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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Maggio 2003 |
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FEDERICO MOTTA RICONFERMATO PRESIDENTE DELLŽASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI, LŽASSOCIAZIONE DI CATEGORIA, CHE ADERISCE A CONFINDUSTRIA, DEGLI EDITORI ITALIANI E STRANIERI OPERANTI IN ITALIA O CHE PUBBLICANO IN LINGUA ITALIANA LIBRI, RIVISTE E PRODOTTI DI EDITORIA ELETTRONICA MULTIMEDIALE E ON LINE.
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Milano, 27 maggio 2003 - Federico Motta si riconferma Presidente dellŽAssociazione Italiana Editori, lŽassociazione di categoria, che aderisce a Confindustria, degli editori italiani e stranieri operanti in Italia o che pubblicano in lingua italiana libri, riviste e prodotti di editoria elettronica multimediale e on line. Si sono riuniti infatti ieri, lunedì, 26 maggio, nel Palazzo dei Giureconsulti (in via Mercanti 2), gli organismi di rappresentanza degli Editori Associati per eleggere il Presidente e i Presidenti dei singoli Gruppi che ricoprono anche la carica di Vice-presidenti dellŽAssociazione. LŽassemblea ha nominato: Presidente dellŽAssociazione, Federico Motta (Gruppo Editoriale Motta); Presidente Gruppo dellŽEditoria di varia, Gianni Vallardi (Rcs Libri); Presidente Gruppo Piccoli Editori di varia, Enrico Iacometti (Armando); Presidente Gruppo dellŽEditoria Scolastica, Roberto Gulli (Pbm Editori);- Presidente Gruppo dellŽEditoria Elettronica, Multimediale e on-line, Marco Boroli (Ist. Geografico De Agostini); Presidente Gruppo dellŽEditoria Universitaria e Professionale, Lorenzo Enriques (Zanichelli). Il presidente Motta ha definito chiaramente, nella sua relazione, le grandi sfide e gli obiettivi che si stanno sviluppando: "In particolare - ha sottolineato - la tutela del diritto dŽautore e della proprietà intellettuale; la legittima richiesta di condizioni fiscali che non penalizzino i prodotti editoriali rispetto ad altri affini e che, attraverso un uso accorto delle deduzioni a favore dei soggetti dichiaranti, evidenzino le potenzialità dellŽaccesso ai libri rispetto al progresso civile ed economico del Paese. E ancora - ultimo punto, ma forse ancor più importante - ha concluso il Presidente - la ricerca di percorsi non dirigisti che agevolino una promozione del libro e della lettura fatta di condizioni operative e di efficaci occasioni e strumenti di incontro con il mercato, interno e internazionale, idonei ad agevolare la razionalizzazione delle risorse che pubblico e privati possono destinare alla diffusione della cultura". Tra i suoi fini, lŽAie - che riunisce circa 400 editori, che coprono i tre quarti del mercato - si prefigge infatti di rappresentare e tutelare gli editori, di favorirne la crescita professionale, ma anche di promuovere iniziative che siano un contributo alla diffusione del libro e della cultura italiana in Italia e nel mondo. |
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