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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Maggio 2003
 
   
  UN´OVAZIONE PER IL BILANCIO, IL TUTTO ESAURITO NEGLI SPETTACOLI SI CHIUDE CON SUCCESSO LA FESTA DELLA BCC DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE

 
   
  Busto Garolfo, 27 maggio 2003 - Oltre il 99% dei soci ha approvato il bilancio 2002 della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate che, come è stato da più parti ricordato nel corso del dibattito in sala, "rappresenta il risultato di una gestione attenta, che ha saputo razionalizzare al meglio la struttura per offrire un servizio sempre più qualificato". La votazione sul bilancio si è tenuta domenica mattina: poco più di 600 i soci che hanno preso parte ai lavori e che hanno salutato con calore i dati di una banca solida, in cui cresce la raccolta diretta (+5,10%), gli impieghi (+13,45), l´utile di gestione (+18,46%) e dove diminuiscono le sofferenze sia in termini assoluti sia percentuali: dal 3,05% del 2001 si è passati al 2,52% del 2002. "In un momento economico che, come è noto, è gravato da numerose difficoltà, i lusinghieri risultati conseguiti evidenziano, ancora una volta, la validità dell´idea cooperativa e lo stretto legame che unisce la nostra Bcc al territorio", ha commentato Gianni Macchi, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. "E´ stata un´assemblea importante -dice Silvano Caglio, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate- perché è stato dimostrato che praticamente la totale dei soci è favorevole alla nuova impostazione che il mio consiglio di amministrazione sta dando alla banca ma, soprattutto, perché abbiamo gettato le basi del lavoro del prossimo triennio". Nel corso della mattinata, infatti, sono stati presentati il "Progetto soci", di cui è presidente Alberto Morandi, e il piano strategico triennale, stilato con la consulenza di Paolo Innocenti, responsabile del servizio studi e strategie della Federazione lombarda della Bcc. "Si tratta -dice ancora il presidente Silvano Caglio- delle due direttrici lungo cui ci per centrare il nostro sogno: diventare la banca di riferimento per il territorio dell´Altomilanese e del Varesotto". Durante l´assemblea sono stati premiate le persone che hanno compiuto 50 o 25 anni da socio della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate con una medaglia d´oro. Per i cinquant´anni un solo premiato: Carlo Gaio di Busto Garolfo. Più numeroso il gruppo dei "venticinquenni": Giovanni Varano, il presidente uscente, Carlo Cozzi, Angelo Gaio, Egidio Gadda, Felice Castoldi, Antonio Pinciroli, Vincenzo Garavaglia, Giovanni Cova, Adelio Tunesi, Giovanni Battista Pinciroli, Gian Paolo Busti, Gianpaolo Merlotti, Cesare Zanzottera, Luigi Zanzottera, Roberto gadda, Daniele Garvaglia, Fiorenzo Varano, Angelo Castiglioni, Edoardo Garavaglia, Cesare Rondanini. La festa In tre giorni, nel tendone del Palabcc sono passate oltre 5mila persone. Il tutto esaurito si è registrato negli spettacoli di venerdì (Sconsolata) e domenica (Compagnia dialettale Felice Musazzi), mentre per la serata di sabato (Oddi, Batta, Belardi e Cremona) sono rimaste vuote una 50ina di sedie sul totale dei circa 1.500 posti a disposizione del pubblico. "I nostri ambiziosi progetti sono supportati da una nuova attenzione verso il nostro socio -spiega Alberto Morandi, presidente del Progetto soci-, il quale deve riscoprire l´orgoglio di essere la trave portante della nostra banca e deve diventare il primo promotore delle nostre idee e del nostro differente modo di fare banca. Fare questo significa, quindi, proporsi con forza all´esterno. Fare iniziative di grande respiro. Mostrare, nei fatti, la nostra dinamicità e la nostra voglia di fare. Non è un caso, quindi, se attorno alla nostra assemblea abbiamo voluto costruire tre giorni di festa. Un evento volutamente forte, dirompente. Che ha fatto parlare di noi, che ci ha imposto all´attenzione della pubblica opinione".  
   
 

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