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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Giugno 2003 |
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LA COMMISSIONE AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA SULL´ACQUISIZIONE DI VUP DA PARTE DI LAGARDÈRE
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Bruxelles, 6 giugno 2003 - La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita sul progetto d´acquisizione di Vivendi Universal Publishing (Vup) da parte del gruppo francese Lagardère, i due principali poli editoriali in lingua francese. La Commissione nutre in questa fase seri dubbi sugli effetti che l´operazione potrebbe avere sulla concorrenza su vari mercati, fra cui quelli dei diritti di edizione, della diffusione, distribuzione e vendita di libri. Dato che è stata avviata un´indagine approfondita e conformemente alle disposizioni del regolamento sulle concentrazioni, la Commissione non ritiene necessario pronunciarsi al momento sulla domanda di rinvio presentata dal governo francese. Vup è il primo polo di edizione, commercializzazione e distribuzione di libri di lingua francese. Lagardère, attraverso la sua filiale Hachette Livre, è il secondo operatore sul mercato, immediatamente dopo Vup. Con quest´operazione, Lagardère, che opera anche nella vendita di libri al dettaglio, nei mezzi audiovisivi e nell´edizione e nella distribuzione di stampa scritta, si propone di acquisire il controllo dell´insieme dei cespiti nel campo dell´edizione di Vup in Europa (questi attivi sono attualmente tenuti in deposito dalla banca Natexis Banques Populaires per conto di Lagardère). Il libro segue un circuito, dall´autore al lettore, generalmente denominato "la catena del libro", nella quale intervengono, oltre all´autore, molti operatori: l´editore, il diffusore, il distributore, il grossista ed il dettagliante. L´indagine preliminare della Commissione ha dimostrato che Lagardère e Vup, attraverso le loro numerose case editrici e i loro strumenti di diffusione, logistica e distribuzione, svolgono l´insieme di queste funzioni nei paesi francofoni dell´Unione europea. In questa fase preliminare, dall´indagine della Commissione risulta che l´operazione rischia di avere degli effetti negativi per la concorrenza in tre grandi categorie di mercati nella catena del libro: l´acquisto e la vendita dei diritti d´edizione, i servizi di diffusione e di distribuzione e la vendita di libri dagli editori ai dettaglianti (in particolare di letteratura generale in grande formato e in formato tascabile, libri per ragazzi, guide pratiche, libri scolastici, parascolastici, dizionari ed enciclopedie universali). La Commissione ha dunque concluso che era necessario un esame approfondito per valutare i rischi della creazione o del rafforzamento di posizioni dominanti su questi diversi mercati. La Commissione procederà di conseguenza ad un´analisi dettagliata dei rischi di riduzione dell´offerta e/o di aumento dei prezzi che potrebbero derivare dalle forti posizioni di cui potrebbe beneficiare la nuova entità su molti di questi mercati. La Commissione valuterà, in particolare, se il consolidamento delle posizioni di Vup e di Lagardère può determinare una marginalizzazione dei concorrenti ad un livello tale che consumatori, dettaglianti e lettori sarebbero alla fine privati dei vantaggi, in termini di qualità, di diversità dell´offerta e di prezzo, che garantisce loro il mantenimento della concorrenza. Domanda di rinvio Il 14 maggio 2003 le autorità francesi garanti della concorrenza hanno presentato una domanda di rinvio ai sensi dell´articolo 9 del regolamento sulle concentrazioni, che prevede la competenza esclusiva della Commissione nell´Unione europea per le operazioni di concentrazione di determinate dimensioni (principio dello "sportello unico"). Secondo quanto affermato in tale domanda, l´operazione proposta minaccerebbe di creare o di rafforzare delle posizioni dominanti sui mercati dell´edizione di libri di letteratura generale in grande formato e in formato tascabile, dell´acquisizione di diritti di autore nelle collane di libri in formato tascabile, dell´edizione di libri scolastici, di libri parascolastici, di dizionari monolingue, di dizionari multilingue e di enciclopedie universali in un volume, dei servizi di diffusione e dei servizi di distribuzione agli editori. Ciascuno di questi mercati avrebbe, secondo le autorità francesi, una dimensione nazionale. Informazioni generali Tutte le indagini condotte a livello europeo in materia di operazioni di concentrazione devono rispettare un calendario giuridicamente vincolante. A partire dalla data nella quale ha ricevuto tutte le informazioni sulle modalità dell´operazione (notifica), la Commissione dispone di un periodo di un mese (che può essere esteso a sei settimane in caso di proposta di misure correttive o di domanda di rinvio da parte delle autorità nazionali) per effettuare una prima valutazione dell´operazione notificata. Se ritiene che vi siano seri dubbi in merito alla compatibilità di un´operazione con le regole della concorrenza nel mercato unico europeo, la Commissione avvia un esame completo del caso. A questo punto dispone di altri quattro mesi per accertare i fatti ed adottare la sua decisione finale, che autorizza o meno la prosecuzione dell´operazione. L´avvio di un esame approfondito non pregiudica l´esito del procedimento. |
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