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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Giugno 2003 |
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"I VOLTI DELLA SCRITTURA: 80 RITRATTI IN BIANCO E NERO" DI ROSSANO B. MANISCALCHI
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Milano, 16 giugno 2003 - Mercoledì 18 giugno alle ore 18,30 la Fondazione Stelline, con il P.e.n. Club Italiano e il Comune di Milano, inaugura, nella suggestiva atmosfera dei corridoi del chiostro centrale del Palazzo delle Stelline a Milano, la mostra fotografica I Volti della scrittura (Second Thoughts): 80 ritratti in bianco e nero di scrittori italiani e stranieri. Scatti fotografici di Rossano B. Maniscalchi scelti non tanto per dare una visione completa del mondo letterario, obbiettivo comunque irraggiungibile, ma per dimostrare l´onnivora capacità del fotografo. Il P.e.n. Club Italiano, presieduto da Lucio Lami, ha voluto portare a Milano questa mostra per cercare di dare un volto alle parole. Con la sua capacità di scavo Maniscalchi ci porta oltre questo limite e ci fa comprendere che lo scrittore è ben altro sia come artista che come testimone del tempo. Questi ritratti aprono, come tagli di luce, nuovi spiragli di interpretazione, appellandosi all´intelligenza e al cuore. Racconta Maniscalchi che per lui "fotografare è sempre una ricerca della perfezione, una ricerca che si esprime, in particolare, nel riuscire ad intravedere la purezza e la semplicità di ogni essere umano. Mi è sempre piaciuto lavorare velocemente, assorbendo immagini dopo immagini. Le mie fotografie sono oneste, senza trucchi né manipolazioni. Gli scrittori ed i poeti cercano di descrivere l´anima umana ed io con le mie immagini cerco di condividere con loro questo mondo invisibile. Lavorando per il Prague Writers´ Festival mi ha aperto una nuova visione del mondo della letteratura. Fotografare significa anche cogliere un istante della plasticità formale, quando tutto è in piena luce, perché la luce è vita. I valori a cui mi riferisco, derivano dall´ardore, dalla passione e dall´amore per la vita e per il bel mondo che ci circonda. Sono, sempre i momenti di esitazione, ma spesso è il caso che comanda. E tutto questo io lo chiamo Second Thoughts". L´obiettivo fotografico, nelle mani sapienti dell´artista, si trasforma nello strumento a lui più congeniale per sondare l´animo e i pensieri di chi ritrae, per evocare sensazioni perdute, per svelare il lato più segreto delle cose anche all´osservatore meno attento. Fra i personaggi ritratti saranno in esposizone Claudio Magris, Amos Oz, Umberto Eco, Salman Rushdie, Alda Merini, Susan Sontag, Tahar Ben Jelloun, Dario Fo, Michel Houellebecq, Ian Mc Ewan. A Milano dal 19 giugno al 12 luglio 2003 al Palazzo delle Stelline, corso Magenta 61 - Corridoi del Chiostro della Magnolia. |
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