuria, affiancata dai giudici a latere, Guido Vergani e Alessandro Cecchi Paone. Armando Torno sarà la voce della pubblica accusa, Giulio Giorello quella della difesa. |
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