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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Giugno 2003 |
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LŽUE PRESENTA UNA VISIONE PER LA FONTE ENERGETICA DEL XXI° SECOLO: LA TECNOLOGIA BASATA SULLŽIDROGENO E LE PILE A COMBUSTIBILE
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Bruxelles, 17 giugno 2003 - In alcuni decenni la maggior parte degli Europei si sposterà su automobili alimentate ad idrogeno? LŽidrogeno rappresenta la nuova frontiera per lŽenergia e i trasporti? Il rapporto "LŽidrogeno e le pile a combustibile una visione per il futuro" presentato ieri alla Commissione da un gruppo di esperti ad alto livello, delinea scenari per un ampio uso di questa tecnologia pulita del futuro. Il rapporto, discusso dal Presidente della Commissione Romano Prodi, Loyola de Palacio, Vicepresidente e Commissaria per lŽenergia e i trasporti e Philippe Busquin, Commissario preposto alla ricerca ad una grande conferenza a Bruxelles, raccomanda il lancio di una Piattaforma tecnologica per lŽidrogeno e le pile a combustibile per riunire i principali soggetti del settore. La piattaforma deve fornire le basi per unŽeffettiva partnership pubblico-privato e individuare le priorità di ricerca e sviluppo e diffusione per il futuro. Il rapporto sottolinea anche la necessità di varie misure normative, fiscali e finanziarie per trasformare in una realtà quotidiana la tecnologia allŽidrogeno e le sue numerose applicazioni. Il Presidente della Commissione Romano Prodi ha dichiarato: "La tecnologia dellŽidrogeno e delle pile a combustibile rappresenta una scelta strategica per lŽEuropa. Nei prossimi 20 - 30 anni essa modificherà notevolmente la nostra società e le tendenze economiche, imponendo un modello decentrato e pulito di produzione e distribuzione di energia". La Commissaria de Palacio, ha aggiunto: "LŽidrogeno e le pile a combustibile possono ridurre la dipendenza dellŽUnione europea dal petrolio e contribuire al contempo allo sviluppo sostenibile. Essi sono fondamentali per conseguire lŽobiettivo dellŽUe di sostituire entro il 2020 il 20% dei carburanti dei veicoli con carburanti alternativi, compreso lŽidrogeno. " Il Commissario Ue per la ricerca Philippe Busquin ha affermato: "Oggi lŽidrogeno e le pile a combustibile sono troppo cari e gli sforzi di ricerca in questo campo sono frammentati. Occorre un approccio coerente a livello europeo per la svolta verso lŽidrogeno. È necessaria una solida partnership tra industria, ricercatori, utenza e politici per garantire allŽEuropa un ruolo leader verso lŽeconomia allŽidrogeno." LŽidrogeno, una priorità dellŽUe La conferenza organizzata dalla Commissione europea a Bruxelles il 16-17 giugno intende presentare e discutere il rapporto di sintesi preparato dal gruppo. I 450 delegati comprendono personalità politiche e decisionali ed esponenti dellŽindustria e delle università. La presidenza greca è rappresentata da Akis Tsohatzopoulos, Ministro per lo sviluppo. Saranno anche presenti Claudie Haigneré, Ministra francese per la ricerca e le nuove tecnologie, Adamowitsch, Segretario di Stato della Germania per il Ministero federale dellŽeconomia e del lavoro, Spencer Abraham, Segretario per lŽenergia degli Stati Uniti e la Commissaria per lŽambiente Margot Wallstrom nonché diversi membri del Parlamento europeo. Il gruppo ad alto livello sullŽidrogeno e le pile a combustibile LŽidrogeno è una tecnologia rispettosa dellŽambiente: produce calore e elettricità combinando idrogeno e ossigeno e ha come sottoprodotto soltanto vapore acqueo. NellŽottobre 2002, la Commissione ha istituito il gruppo ad alto livello "Idrogeno e pile a combustibile" composto da personalità di primo piano attive in questo settore. Il gruppo ha preparato un rapporto indicando le azioni di ricerca, diffusione e non tecniche, necessarie per passare dallŽodierna economia basata sui combustibili fossili a unŽeconomia sostenibile basata sullŽidrogeno. La piattaforma tecnologica sullŽidrogeno e le pile a combustibile Il gruppo ad alto livello raccomanda vivamente il lancio di una piattaforma tecnologica europea sullŽidrogeno e le pile a combustibile sotto la guida di un Consiglio consultivo. La piattaforma deve incoraggiare un quadro politico coerente in materia di trasporti, energia, ambiente e imprese per premiare le tecnologie che soddisfano obiettivi politici di sviluppo sostenibile. La piattaforma deve anche determinare unŽAgenda strategica per la ricerca, accompagnata da una strategia a lungo termine di diffusione dellŽidrogeno, compresi programmi pilota e di dimostrazione. Ciò dovrebbe anche portare ad una strategia europea a lungo termine per lŽidrogeno e le pile a combustibile che guidi la transizione verso unŽeconomia orientata allŽidrogeno, sulla base di date realistiche (20 - 30 anni). Verso una strategia coerente La piattaforma deve quindi: Stabilire obiettivi chiari e date di commercializzazione, promuovere la pianificazione strategica e la diffusione con riferimento a priorità politiche e monitorare i progressi; Lanciare unŽiniziativa di sviluppo imprenditoriale che promuova lŽinvestimento nellŽinnovazione, con la partecipazione di società di capitale di rischio, investitori istituzionali, iniziative di sviluppo regionale e la Banca europea per gli investimenti; Promuovere un programma di educazione e formazione, corredato da un piano direttivo, didattico e di informazione per stimolare lŽapprendimento a tutti i livelli; Introdurre una strategia per dar luogo ad una cooperazione internazionale con i paesi sviluppati e con i paesi in via di sviluppo in materia di strozzature tecnologiche, codici e norme e trasferimento tecnologico; Istituire un centro per consolidare e diffondere lŽinformazione in modo da promuovere il passaggio in chiave coordinata allŽeconomia basata sullŽidrogeno e le pile a combustibile; Altre iniziative per promuovere la tecnologia allŽidrogeno Il rapporto di sintesi del gruppo ad alto livello raccomanda anche vivamente gli interventi seguenti: Sostegno pubblico (fiscale, finanziario e normativo) per progetti pilota e di dimostrazione, attraverso azioni dirette o indirette, tra cui diminuzioni delle accise sul carburante e ammortamenti fiscali Promozione di misure di efficienza energetica per stimolare la domanda di trasporti e di applicazioni stazionarie non inquinanti; Sostegno alla progettazione di infrastrutture e alla pianificazione e valutazione della viabilità nelle varie fasi di sviluppo di mercato;Riesame e soppressione degli ostacoli normativi alla commercializzazione dellŽidrogeno e delle pile a combustibile; Riesame e sviluppo di codici e norme per sostenere lo sviluppo commerciale; Semplificazione e armonizzazione dei requisiti di pianificazione e certificazione (norme sui carburanti e di sicurezza); Valutazione della portata ed efficacia di varie combinazioni di misure politiche, tra cui spinta del mercato/politiche di prezzo incrementali e uso attivo di regimi di pubblici appalti, comprese eventualmente applicazioni di difesa; Coordinamento internazionale di strategie politiche di sviluppo e diffusione . Finanziamenti Considerati gli ambiziosi obiettivi a lungo termine della Piattaforma tecnologica, essa dovrà essere abbinata a consistenti finanziamenti del settore pubblico per trasformare questa visione in risultati concreti e produrre un cambiamento effettivo. I finanziamenti devono provenire da diverse fonti, tra cui gli strumenti dei programmi quadro di ricerca dellŽUe, i Fondi strutturali, i fondi nazionali e regionali assegnati alla ricerca, la Banca europea per gli investimenti (Bei), Eureka ecc. La piattaforma dovrà anche stimolare lŽinvestimento privato nella ricerca. Perché lŽidrogeno? LŽidrogeno e le pile a combustibile consentiranno allŽEuropa di risolvere i suoi problemi in materia di energia, cambiamento climatico e inquinamento dellŽaria. Secondo le previsioni, la domanda mondiale di energia crescerà al preoccupante tasso dellŽ1.8 % lŽanno nel periodo 2000-2030. Il combustibile fossile è situato in poche regioni del mondo e il fatto che queste riserve siano in diminuzione ne farà aumentare i costi. Allo stesso tempo, le esigenze ambientali chiedono di ridurre i gas ad effetto serra e le emissioni tossiche. La tecnologia allŽidrogeno può contribuire alla sicurezza e alla diversificazione dellŽapprovvigionamento energetico, alla riduzione dei gas ad effetto serra, alla qualità dellŽaria, alla competitività industriale e a coprire il crescente fabbisogno energetico dei paesi in via di sviluppo. Ostacoli allŽaffermarsi della tecnologia allŽidrogeno Citiamo le sfide a livello di produzione, distribuzione, stoccaggio, infrastruttura e sicurezza dellŽidrogeno e di una riduzione dei loro costi. Si devono anche migliorare materiali, componenti, prestazione di stack di pile a combustibile e progettazione del sistema. Si deve altresì valutare attentamente lŽimpatto socioeconomico e ambientale della tecnologia allŽidrogeno. Concorrenza mondiale contro cooperazione internazionale Bisogna aumentare la cooperazione internazionale e collaborare con gli Usa, i paesi Asiatici e il mondo in via di sviluppo. Ciò è fondamentale per sviluppare prodotti comuni sui mercati mondiali e rispettare norme comuni di qualità e sicurezza. La Commissione persegue attivamente la cooperazione con gli Usa in questo settore. Nel periodo della conferenza dovrebbe essere firmato un accordo al riguardo e sono in corso trattative per aumentare ulteriormente la cooperazione. Al prossimo vertice transatlantico che si terrà a Washington il 25 giugno 2003, i presidenti Prodi e Bush discuteranno la cooperazione sulla tecnologia allŽidrogeno. |
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