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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2003
 
   
  LA PRESIDENZA GRECA DELL´UE PROPONE DEGLI SPUNTI DI RIFLESSIONE SUL SER

 
   
  Bruxelles, 30 giugno 2003 - Mentre il semestre di Presidenza greca dell´Ue volge al termine, il Segretariato generale per la Ricerca e la Tecnologia ha pubblicato una relazione contenente una serie di linee guida per far avanzare il processo di attuazione dello Spazio europeo della ricerca e dell´innovazione (Seri). Il documento, dal titolo "Spazio europeo della ricerca e dell´innovazione: il cammino futuro - Contributo della Presidenza greca per un approfondimento della riflessione" fa notare che, sebbene siano stati compiuti numerosi progressi dal primo annuncio del concetto di Spazio europeo della ricerca (Ser), durante il Consiglio europeo di Lisbona del 2000, è chiaro che occorre adottare ulteriori azioni per integrare tale progetto al concetto complementare di Spazio europeo dell´innovazione. Sulla base dei documenti e dei contributi della Commissione, nonché del lavoro delle precedenti Presidenze, la relazione mira a stimolare ulteriormente il dibattito su una serie di questioni. La prima riguarda la necessità di sviluppare un collegamento fra i programmi nazionali di ricerca. "Il sostegno all´attuazione congiunta delle attività di ricerca dev´ essere percepito come un efficace strumento per stimolare la cooperazione fra paesi e regioni e, di conseguenza, contribuire attivamente alla creazione di uno Spazio europeo della ricerca", si legge nel documento. Uno dei metodi proposti nella relazione per promuovere la reciproca apertura dei programmi nazionali consiste nella conduzione di esercizi pilota di ridotte dimensioni in settori scientifici specifici: "Ciò consentirà di realizzare un vero e proprio banco di prova per identificare e risolvere altre questioni istituzionali, organizzative e amministrative", recita la relazione. Proseguendo su questa linea di riflessione, il documento suggerisce di continuare nell´applicazione pilota dell´Articolo 169 per il "Programma di sperimentazioni cliniche Europa-paesi in via di sviluppo" (Edctp). Inoltre, esso propone di utilizzare il piano Era-net come veicolo per studiare ulteriormente gli aspetti relativi all´Articolo 169, fra cui: i meccanismi per l´identificazione delle aree tematiche, le procedure per la creazione dei programmi congiunti, le regole per la valutazione e il monitoraggio, gli aspetti finanziari e le forme di strutture amministrative. Per ciò che concerne la fusione della ricerca e dell´innovazione, la relazione sottolinea la necessità di utilizzare una combinazione di strumenti: "Nessuno strumento, da solo, è in grado di fornire una gamma completa di incentivi". Un´importante struttura a disposizione dell´innovazione e della ricerca in Europa è la rete europea Eureka. Secondo la relazione, la Commissione dovrebbe condurre ulteriori analisi al fine di individuare le misure e le iniziative che possono consentire la creazione di sinergie e l´avanzamento dell´integrazione di Eureka nel Seri. La relazione sottolinea altresì il ruolo fondamentale svolto dalle infrastrutture di ricerca nel progresso del sapere scientifico e dell´innovazione a livello europeo e internazionale, grazie alla loro capacità di fornire la struttura e il contesto intellettuale adeguati al fiorire di idee scientifiche, nuovi esperimenti e tecnologie innovative. Vista l´importanza delle infrastrutture, la relazione chiede ulteriori discussioni sulle modalità di sviluppo di un meccanismo di valutazione-consulenza per facilitare il coordinamento, identificare le nuove sfide scientifiche e tecnologiche e sviluppare la capacità di cogliere tali sfide in maniera rapida ed efficace. "Questo potrebbe essere uno dei ruoli del ´Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca´", sostiene la relazione. Il documento raccomanda, inoltre, di incrementare la base finanziaria per le infrastrutture di ricerca attraverso il sostegno da parte del settore pubblico e privato nell´ambito delle iniziative specifiche dei programmi quadro e di migliorare le opportunità di formazione all´interno delle strutture stesse, soprattutto per i giovani scienziati.  
   
 

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