Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Maggio 2003
 
   
  PILA, VALLE D´AOSTA (LA VALLÈE) ESTATE 2003

 
   
  Quando la neve si scioglie la conca di Pila si trasforma nel luogo sempre sognato da chi ama la natura, i grandi spazi, da chi vuole fuggire al traffico e al rumore, ma non vuole cadere nella noia. A Pila ci sono moltissime attività da svolgere e tutte all´aria aperta. Un´occasione per ritemprare la mente e il corpo lungo i sentieri e le mulattiere che si snodano davanti ai più famosi ghiacciai della Valle d´Aosta. Per tutta l´estate le seggiovie di Chamolé e del Couis 1 sono in funzione, aprendo le porte della montagna e accorciando il percorso a coloro che non se la sentono di affrontare gite lunghe e impegnative, ma sono affascinati dalla vita in alta quota. Tutta la conca è ricca di angoli deliziosi, in cui fermarsi a prendere il sole, scoprire la flora e la fauna dei boschi alpini, fare un pic nic con i bambini, rinfrescarsi a una fonte. Bastano circa 10 minuti per salire in seggiovia da Pila a Chamolé, quota 2300. Da qui si può ammirare uno dei più bei panorami sui quattromila delle Alpi occidentali. Se invece si vuole avere una prospettiva a 360° gradi basterà salire in cima al Couis 1 (40 minuti a piedi dall´arrivo della seggiovia di Chamolé su comodo sentiero). Il panorama è talmente interessante e vasto che è necessario consultare la tabella orientativa installata per non lasciarsi sfuggire nessuna delle vette e dei ghiacciai che si stendono davanti a vostri occhi. Alle bellezze naturali vanno aggiunte le iniziative degli operatori che organizzano settimanalmente grigliate sulle sponde del lago di Chamolé, escursioni guidate, spettacoli e molto altro per rendere piacevole il soggiorno ai loro ospiti. Come la natura si trasforma in estate anche i famosi ristoranti ai bordi delle piste di Pila si cambiano i menù, ma non la proverbiale qualità e ricercatezza delle proposte. Mountain Bike Grazie alle seggiovie aperte durante la stagione estiva la conca di Pila è diventata una Mecca per gli amanti della mountain-bike. Abilitate al trasporto delle biciclette sono la Telecabina e la seggiovia di Chamolé. Ci sono oltre 2000 metri di sterrato fino alle porte di Aosta. Per chi poi voglia compiere più di una discesa, è disponibile sugli impianti un giornaliero riservato alla mountain-bike. Le piste da sci e le strade interpoderali consentono meravigliose traversate tra pascoli e boschi. Eccone alcune: Pila-tourlin-ozein-aymavilles-aosta: in un ambiente di grandi foreste, in leggera discesa. Il rientro si può compiere lungo la strada che da Ozein raggiunge Aosta. Giro della conca di Pila: una serie di combinazioni lungo strade, mulattiere e piste consente di visitare l´intera conca, su terreni sempre ciclabili. Couis 1-Punta della Pierre: riservata agli esperti, presenta qualche esposto passaggio. Ma la discesa sul versante Ozein permette di scoprire angoli meravigliosi fra praterie e boschi, con un panorama vastissimo sull´alta Valle d´Aosta. Tariffe speciali mountain bike: Giornaliero 13,50 €; Mezzo giornaliero 9,40 €; Sono in vendita anche tessere punti per le risalite sulle seggiovie e sulla Telecabina da Aosta. Le piste di downhill Fin dall´inizio degli anni Novanta, Pila è si è dimostrata sensibile alle esigenze dei bikers che utilizzavano le piste da sci per allenarsi nella discesa. Alla fine dell´estate scorsa, grazie anche alla consulenza di Corrado Herin, vincitore della Coppa del Mondo nel 1997, Pila ha predisposto la prima pista valdostana di downhill. E´ stata realizzata lungo il tracciato della cosiddetta pista del Bosco, servita dalla seggiovia di Chamolé, attrezzata per il trasporto delle biciclette. La quota di partenza è a 2311 metri e quella di arrivo a 1860 metri, con un dislivello dunque di 451 metri. Il percorso, perfettamente segnalato e delimitato, presenta difficoltà in grado di impegnare anche gli sportivi più preparati. Ma a Pila si pensa a tutti e dalla riapertura della stagione estiva saranno ben due le piste di downhill. A quella collaudata lo scorso anno, se ne affiancherà una seconda accessibile anche ai meno esperti. Con questa importantissima realizzazione, che consente di sperimentare il brivido della velocità, Pila segue l´esempio di Francia e Svizzera, dove le piste di downhill sono presenti in tutte le maggiori località di sport invernali. 30/31 agosto 2003: a Pila gran finale del Circuito Nazionale di Downhill La pista di downhill di Pila avrà un battesimo in grande stile: ospiterà, infatti, la finale del Circuito Nazionale di questa specialità. La prima delle sei prove selettive s´è disputata a San Remo, in aprile, le successive si terranno rispettivamente a Sestola (Modena, 1 giugno), Caldirola (Alessandria, 22 giugno), Val di Sole (Trento, 6 luglio), Oropa (Biella, 27 luglio). Si prevede una partecipazione media di circa 250 atleti provenienti da tutto il mondo, oltre al pubblico di appassionati desiderosi di ammirare le spettacolari evoluzioni dei concorrenti. Per iscriversi alla gara prendere coninfo@ciclibenato.Com Trekking Le due seggiovie di Pila aperte in estate consentono di visitare facilmente e in poco tempo una delle più suggestive zone di alta montagna di tutta la Valle d´Aosta. Una sequenza di valloni, di laghetti alpini, accessibili attraverso una rete di sentieri e mulattiere perfettamente segnalati, fanno della conca di Pila un comprensorio ideale per chi ama il trekking. Itinerari dettagliati sono accessibili dal sito www.Pila.it Ecco alcune fra le possibilità offerte dalla zona: I laghi del Vallone di Arbolle Dalla seggiovia di Chamolé si passa dal lago e dal colle omonimi per immettersi nello splendido vallone. Il lago d´Arbolle si trova a 2497 presso il rifugio Arbolle (ore 1.30, 66 posti, aperto 14.6-14.9, tel. 0165 50011 - e-mail info@arbolle.Com www.Arbolle.com  ). Si prosegue per il lago delle Capre m 2695 (ore 0.20) e il lago Gelato m 3019 (ore 1), ai piedi dell´imponente piramide dell ´Emilius. La salita all´Emilius Con l´itinerario precedente al lago Gelato (ore 3), da cui si sale al colle dei Tre Cappuccini m 3241 e, per pietraia e roccette, alla vetta più alta della zona m 3559 (ore 2). Ascensione riservata a escursionisti esperti e attrezzati. Consigliabile pernottare al rifugio. Il panorama dalla cima è vastissimo e grandioso. Due traversate a Cogne In tutti questi itinerari si gode di una memorabile vista sulla Grivola e sul Gran Paradiso. Dall´arrivo della seggiovia Couis 1 si seguono le creste che separano la conca di Pila dalla Valle di Cogne. Andando a ovest il primo valico raggiungibile è il Colle del Drinc m 2560 (ore 1). Una breve deviazione di 1 ora conduce alla bella Punta della Pierre m 2653, con incantevole vista sul Monte Bianco. Tornati al colle, la discesa a Epinel m 1452 si compie in poco meno di un paio d´ore. L´altra possibilità è di salire verso est al colle di Tza-sètse m 2815 (ore 0.30), da cui, con una pittoresca passeggiata per i pascoli e gli alpeggi del Vallone di Arpisson, si ritorna ugualmente a Epinel (ore 2.30). Altre possibilità - salita alla Becca di Nona - il giro dell´Emilius con rientro per il vallone di Laures - la discesa a Cogne valicando i colli d´Arbolle e di Laures.  
   
 

<<BACK