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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Maggio 2003
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA PROLUNGA LA SUA INDAGINE NEL CASO SEB/MOULINEX

 
   
  Bruxelles, 27 maggio 2003 - La Commissione europea ha deciso di avviare unŽindagine approfondita sullŽimpatto sulla concorrenza della fusione tra i due produttori francesi di piccoli elettrodomestici Seb e Moulinex in Italia, Spagna, Finlandia, Irlanda e Regno Unito. LŽindagine è stata aperta a seguito della sentenza del Tribunale di primo grado (Tpg) del mese scorso che aveva annullato la precedente decisione della Commissione per quanto riguarda questi cinque paesi, confermando invece lŽanalisi della Commissione per quanto riguarda gli altri nove paesi dellŽUe ed il rinvio alla Francia dellŽesame della parte francese del caso. La Commissione ha riaperto il caso il 4 aprile e a questo punto nutre dei dubbi quanto allŽimpatto dellŽoperazione nei cinque paesi in questione. LŽapertura di unŽindagine approfondita, che dura quattro mesi, non ipoteca la decisione finale. Seb e Moulinex commercializzano tutte e due numerosi tipi di piccoli elettrodomestici tra cui friggitrici, miniforni, tostapane, piastre per riscaldare panini e cialde, apparecchi per cottura a vapore, scaldini a piastre di pietra, per fonduta ecc. Come pure macchine da caffè, robot da cucina e ferri da stiro. I loro prodotti sono venduti con i marchi Krups, Tefal, Calor e Rowenta, oltre che, beninteso, direttamente con i marchi Moulinex e Seb. Nel 2002, la Commissione aveva autorizzato lŽacquisizione da parte di Seb di Moulinex, allora in amministrazione controllata, a condizione che Seb concedesse in licenza esclusiva lŽuso del marchio Moulinex per lŽinsieme dei piccoli elettrodomestici in nove Stati membri nei quali si era riscontrata lŽesistenza di problemi di concorrenza (Portogallo, Grecia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Austria, Danimarca, Svezia e Norvegia) per una durata di cinque anni. Inoltre la Commissione aveva rinviato alle competenti autorità francesi, su loro richiesta, lŽesame degli aspetti francesi del caso, il cui centro di gravità si situava effettivamente in Francia. La sentenza del Tpg del 3 aprile 2003 ha confermato in gran parte la decisione della Commissione, ma ha dichiarato che questa non aveva fornito prove sufficienti dellŽassenza di problemi di concorrenza in Italia, Spagna, Finlandia, Regno Unito e Irlanda. La Commissione ha quindi aperto una nuova indagine per questi paesi, attenendosi al disposto della sentenza del Tpg. La prima fase dellŽindagine, della durata di sei settimane, non ha permesso di escludere lŽesistenza di problemi sotto il profilo della concorrenza in questi cinque paesi. Nel corso del procedimento, Seb ha proposto di assumere alcuni impegni che però non erano tali da sgombrare i dubbi della Commissione. La decisione di avviare unŽindagine approfondita, per la quale è stabilito in linea di pricipio un termine di quattro mesi, non ipoteca in alcun modo la conclusione che sarà raggiunta.  
   
 

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