|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Giugno 2003 |
|
|
  |
|
|
"VII MEETING ANNUALE DEI GIOVANI DI CENTRODESTRA" STANCA: "L´INNOVAZIONE È FATTORE DISTINTIVO DEL MODELLO DI CRESCITA"
|
|
|
 |
|
|
Arezzo, 17 giugno 2003 - "L´impegno per la crescita, che ha una dimensione europea, è una sfida, anzi la sfida per l´Italia. Deve essere interpretata oltre la congiuntura e il dibattito sulla previsione dell´attesa ripresa. Ma le condizioni di una crescita stabile e duratura si costruiscono nel tempo, non si improvvisano. Esse devono tenere conto delle specificità così peculiari del Sistema Italia, della sua struttura industriale, dei suoi punti di forza e di debolezza, ma implicano anche una visione, un modello del Paese che vogliamo essere". Così Lucio Stanca, Ministro per l´Innovazione e le Tecnologie, ha delineato l´imperativo che il nostro Paese ha dinnanzi nel suo intervento al Vii Meeting annuale dei giovani di centrodestra, a Gargonza. In particolare, ha aggiunto, "la sfida riguarda la competitività e l´attrattività del nostro Paese. Accrescere la competitività significa assicurare livelli complessivi di efficienza e di produttività del sistema più elevati rispetto al passato e, soprattutto, superiori ai nostri concorrenti più agguerriti. Per questo servono più innovazione e più elevati investimenti tecnologici come elemento determinante di sviluppo". Dopo aver ricordato le specifiche iniziative da lui messe in cantiere, diverse delle quali già attuate, per sostenere questa politica (diffusione della "i" dell´informatica per tutti; modernizzazione della pubblica amministrazione, ossia l´e-Government; la competitività delle imprese; lo sviluppo delle infrastrutture digitali), il ministro Stanca ha sottolineato che "l´innovazione è ormai un fattore distintivo del modello di crescita delle aree economiche più avanzate. Conoscenza e formazione, ricerca e diffusione dell´innovazione tecnologica e soprattutto digitale sono le componenti essenziali di quella che molti chiamano economia dell´innovazione. E l´Italia sta maturando una generale consapevolezza che l´economia dell´innovazione è la nostra comune frontiera". Stanca ha inoltre affermato che "molto abbiamo fatto, ma molto rimane da fare su questa strada. La congiuntura, che non è specifica del nostro Paese ma è internazionale, non ha però inciso sulla nostra propensione all´imprenditorialità, che rimane fra le più alte al mondo. A questo elemento si affiancano le condizioni di stabilità del Governo, mancate in passato, sono la premessa per incidere sugli aspetti strutturali". Per migliorare la competitività del Paese, secondo il ministro Stanca, "oggi, più che in passato, da parte di tutti serve maggior responsabilità, perché ogni parte sia consapevole del proprio ruolo; maggiore coraggio nel prendere le decisioni necessarie e, infine, più fiducia nel futuro, perché se sapremo valorizzare il nostro comune lavoro, sarà un futuro che offrirà più opportunità per tutti, a partire dai giovani". Insomma, ha concluso il ministro per l´Innovazione e le Tecnologie, "la stabilità di governo è la risorsa per realizzare un paese moderno, europeo e competitivo". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|