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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Giugno 2003 |
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO "STORIE DI LIBRIDINE" DI ANNALISA BRUNI
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Padova, 16 giugno 2003 - "Libridine, ovvero incontrollato appetito dei libri, riconducibile ai concetti tradizionali di lussuria e corruzione, alla brama ostinata e tormentosa dell´aver libri, possederli e abusarne. Se mai la parola libridine esistesse nei vocabolari, questa sarebbe la sua definizione più adatta. [.] L´idea non convince? Provate a leggere le Storie di libridine di Annalisa Bruni: vedrete che dentro c´è tutto questo e molto altro. Come in Rito iniziatico, bell´esempio di quanto, grazie ai libri, il seduttore possa rimanere sedotto. O come in Amore antiquario, gioco nel gioco, labirinto di parole dove ogni parola, accomunata dalla stessa iniziale, rimanda ad un´altra, così come ogni libro rimanda a un altro libro, e come ogni storia rimanda a un´altra. E di rinvio in rinvio, di libro in libro, può capitare di perdersi nei labirinti di una biblioteca, luogo che letteratura e cinema hanno volentieri rappresentato come particolarmente adatto ad incontri e amori clandestini, nonché furti, omicidi e, naturalmente, apparizioni di spettri. In una biblioteca ognuno può trovare il proprio nutrimento: lo studioso come il topo. E l´uno e l´altro, ci ricorda l´autrice, in una biblioteca possono fare una brutta fine. Annalisa Bruni, che vive e prospera di libri e di scrittura, sa bene a cosa e dove può portare la libridine (che, a questo punto, è bene non confondere con la bibliomania, patologia vera e propria, una sorta di infezione da virus, di quelli difficili da debellare). E ce lo racconta c pizzico di socratico sarcasmo) del narratore di vaglia. In questi racconti si parla di amore, odio, libertinaggio, sotterfugi, crimine e pena, presente, passato e futuro: la vita, insomma, osservata attraverso ciò che ruota intorno ai libri. I quali libri altro non fanno che racchiudere, conservare, tramandare il nostro mondo, le nostre storie e i nostri pensieri. La nostra vita, appunto. [.]" Prefazione di Pietro Spirito Edizioni della Laguna, 2002. Martedì 17 giugno 2003 alle ore 17,30 presso la Sala del Romanino- Musei Civici agli Eremitani - Annalisa Bruni. Veneziana. Ha pubblicato articoli di demografia storica e di bibliografia su periodici e opere collettanee. Ha pubblicato racconti su riviste, giornali, volumi antologici e siti web. Ha vinto premi nazionali di narrativa per racconti e radiodrammi, questi ultimi prodotti da Radio 3 Rai e dalla Radio Nazionale Croata. Collabora come sceneggiatrice con la Radio Svizzera Italiana. Collabora con diverse riviste, per le quali recensisce libri e mostre. Dal 1995 organizza corsi e tiene lezioni di scrittura creativa. Ha curato rassegne di incontri con l´autore per il Comune di Venezia e per la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Dal 1999 realizza per il Teatro della Murata di Mestre cicli di letture dal titolo "Libri a Teatro". Dal 2000 presiede la giuria del premio letterario nazionale "La Seriola" di Dolo (Ve). Nel settembre 2002 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, dal titolo Storie di Libridine, per i tipi delle Edizioni della Laguna. Ferdinando Perissinotto, docente di filosofia e storia al Liceo Scientifico Cornaro di Padova. In campo filosofico si è occupato di estetica e filosofia francese e tedesca contemporanea pubblicando per Unicopli il saggio Temporalità dell´essere e passato immemorabile in Levinas e Dufrenne e ha collaborato a diverse riviste di estetica e filosofia fra cui Novecento, Quaderni Razionalisti, Fenomenologia e Scienze dell´Uomo, Autodafè. In campo storico il docente collabora attivamente dal 1990 al Notiziario Bibliografico veneto e ha pubblicato per la Bruno Mondadori diversi lavori di didattica della storia. In quest timi anni si è occupato delle nuove forme dei conflitti contemporanei pubblicando, per una piccola casa editrice padovana, I Nuovi Samizdat, il saggio Macchine da Guerra. Appunti per una fenomenologia dei conflitti contemporanei. Per informazioni: Settore Attività Culturali Cristina Gennari - tel. O49 8204539, e-mail: gennaric@comune.Padova.it Francesca Tedeschi - tel. 049 8204528, e-mail: tedeschif@comune.Padova.it |
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