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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Maggio 2006 |
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PININFARINA INIZIA LA PRODUZIONE DELLA COLT CZC PER MITSUBISHI MOTORS
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Torino, 29 maggio 2006. A circa un anno di distanza dall’annuncio del loro accordo per il design, lo sviluppo e la produzione di una versione convertibile della Colt, Mitsubishi Motors Europe B. V. (Mme) e Pininfarina S. P. A. Celebrano l’inizio della produzione della nuova Colt Czc. La Colt Czc, che rappresenta uno sforzo significativo per entrambi i partners, sarà assemblata nello stabilimento Pininfarina di Bairo, vicino Torino. La decisione di entrare in questo mercato è giustificata sia dal successo della Colt (72. 305 unità vendute nel 2005 in Europa) che dalla rimarchevole crescita del segmento B - coupé-cabriolet - in Europa (dalle 106. 000 unità del 2002 alle 150. 000 del 2005, pari ad un + 41,5%). La Colt Czc è il risultato di uno sforzo pan-Europeo: tutte le componenti non costruite da Pininfarina saranno infatti spedite in Italia per l’assemblaggio finale. Di particolare importanza, lo stabilimento Nedcar (Mmc) di Born (Paesi Bassi) non fornirà solo componenti della scocca, ma anche know-how ingegneristico. Questo team internazionale agirà come segue: Nedcar produrrà elementi della scocca stampati nel suo reparto di stampaggi e li invierà in Italia insieme ad altre componenti (come il cofano completo). La maggior parte di queste componenti sono condivise sia con la Colt 3 porte che con la Colt 5 porte (pavimento posteriore). Alcune sono anche elementi della Colt 3 porte modificati appositamente per la Czc (come i pannelli porta) o totalmente specifici (come i montanti A). Pininfarina utilizzerà altre componenti della famiglia Colt provenienti da fornitori di Nedcar. I motori infatti proverranno dalla Kölleda (Germania) e dalla Mmc (Giappone), i sedili dalla Faurecia di Sittard (Paesi Bassi), il paraurti anteriore dalla Peguform (Germania) e i componenti dell’abitacolo dalla Johnsons Controls (Paesi Bassi). Queste componenti saranno spedite direttamente in Italia, senza coinvolgimento di Nedcar. Forte di una vasta esperienza in progetti di questo tipo, Pininfarina si concentrerà sulla produzione di specifici rinforzi strutturali per la conversione a coupè-cabriolet così come di altre parti specifiche (paraurti posteriore, fanali posteriori, bagagliaio, ecc. ), sull’assemblaggio della scocca, sulla verniciatura della carrozzeria e su finizioni e assemblaggio finale con parti uniche e i già citati componenti. - Infine, Oasys (Webasto) assemblerà l’hard top retrattile in un’area all’interno dello stesso stabilimento Pininfarina di Bairo in cui la Czc viene prodotta. In totale, il 65% delle parti della Colt Czc è condiviso con la famiglia Colt, sia 3 che 5 porte. Con l’occasione, Tim Tozer ha dichiarato: “Siamo molto onorati di lavorare con Pininfarina a questo progetto. Nonostante l’idea originale sia dei nostri designers con la concept Cz2 Cabriolet del 2003, la Czc è diventata realtà solo grazie all’intervento di Pininfarina. Nostro fedele partner dal 1997, Pininfarina ha portato la sua impeccabile esperienza nei settori dell’ingegneria e della produzione di sistemi tetto e la sua firma prestigiosa su questo terzo capitolo della storia della Colt in Europa. ” Andrea Pininfarina – Amministratore Delegato della Pininfarina S. P. A. – ha commentato: “Questo progetto evidenzia la grande fiducia che Pininfarina ha nel partner di lunga durata, Mitsubishi Motors Corporation. È altrettanto importante sottolineare il nostro completo coinvolgimento in tutte le fasi di sviluppo di questo veicolo, dalla definizione dello stile allo start-up della produzione nel nostro stabilimento di Bairo. In particolare, abbiamo lavorato efficacemente con Mitsubishi per integrare l’hard-top retrattile nelle attraenti linee della Colt. ” Mitsubishi Motors Europe ha venduto 72. 305 Colt nel 2005 e punta alle 80/85. 000 unità nel 2006, il primo anno in cui tutte le varianti del modello saranno disponibili sul mercato. . |
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