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Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Giugno 2003 |
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LA SSR OTTIENE UNA CONCESSIONE PER LA TV DIGITALE
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Berna, 30 giugno 2003 - Il Consiglio federale ha accordato alla Srg Ssr idée suisse l´autorizzazione a introdurre la televisione digitale terrestre in Svizzera. Entro il 2009 una prima rete di trasmettitori digitali dovrebbe mandare in onda 4 programmi Ssr in tutto il Paese. Inoltre, a determinate condizioni, possono essere diffusi su questa rete anche uno o due programmi Tv privati. Dopo un lungo periodo di prova della Ssr in Engadina, la decisione del Consiglio federale ha gettato le basi legali per poter introdurre definitivamente la nuova tecnologia di diffusione digitale "Digital Video Broadcasting - terrestrial (Dvb-t)". Il Governo parte dal presupposto che anche in futuro la Svizzera necessiterà di una copertura terrestre efficiente e all´avanguardia dal punto di vista tecnologico. Le reti di trasmettitori digitali sono molto più efficienti e economiche; la diffusione analogica è sorpassata e a lungo termine non sarà più a disposizione. La decisione d´attribuzione del Consiglio federale permette alla Ssr di allestire una prima rete di trasmettitori per la diffusione di quattro programmi propri. Si tratta di garantire una copertura di base del servizio pubblico, con i due programmi Ssr di regione linguistica e uno per ognuna delle altre due regioni linguistiche maggiori (scambio linguistico). Nelle regioni in questione i due programmi di regione linguistica (Sf 1 e 2 nella Svizzera tedesca, Tsr 1 e 2 nella Svizzera romanda e Tsi 1 e 2 nella Svizzera italiana) vengono per ora diffusi sia in modo analogico che digitale. A dipendenza dello sviluppo del mercato della televisione digitale, le due reti di trasmettitori analogici rimanenti potranno essere messe fuori servizio più o meno rapidamente. Per quanto riguarda l´allestimento della rete digitale, viene data la priorità alle regioni che dispongono di poche infrastrutture via cavo. Questo è stato deciso dalla maggioranza dei Cantoni nell´ambito di una consultazione. I primi trasmettitori di questa rete Dvb-t entreranno in servizio nel corso di quest´estate in Ticino. Nel 2004 i trasmettitori Dvb-t si estenderanno a gran parte della Svizzera romanda ed entro il 2009 si prevede di ampliare la rete a livello nazionale. L´anno scorso la Ssr ha creato i presupposti tecnici per l´introduzione del Dvb-t in Svizzera, disattivando i trasmettitori terrestri destinati ai programmi Ssr delle altre regioni linguistiche. Una prima rete di trasmettitori con almeno quattro programmi Tv può essere ora allestita sulle frequenze liberate. Per realizzare ulteriori reti di trasmettitori digitali occorre un coordinamento delle frequenze a livello europeo, che è previsto per il 2006. Nella sua decisione il Consiglio federale ha respinto la richiesta della Ssr di finanziare, mediante un aumento temporaneo dei canoni di ricezione, i costi supplementari della fase di transizione, generati dalla trasmissione contemporanea di programmi in modo analogico e digitale. Anche alle emittenti private il Consiglio federale vuole dare la possibilità di offrire programmi sulla prima rete di trasmettitori digitali assieme alla Ssr. Tuttavia, l´accesso viene autorizzato soltanto se sarà mantenuta la qualità di diffusione dei quattro programmi nazionali Ssr e se le emittenti private si assumono una quota dei costi di diffusione. Altre emittenti private avranno accesso al mercato via Dvb-t unicamente quando saranno disattivati ulteriori trasmettitori e coordinate a livello internazionale le frequenze per reti supplementari. L´accesso ritardato sul mercato può costituire un vantaggio per le emittenti private poiché più tardi saranno in circolazione più decodificatori per ricezione (set-top-box) e quindi sarà più facile raggiungere un vasto pubblico. A ciò contribuirà soprattutto la diffusione dei programmi Ssr, che ha dunque un ruolo trainante nell´introduzione del Dvb-t. Una volta realizzati da quattro a cinque trasmettitori, in Svizzera sarà possibile ricevere fino a 20 programmi televisivi mediante un´antenna installata sul tetto o semplicemente quella del televisore. Si può ricevere il Dvb-t con un televisore e un´antenna normali: occorre unicamente un cosiddetto set-top-box, un apparecchio che va installato tra l´antenna e il televisore. I set-top-box semplici costano tra 150 a 250 franchi. Paesi come Gran Bretagna, Svezia, Finlandia e Spagna nonché la regione di Berlino hanno già introdotto la diffusione di programmi televisivi digitale per via terrestre. In Portogallo, Francia, Italia e Paesi Bassi il lancio è imminente, mentre in Irlanda, Danimarca, Norvegia e nel resto della Germania i lavori sono già a buon punto. Ulteriori informazioni in merito al Dvb-t (disponibili solo in lingua tedesca e francese) |
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